Gen 292016
 

 

Nell’articolo precedente, ti ho proposto una rapida guida alla comprensione dei comportamenti base del coniglio, di come leggere e interpretare il suo linguaggio del corpo nelle sue espressioni più frequenti, dalle azioni, ai suoni più comuni.

In questo invece voglio andare un pochino più in profondità e parlare di come interpretare i segnali emotivi, la comunicazione emozionale del tuo coniglio.

Per poterli comprendere è necessario ancora prima captarli, rendersene conto e per fare questo è indispensabile una buona capacità di osservazione in silenzio del tuo coniglio.

La cosa migliore sarebbe avere la possibilità di osservare almeno una coppia se non un gruppo di conigli comunicare tra loro. Se poi il tuo coniglio, single, rivolge a te questo tipo di comunicazione profonda, devi sentirti profondamente grata e riconoscente, quasi onorata, perché non è facile per un coniglio concedersi così intimamente.

Al di là che il suo messaggio sia “voglio le tue coccole” piuttosto che “lasciami in pace adesso!” il messaggio sottostante è che ti sta considerando un suo pari e sta avendo un rapporto con te, una relazione, un dialogo e quindi, ti vuole bene. Non gli importa che non sei effettivamente un coniglio, non vede che sei diversa da lui, non gliene frega niente del fatto che rispetto a lui sei un gigante, hai altri odori e altri modi, non vede le differenze, vede solo le affinità.

MEDITAZIONE ZEN = INTIMITÀ PROFONDA

coniglio che si fa coccolare sulla testa

Flickr: tom1305 / Via Creative Commons

Un coniglio affabile, amichevole, tendente alla fiducia nei tuoi confronti si siede tranquillo, si lascia manipolare o maneggiare con delicatezza e può addirittura sembrare in uno stato di trance quando lo coccoli. Se smetti, nel giro di qualche secondo, può ridestarsi, scrollarsi e saltellare via, oppure cercare le tue mani per un’altra dose di coccole e se ricominci potrebbe rimettersi comodo per riceverle e godersele tutte.

Se vivi con due o più conigli ben inseriti però vedrai che passano molto tempo vicini vicini, fianco a fianco, muso a muso, a volte sdraiati uno sopra l’altro.

Un coniglio quindi che si siede o si sdraia vicino a te o dietro di te e che se ne resta lì, quasi come stesse facendo una profonda meditazione o come fosse in profondo rilassamento, senza che tu lo debba premiare o coinvolgere o coccolare, ti sta facendo un grande dono, il grande regalo di una comunicazione in conigliese profondo, ti sta dicendo: “ti voglio bene!“.

Se poi avvicinandoti non si allontana e sdraiandoti sul pavimento davanti a lui continua a muovere su e giù il suo nasino e magari ti dà anche una annusatina o emette una specie di sospiro, allora si può dire che in quel preciso momento vi state scambiando qualcosa di profondo ed eccezionalmente intimo: riesci ad annusargli il pelo, a sentire il suo respiro sul tuo, il tuo sul suo; i respiri si confondono, si mescolano, creano un momento relazionale e comunicativo pazzesco, di grande intensità e coinvolgimento.

ALLOGROOMING = AFFETTO SINCERO E RELAZIONE ALLA PARI

coniglio che lecca il viso alla sua umana

Fonte: themetapicture.com

Un’altra fantastica modalità di interazione e comunicazione tra conigli è l’allogrooming: quando si leccano o si mordicchiano le orecchie, la testa o il resto del corpo.

Se il tuo coniglio ti lecca o ti mordicchia gentilmente ti sta solo comunicando e dimostrando il suo affetto.

Ci sono conigli che addirittura leccano e mordicchiano la testa, i capelli dei proprietari. Questo è un alto grado di comunicazione e di intimità e, proprio perché solitamente lo fanno tra di loro – tra conigli – il farlo a un umano significa che quel coniglio considera quell’umano alla pari di un suo simile, di nuovo significa che ti vuole bene.

POSIZIONE SUPINA = MASSIMA FIDUCIA

conigli rilassati a pancia in su

Fonte: reddit.com

I conigli, lo sai, sono prede e possono incontrare non poche difficoltà a fidarsi di noi umani, vuoi solo per le nostre incredibili dimensioni, vuoi per le nostre modalità, i nostri versi, i nostri odori, le nostre intenzioni…

Talvolta tuttavia si combinano circostanze tali per cui il coniglio riesce a fidarsi e affidarsi completamente al suo partner umano. Nell’articolo precedente hai visto che già sfloppare è un comportamento che denota grande fiducia nell’ambiente circostante e negli individui presenti. A volte può capitare che un coniglio particolarmente fiducioso si rilassi al punto da mettersi a pancia all’aria, con le zampette all’insù, completamente abbandonato. Se dovesse capitarti di trovarlo o vederlo così, sii solo grata del momento, del benessere e della fiducia che hai saputo instillare nel tuo coniglio, custodisci quel momento come uno tra i più preziosi e continua così, perché stai percorrendo la strada più bella: quella dell’empatia e di una relazione profonda con il tuo coniglio.

SCUOTERE LA TESTA O LA CODA = GIOCHI CON ME?

Il gioco ha negli animali, così come negli umani, un’importanza enorme e molte funzioni differenti. Una per esempio è quella di aiutare i giovani, i cuccioli a praticare le proprie competenze, a imparare ciò che poi dovranno mettere in atto da adulti. I giochi che i gattini imparano fin da piccoli per esempio sono “afferralo!”, “prendilo!” e “uccidilo!”. Se hai mai visto un gatto giocare anche solo con un gomitolo di lana, sai ben di cosa sto parlando.
I conigli, prede, animali che stanno alla base della catena alimentare, imparano fin da piccini a sfuggire al predatore. Giocano a guardia e ladri, facendo i ladri; a “prova a prendermi se ci riesci!”.
Il modo in cui ti coinvolge il coniglio che vuole giocare con te a questo gioco è invitarti zompettandoti vicino, dandoti delle musatine sulle caviglie o dei morsichini e poi scappare scuotendo insolentemente la coda, oppure di adescarti e ingaggiarti scuotendo la testolina. Presta sempre attenzione a questi suoi sottili comportamenti, perché se te li perdi e non ci fai caso puoi perderti dei potenziali momenti di gioco, interazione e relazione divertenti e formativi.

TIMIDEZZA E INVISIBILITA’

Sono sicuramente più diffusi i conigli timidi e distaccati di quelli coccoloni e affettuosi; fa parte del loro essere, della loro natura di preda. Ma non significa che se il tuo coniglio è timido o passa buona parte del suo tempo appartato non ti voglia bene e non abbia alcun interesse a interagire con te. Bisogna solo che tu impari a cogliere i suoi gesti più sottili, i suoi messaggi più lievi. Tieni conto che anche il coniglio più amichevole e fiducioso ha una comunicazione più sottile di quella di altri animali con cui siamo abituati a convivere da più tempo e conosciamo meglio come cani e gatti.

Per un coniglio particolarmente timido o con un particolare trascorso, il solo fatto di fare il coniglio in tua presenza, di essere se stesso nello stesso luogo dove stai anche tu, magari semplicemente ignorandoti, può essere già un primo passo verso una futura interazione. Mi rendo conto che sia qualcosa di difficile da accettare per noi esseri umani, che spesso ci prendiamo un animaletto in casa per sopperire a una serie di svariate altre mancanze e quindi con l’aspettativa di coccolarcelo come un bimbo, di stranfugnarcelo come un pupazzino nei momenti in cui ne abbiamo più bisogno.

coniglio che sta per i fatti suoi

Ice, appena arrivato a casa, se ne stava per i fatti suoi, ma almeno non fuggiva spaventato

Ecco: ricordati di non basare la tua relazione con il tuo coniglio, il tuo rapporto con lui, la sua comprensione su aspettative che sono esclusivamente tue.

Considera che il tuo coniglio non è e non deve essere sempre lì pronto a soddisfare le tue esigenze, a riempire i tuoi vuoti, ad attendere le tue aspettative.
Considera che per un coniglio magari schivo, apparentemente selvatico, può già essere un progresso relazionale enorme quello di passare dal “sono-costantemente-in-allerta-e-pronto-a-scappare” al “me-ne-sto-per-conto-mio-in-pace-anche-se-ci-sei-pure-tu”.

 

Anche se i nostri conigli discendono da più di 500 anni di effettiva domesticazione, conservano ancora la programmazione innata che li fa rispondere in maniera ultrarapida alle informazioni che li raggiungono, che ricevono attraverso le loro orecchie, il loro naso, i loro occhi e i loro baffi. Tieni conto di questo.

In questo articolo hai appreso alcuni dei comportamenti del coniglio che significano grande amicizia, comunicazione e relazione profonda, affetto. Ricordati sempre, quando assisterai o ti troverai a vivere in prima persona una di queste situazioni, uno di questi atteggiamenti, di avere una risposta positiva, un sentimento di gratitudine, di sentirti onorata, perché significa che hai con il tuo coniglio un rapporto orientato sulla strada giusta per diventare sempre più profondo, intimo e speciale.

 

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  72 Responses to “Come capire se il mio coniglio mi vuole bene”

Comments (72)
  1. Benny é un coniglio meraviglioso, mi riempie di baci (é capace di stare anche 20 minuti a darmi leccotti) obbediente e fiducioso.
    Se vado in camera si sdraia sul letto con me, se sono in salotto si sdraia sul divano, gioca a palla almeno 3 ore al giorno, anche con me.
    Lo vedo spesso dormire sdraiato di lato, ma mai a pancia in su, lo fará prima o poi o potrebbe anche non farlo? Ha 2 anni e 2 mesi

  2. Salve, ho un coniglietto nano di circa 7 mesi quando cerco di andare da il mio coniglietto bunny lui se ne scappa quando me ne vado via, lui mi insegue mi morde la gamba poi mi inizia a leccare tutto. Poi ha iniziato a cambiare colore, da un grigio a delle macchie un po nere e la sua testa sta diventando un po bianca

  3. Cara Chiara, leggo il tuo commento molto tempo dopo che lo hai scritto…
    I conigli a pelo lungo sono richiedono in effetti un diverso tipo di attenzioni. La prima cosa da fare è cercare di entrarci in confidenza guadagnandoci la loro fiducia. Questa è una cosa che avviene gradualmente, nel tempo, lasciandogli esplorare l’ambiente, il territorio, noi stessi, senza che noi dobbiamo fare nulla. Solo lasciarci avvicinare e stare nella stessa stanza a condividere gli stessi spazi. Poi piano piano se si farà accarezzare, potrai utilizzare le mani per coccolarla e nel frattempo rimuoverle il grosso del pelo morto in eccesso. Non è un lavoro di spazzola, ma è comunque utile a ridurre la formazione di nodi. Con le mani leggermente inumidite ottieni risultati ancora migliori. Esistono in commercio anche dei guanti apposta, che non limitano il gesto della coccola e della carezza, ma attraggono il pelo morto e lo rimuovono. A me non piacciono molto, preferisco la mano nuda, ma puoi provare e vedere come vi trovate. Se nemmeno il tempo riduce la sua diffidenza, allora dovrai lasciare che si “arrangi” per conto suo, con magari 1 o due volte l’anno una bella tosata dal veterinario. Un abbraccio!

  4. Cara Hila, la tua coniglietta è sterilizzata?

  5. È bello leggere finalmente qualcosa di effettivamente utile!
    Ho un rapporto di paura/amore con la mia Conilieti e questo spesso mi da dispiacere perché per riconquistare la sua fiducia ogni volta faccio una fatica enorme. Purtroppo essendo la mamma di casa tocca a me pulirgli la lettiera (cosa che la innervosisce molto), tagliare i dentini che purtroppo sono una noia per lei avendo una disocclusione, portarla dal veterinario o vietargli di salire sul letto o divano (per evitare che diventino delle lettiere,ho imparato a spese del vecchio divano) . Viviamo momenti di intensa intimità dove mi metto a suo livello per farla sentire a suo agio e fargli capire che ho solo intenzione di amarla ma è sempre più difficile e diventa sempre più infastidita! Adesso faccio persino fatica a prenderla in braccio quando serve (accade raramente è solo per bisogno alternato a volte in cui la prendo per un minuto solo per fargli qualche coccola e riacquistare fiducia nel mio abbraccio cosa che fin ora ha funzionato) Ho paura che continuando così però arriveremo ad un punto dove non si fida più di me e mi vede come una minaccia, ha smesso di sedersi accanto a me e quando le passo vicino si desta sempre in allerta!

  6. Salve, ho adottato due coniglietti 10 gg fa, circa 1 anno entrambi e sterilizzati…..il maschietto si lascia accarezzare un pochino mentre la femmina si scansa se solo la si sfiora, però rispetto ai primi giorni sembrano più rilassati. La femmina però necessita di essere spazzolata perché è a pelo lungo ma come faccio a spazzolarla senza farmi odiare? 🙂

    Grazie!

  7. la mia coniglia sale sul divano dove sono seduta e monta sullo schienale e da li mi lecca il collo, ma difficilmente se allungo la mano x accarezzarla lei schizza via come una freccia e a volte se la tengo in braccio nel momento in cui mi siedo sul divano mi morde, forse perchè essendo molto golosa si aspetta che io la portavo in cucina per darle una leccornia:

  8. Ciao Ambra,
    non è affatto pericoloso, anzi è un buon segno, perché significa che già si fida di te al punto da avvicinare il suo musino al tuo.
    Inoltre, pare da alcuni aneddoti riportati anche su altri animali che “scambiarsi i respiri” favorisca la relazione e l’intimità, quindi direi niente preoccupazioni, ma al contrario grande gioia!

  9. il mio coniglietto nano è con me da una settimana e poco fa mi ha “annusato” la bocca.
    che vuol dire?

    (è pericoloso non essendo ancora vaccinata?)

  10. Ho un coniglio ariete nano di 1 anno e mezzo. Per la maggior parte della giornata se ne sta ritirato per i fatti suoi ( il veterinario scherzando, mi ha detto che legge il giornale, anche se più che leggerlo lo rosicchia- mordicchia scatole di cartone e riviste-) e in serata viene a prendersi la sua dose di coccole sia da me che da mio marito e si mette in una posizione strana, come se facesse un inchino, con gli occhi chiusi e battendo i dentino. Adora le carezze sulla testa e sulle guance, ma non si lascia toccare i fianchi e la pancia. Se lo si fa scappa via. Non riesco nemmeno a tagliargli le unghiette, lo devo portare dal veterinario.

  11. Caro Alex, con ogni probabilità sta cominciando a sentire gli effetti degli ormoni per lo sviluppo sessuale. E poi è innegabile che il divano, così morbido, sia molto comodo per farci i propri bisogni ^_^
    Consiglio di posizionare sul divano una traversina assorbente in modo da proteggere l’arredo e poi di consultare un veterinario esperto in esotici per cominciare a pensare alla sterilizzazione.
    Il rimprovero, se si tratta degli ormoni, è del tutto inutile. Sarebbe come rimproverare un bimbo che delira per la febbre.
    E’ una questione fisiologica. Provate a mettergli a disposizione una lettiera proprio sotto al divano per cercare di invogliarlo a usarla, facendo leva sulla vicinanza 🙂

  12. Ho avuto una coniglietta Mimì per 6 anni e mezzo, la lasciavo libera in uno spazio per lei tranquillo per muoversi in quanto essendo roditore può mordere fili elettrici con danni per noi è suoi. Nel tempo crescendo le piaceva stare nel suo cesto su una morbida coperta a guardare quello che facevo. Coccolata anche da mia figlia e da mio padre.

  13. Ciao ho un coniglio nano ( testa di leone ) ha 2 mesi e mezzo è vero fa molte cose che hai descritto tu come sdraiarsi e farsi coccolare , addorittuara a volte si lascia anche dare dei baci sulla testa . Ho un problema però è spero che mi possiate aiutare ;sin dal primo giorno ha imparato a fare i suoi bisogni nella sua gabbietta , m da qualche giorno ha imparato a salire sul divano e appena sale fa i suoi bisogni come mai ? E poi in altra cosa come faccio a rimproverarlo senza farlo stare male ( so che sono molto delicati ) . Grazie

  14. Dopo qualche minuto speso a cercare di interpretare quanto scritto, posso dirti che sicuramente questo comportamento dipende dal fatto che la tua coniglietta non è sterilizzata ed è sotto stress ormonale.
    Ti consiglio di consultare al più presto un buon veterinario esperto in esotici per parlare con lui/lei della sterilizzazione della coniglietta.

  15. Io ho una coniglietta di 7 mesi e avvolte mi aggira la mano e poi monta la anno e mentre mi monta mi mordicchiano capisco perché