Mar 112011
 

Le sedute di addestramento dovrebbero essere piacevoli e divertenti e il meno stressanti possibile sia per te che il tuo coniglietto. Se il coniglio salta fuori dalla sua gabbia e si trova il gatto o il cane che gli rincorre il codino a pon pon e ti tocca passare un ora a cercare di stanarlo da dietro il divano o da sotto il letto, non è piacevole e divertente per nessuno, sei d’accordo?
Oddio, forse per il gatto (o il cane) sì… 
È assolutamente necessario PREVEDERE. Pensarci prima. Preparare e predisporre l’ambiente in modo adeguato, così che le sessioni di addestramento possano essere semplici, efficaci e piacevoli.

Quindi, per prima cosa, fai in modo che non ci siano altri animali nella stanza in cui stai per addestrare il coniglio. E magari appiccica anche un bel postit sulla porta con l’invito agli altri umani della casa a non far rientrare cane e gatto nella tua stanza dell’addestramento. Mi raccomando, questo accorgimento vale per qualsiasi animale la cui presenza può causare problemi o difficoltà durante il training del tuo coniglietto.

Capita spesso che ci siano conigli particolarmente paurosi o timidi. Se il tuo è uno di questi puoi iniziare l’addestramento mantenendo il coniglio all’interno della sua gabbia. Nel suo ambiente, nella sua tana, si sentirà sicuramente più a suo agio. Se invece il coniglio è già abituato ad uscire e magari non ne vede l’ora, allora ci sono alcune cose che devi tener presente.
Mettigli a disposizione almeno una lettiera nella stanza in cui si tiene la sessione di addestramento, così che possa utilizzarla al momento del bisogno, senza dover ritornare nella sua gabbia e magari facendogli decidere che quel momento chiude la seduta; rendigli disponibili fieno e acqua, così che non si senta privato di ciò a cui è abituato, ma usa delle ricompense ghiotte che lo allettino e che attirino la sua attenzione. Proteggi cavi elettrici o rendili inaccessibili, in modo che il coniglio non ne sia distratto. Se vuoi, puoi creare con delle scatole di cartone o delle pile di riviste o qualsiasi altro mezzo (sta solo alla tua fantasia) una sorta di “percorso obbligato” per guidare il coniglio in un punto particolare o per evitare che si concentri su altro in quel momento. Crea comunque un ambiente interessante e stimolante per lui, ma sempre sicuro, con dei tappetini antiscivolo magari. Non lasciare mai il coniglio da solo, senza la tua supervisione.
Una ragazza che conosco aveva notato che il suo coniglietto si concentrava particolarmente se le sessioni avvenivano in bagno. Nessun problema, asseconda le sue preferenze, ma in questo caso, fai attenzione che non ci sia acqua nella vasca e che il coperchio del water sia abbassato.
Credimi, non vorresti mai vedere il tuo piccolo amico peloso che spicca un salto, di quelli che solo lui sa fare, per ritrovarsi fradicio nel WC! 

Ricorda: bisogna PREVEDERE!

Lascia che il coniglio esplori l’ambiente che hai preparato. Quando poi ha preso confidenza e vedi che si sente a suo agio, allora puoi iniziare la seduta. Qualche coniglio adorerà da subito il contesto, qualcun altro avrà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi. La pazienza e la comprensione sono sempre le migliori alleate! Puoi sederti per terra per un paio di volte e lasciare che il coniglietto esplori la stanza e si abitui al nuovo ambiente. Se sei sicura/o che non ci sono pericoli, puoi anche lasciare l’orecchiuto per conto suo per un po’, lasciargli un po’ di privacy per perlustrare la stanza. Potresti eventualmente lasciargli qualche giochino per vedere come si comporta. Se lo lasci da solo, ricordati di mettergli a disposizione almeno una lettiera!
Questo processo, l’abituare il coniglio all’ambiente in cui poi avverrà l’addestramento è molto importante e può richiedere del tempo, ma non preoccuparti perché normalmente il coniglio si abitua in fretta ad uscire dalla gabbia e ad accettare il cibo dalle tue mani e ogni volta noterai un sacco di progressi. Di volta in volta, queste fasi di “ambientazione” si faranno sempre più veloci, fino a che riuscirai a utilizzare qualunque stanza per l’addestramento del tuo coniglio senza che lui perda la concentrazione o la voglia di dedicarsi con te al clicker training.
Un metodo utile per abituare il coniglio a collaborare, indipendentemente dalla stanza in cui si svolgono le sedute, può essere per esempio quello di usare un tappetino (hai presente quelli colorati componibili per i bambini?) che puoi spostare di stanza in stanza. Quello sarà l’elemento che mantiene la familiarità. Riconoscendo il tappetino e associando ciò che si fa su quel tappetino, il coniglio sarà più propenso anche ai cambiamenti di stanza, non si lascerà intimorire e sarà più concentrato, perché la familiarità crea continuità, crea legame.
So di due persone, due ragazzini in verità, uno di otto e una di nove anni, che hanno portato i propri coniglietti in un programma televisivo in America, per mostrare cosa sapevano fare grazie al clicker training. I conigli, a casa, erano abituati a lavorare su un percorso, con un tappeto lungo antiscivolo con le lettiere alla fine e con le pettorine e il guinzaglietto. Nello studio televisivo i due ragazzini hanno ricreato il percorso col tappetino, le lettiere, le pettorine e i guinzagli e i conigli hanno mostrato tutte le loro fantastiche qualità e abilità senza alcuna difficoltà, perché il legame di continuità che quegli oggetti creavano, la familiarità che riproducevano li facevano sentire a casa.

Prevedi, prepara l’ambiente e divertiti insieme al tuo nanerottolo orecchiuto!

Buon clicker training!


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