Ott 242010
 

Ciao! Oggi voglio metterti al corrente di un’idea che ho intenzione di realizzare a breve e vorrei darti un’opportunità: entro un paio di settimane dovrei riuscire a organizzare a realizzare un’intervista con un veterinario esperto in esotici, per rendere pubbliche e “certificate”  le risposte alle domande più frequenti che tutti coloro che hanno un coniglio in casa (o più di uno) mi fanno.

Dalle vaccinazioni, alle cure domestiche, dall’alimentazione alla sistemazione della gabbia, fino all’addestramento e altro ancora.

Se hai delle domande specifiche a cui non hai ancora trovato risposta, segnalale qua sul sitlog, commentando questo post, oppure scrivi una e-mail all’indirizzo info@addestrareconigli.it e cercherò di sottoporle al vet esperto.

Hai 10 giorni di tempo per lasciare la tua domanda. Non perdere quest’occasione!

Le domande che arriveranno all’indirizzo e-mail entro questi 10 giorni verranno comunque postate sul sitlog.

Buona domenica e buona settimana a te e ai tuoi ‘nigli! :

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  5 Responses to “Intervista con l’esperto 1”

Comments (5)
  1. Figurati, è un piacere.
    Sono pochi mesi che sono entrata nel mondo “conigliesco” e ho letto tantissimo per far star al meglio il mio pelosetto. Io invece ringrazio te perchè, appena finito di leggere il tuo sitlog, sono corsa a comprare un clicker. Sono ormai un pò di giorni che lo uso e lo trovo utile e stimolante, sia per me che per Dark, che fa progressi di sessione in sessione. Grazie ancora!!!!

  2. 10 e lode a Catedarkangel! Grazie per il tuo contributo, è molto importante! 🙂

  3. Ciao! Se posso permettermi aggiungo un paio di cose.
    Premetto che non so che malattie ci possano essere all’estero ma le nostre (Mixo e Mev appunto) sono trasmissimibili anche con le zanzare (una zanzara punge un coniglio malato e poi uno sano) quindi anche se i conigli vivono in casa è assolutamente preferibile vaccinarli per evitare danni futuri. Per i vaccini bisogna andare ogni 6 o 4 mesi, quindi è anche utile per fare una visitina generale almeno un paio di volte all’anno.
    Per quanto riguarda l’alimentazione, i conigli potrebbero vivere anche solo di erba che è la base della loro alimentazione. Il fieno non è altro che erba secca quindi è un’ottimo sostituto solo che, per avere le stesse vitamine dell’erba fresca, ne deve mangiare moooolta di più. Per questo noi possessori di conigli casalinghi integriamo con le verdure.
    Prima di tutto ogni cambio di alimentazione va fatto gradualmente. Aggiungi una sola verdura alla volta. Comincia con finocchio, sedano, sedano rapa e catalogna che sono verdure fibrose e aiutano la motilità intestinale.
    Comincia ad esempio con il finocchio, ne metti un pezzetto e nelle ore successive controlli le palline. Se sono sempre tonde e dure va bene e gliene puoi dare un pò di più. Controlla di nuovo le palline. Se tutto è andato bene il giorno dopo, oltre al finocchio aggiungi un pezzetto di sedano e procedi sempre allo stesso modo. Le carote sono molto zuccherine e vanno date con cautela, come con tutta la frutta. Alla fine tieni come base queste 4 verdure (finocchio, sedano, sedano rapa e catalogna) e aggiungi ogni giorno o due qualche verdura diversa per non farlo stufare.
    Però controlla sempre che mangi molta erba o molto fieno che servono (oltre che per la buona funzionalità dell’intestino) a consumare i denti, che crescono in continuazione.
    Una musatina dal mio Dark a tutti voi, pelosi e meno pelosi 🙂

  4. Ciao Ilaria, grazie per il tuo commento e le tue domande!
    Per quanto riguarda l’alimentazione, ti posso anticipare che la verdura non fa assolutamente morire i conigli!
    Diciamo che la tua è ancora piccolina e nel tuo caso la verdura va introdotta pian piano e poco per volta. Comincia con un pezzettino di carota o di finocchio, un pezzetto di un paio di centimetri al massimo di grandezza, e vedi come si comporta. Con piccole quantità vedi subito se la coniglietta è pronta per ricevere verdura o no: se vedi che fa feci molli, elimina subito il pezzettino di verdura e aspetta ancora un po’.
    Il mio Yogurt ha iniziato a mangiare carote e finocchi sui 3 mesi e, siccome fin da subito non ha avuto nessun problema, ho pian piano aumentato le dosi fino ad arrivare alle quantità attuali.
    Non variare la dieta della tua coniglietta all’improvviso e drasticamente. Continua a darle il fieno e a tenere i pellettes come premio: va benissimo! Fieno e acqua sono perfetti e indispensabili!
    Riguardo alle vaccinazioni, dovresti portarla da un veterinario esperto in animali esotici, che provveda come prima cosa ad un esame delle feci, per scoprire la presenza di coccidi (protozoi che possono causare danni gastrointestinali). Successivamente ti dirà il veterinario quando riportare la tua coniglietta per le due vaccinazioni importantissime che dovrà fare: quella per la Mixomatosi e quella per la MEV (Malattie Emorragica Virale), che sono due malattie contagiose e mortali, per cui prevenire è molto meglio che curare.
    Al momento purtroppo non so dirti se la Penisola Scandinava annovera malattie particolari che rendono necessarie vaccinazioni specifiche per il coniglio. Lo chiederò sicuramente e ti farò avere la risposta al più presto!
    Un abbraccio a te e alla tua coniglietta! A proposito, come si chiama la fortunata? 🙂

  5. ho letto il tuo post e sono molto interessata , io abito in svezia e ho comprato da fine settembre una bellissima coniglia leone che era appena stata svezzata (stata con la mamma fino ai suoi 60 giorni) . Appena presa mi sconsigliarono assolutamente di nutrirla a verdure per un po , avrebbe potuto avere un blocco intestinale e morire. Quindi tutt’ora si nutre per lo più di fieno e quando fa “le cose giuste” la premio a pellettes. Volevo sapere se sai o potresti chiedergli esattamente quando introdurle la verdura…ho il terrore che sia ancora troppo piccola (dovrebbe avere 3 mesetti di vita).
    Non l’ho ancora vaccinata per nulla poi..ma conosco gente qui che ha conigli e non li vaccina e durano anni..ma ho letto cose orribili sulle loro malattie…ora è sempre in casa visto che fuori è freddissimo e non penso di portarla fuori fino a primavera/estate sono “quelle malattie” trovabili anche qui? o ci sono altre cose che in scandinavia lei potrebbe contrarre?
    spero prorpio di avere una risposta
    Grazie mille