Mar 172017
 

 

razze di conigli

fonte: http://plioweb.com/rabbits/

Le razze di coniglio ufficialmente riconosciute Anci in Italia sono oltre 40.
Districarsi tra tutte le varie razze può essere difficile e anche superfluo per una persona che semplicemente vorrebbe accogliere un coniglio come animale domestico, ma attenersi a qualche semplice linea guida per capire quale, tra le più comuni,  sia la razza su cui orientarsi è senz’altro utile, soprattutto perché anche i conigli, come i cani, hanno un loro profilo motivazionale a seconda proprio della razza.

Cerchiamo allora di capire insieme quali sono le caratteristiche principali che possiamo trovare nelle razze di coniglio già maggiormente diffuse oggi nelle nostre case, per farci un’idea di quale potrebbe essere quella più compatibile con il nostro stile di vita, e fare la scelta più adatta per garantire al coniglietto che accoglieremo il pieno rispetto delle sue esigenze etologiche.

I conigli risultano essere oggi il terzo animale più diffuso nel nostro Paese dopo cani e gatti. Generalmente sono i bambini a richiedere ai genitori un coniglietto come animale domestico, oppure sono gli adulti a pensare a un coniglietto come regalo per figli e nipoti, basandosi sull’errata credenza che impegni meno di un cane o un gatto, che richieda meno attenzioni e che necessiti di poco spazio, in quanto animaletto di piccola taglia.

Questo porta ancora troppo spesso ad acquisti frettolosi nei negozi o negli allevamenti dedicati (soprattutto per quanto riguarda le razze nane di coniglio), non ponderati sulle esigenze del coniglio, in senso lato, di quella razza specifica in particolare, e sulla compatibilità con lo stile di vita della famiglia.

È bene sapere che qualche difficoltà relazionale dovuta al fatto che i conigli sono prede e noi esseri umani predatori sussiste sempre, a prescindere dalla razza del coniglio; così come è caratteristica piuttosto comune a tutte le razze quella di una bassa motivazione epimeletica (i conigli non amano essere presi in braccio e coccolati quanto lo amerebbe un cagnolino ben socializzato) e che a tutti i conigli piace perlustrare il territorio e difenderlo anche alacremente (in realtà è anche un bisogno derivante dal loro essere prede).


coniglio toy XXSCONIGLI EXTRA SMALL.
Nei negozi oggi si trovano conigli sempre più piccoli, che resteranno di taglia minuscola anche da adulti, i cosiddetti infelicemente toys (dall’inglese “toy”, “giocattolo”), che tutto sono tranne che piccoli peluche o giocattoli, ma che tanto “ingolosiscono” perché si pensa che daranno meno da fare. Peccato che proprio la taglia minuscola rappresenti invece il problema opposto: un coniglio piccolo sa bene di essere piccolo e sa bene di essere una preda. Per questo, scegliendo un coniglietto XXS non ci rendiamo conto che porteremo a casa un coniglio per natura particolarmente diffidente, estremamente reattivo, dominato costantemente dalla paura, con elevate capacità atletiche (guizzi, scivolature, salti, controcimenti), una forte motivazione competitiva e una incredibile resilienza, che in termini concreti si può tradurre con un piccolo demonietto isterico, dominatore e tiranno in giro per casa.

coniglio nano testa di leone

fonte: theberry.com

CONIGLI TESTA DI LEONE. Simili per carattere agli extra small sono i testa di leone, razza ancora non ufficialmente riconosciuta ANCI (Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani), ma estremamente diffusa. Sono conigli di taglia medio piccola, che generalmente non superano il chilo e mezzo di peso da adulti, caratterizzati da una meravigliosa criniera attorno al collo che ricorda appunto quella di un leone. I testa di leone sono coniglietti con uno spiccato senso della territorialità e della difesa, una ridotta motivazione sociale, una buona reattività, particolarmente competitivi, facilmente irritabili e molto ostinati. In qualche caso, hanno qualche problema di autostima, il che li rende ancora meno socievoli e quindi molto poco adatti ai bambini, per esempio, come gli XXS.

coniglio nano arieteCONIGLI ARIETE. Diverso è il caso degli ariete, quei simpatici conigli dalla forma tondeggiante con le orecchie pendenti ai lati della testa. Di scheletro e ossatura più robusti, tendono a essere un po’ più grandi e pesanti anche tra le razze nane, oscillando di norma tra il chilo e otto e i due chili e mezzo di peso.
La motivazione competitiva dei conigli ariete è generalmente piuttosto bassa, mentre è più alta quella sociale, per questo sono spesso consigliati per chi ha bambini in casa. Sono più impacciati dei piccolini e dei testa di leone e tendono ad avere fluttuazioni di arousal più contenute  (sono meno lunatici). Hanno una reattività inferiore, spesso bisogna stimolarli molto per coinvolgerli in attività ludiche; cedono più alla gola che all’interesse per un nuovo gioco o una nuova attività, quindi bisogna tenere sempre sotto controllo il peso. Tendono ad avere una elevata motivazione esplorativa, mentre quella difensiva è solitamente ridotta. Per la conformazione del loro cranio, frutto di selezioni nel tempo, sono più predisposti a patologie che interessano l’apparato dentale. Mentre per la maggiore robustezza delle loro ossa sono meno fragili e inclini a fratture dei conigli più piccoli.

coniglio nano olandese

fonte: belindajoanne.tumblr.com

CONIGLI OLANDESI. Un razza che si trova poco nei negozi, oggigiorno, ma che qualcuno ha la fortuna di avere in casa è quella olandese. I conigli olandesi sono caratterizzati da un mantello bicolore, molto ben delineato e definito, che sembra dividere il coniglio in due. Il disegno caratteristico della testa consiste in una fronte bianca, orecchie e macchie circolari sulle guance colorate. Il cerchio di divisione del corpo, fra il bianco e il colore, fascia il tronco dell’animale passando 2-3 cm dietro gli arti anteriori che di norma sono bianchi. L’olandese ha un buon carattere, piuttosto equilibrato, con una spiccata motivazione sociale, quindi abbastanza adatto a una famiglia con bambini, ma anche una elevata motivazione esplorativa, per cui bisogna fare attenzione a sistemare la casa a prova di coniglio (link all’articolo?) e a sfruttarla proprio per coinvolgerlo nelle dinamiche e nelle relazioni quotidiane.

gigante delle fiandre

fonte: Pinterest

CONIGLI EXTRA LARGE. Contrariamente alle credenze popolari, che vorrebbero che un coniglio di taglia grande impegnasse di più di uno di taglia piccola, gli XXL sono conigli eccezionalmente docili e robusti. Molto meno reattivi dei piccolini, ma anche degli ariete, hanno fluttuazioni umorali molto contenute, una bassa motivazione competitiva e perlustrativa, ma una maggiore motivazione epimeletica. Sono quindi più inclini al contatto fisico, lo sopportano meglio, spesso lo cercano. Le grosse dimensioni e il notevole peso (a seconda delle razze superano anche i 6 chili) impediscono a bambini troppo manipolatori e entusiasti di prenderli in braccio, ma facilitano comunque il contatto e la relazione.

In conclusione, prima di acquistare un coniglio, anche se è sempre consigliabile e preferibile un’adozione, sarebbe bene considerare le motivazioni di razza. L’unica differenza sostanziale di gestione tra taglia piccola e taglia grande si trova nel peso e quindi nell’alimentazione: ovviamente un coniglio di 6 kg dovrà mangiare molto di più di uno di 1,5 kg, con i relativi costi di mantenimento per cibo e sostituzione lettiera (perché ricordiamoci che tutto ciò che entra, poi esce). Gli spazi debbono invece essere gli stessi: assolutamente vietate le gabbie, per quanto grandi esse siano. I conigli, a prescindere dalla razza hanno bisogno di condividere lo stesso identico spazio che riserviamo a noi stessi e ai nostri familiari all’interno della casa. A seconda poi delle nostre preferenze, delle nostre attitudini, della nostra indole (e della loro ovviamente), potremo orientarci su razze più piccole o più grandi.

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  4 Responses to “Quale razza scegliere quando si adotta un coniglio?”

Comments (4)
  1. Cara Lucia, la sabbia del gatto non è indicata per le delicate zampe del coniglio, in quanto abrasiva e quindi alla lunga potrebbe dare problemi di dermatite.
    Se il coniglio usa la lettiera del gatto solo ed esclusivamente per i propri bisogni i rischi sono limitati, ma sarebbe comunque consigliabile cambiare lettiera al gatto, in modo che possa usarla anche il coniglio senza problemi, oppure spostare quella del gatto in una zona non accessibile al coniglietto.

  2. Il mio coniglio nano di 6 mesi ha accesso al balcone dove c ‘ e ‘ anche la sabbiera del gatto. Lui pur avendo nella sua gabbia la sua scatola per i bisogni (pellet, truciolato e erbe di copertura), preferisce sporcare la sabbia del micio. Devo impedirglielo, potrebbe farsi male le zampette?

  3. Ciao Efisia, se il coniglio ha a disposizione tutto il necessario (acqua, cibo, ripari ecc), non dovrebbe mancargli nulla.
    Che tipo di lamenti esprime, come li descriveresti?
    Potrebbe essere offeso perché lo hai lasciato solo nel weekend, potrebbe dargli fastidio il modo in cui lo coccoli, o potrebbe essere in età di sterilizzazione e fare versi di corteggiamento o di stress nervoso…

  4. O un coniglio ariete nano!!!! Affettuoso forse troppo addirittura mi mangia i capelli iniziando con le sue lecatine ” bacetti” però il sabato vado via di casa tornando la domenica sera! Lui rimane solo ( acqua e cibo) all’aperto entra in gabbia x fare i suoi comodi! La domenica quando torno lo coccolo ma si lamenta! Starà forse piangendo?