La sterilizzazione: perché è importante?

 

Oh no, non potrei mai sterilizzare il mio coniglio! Non è etico! Gli impedirei di riprodursi, significherebbe privarlo della sua virilità!

Questa è solo una delle frasi che mi capita di sentire più spesso. Posso esprimermi? E’ aberrante!

Se hai un coniglio e sei una persona ragionevole, ti prego, fermati un secondo a leggere e a pensare.

La sterilizzazione è importantissima e fondamentale, come le vaccinazioni. E’ necessaria per un sacco di ragioni validissime; infatti un coniglio va sterilizzato per:

  1. preservare il suo benessere psichico
  2. prevenire patologie gravi
  3. ridurre al minimo lo stress da riproduzione
  4. contenere la famosa prolificità della specie
  5. prevenire ed evitare l’abbandono dei cuccioli

Vediamo nel dettaglio ciascuna delle ragioni citate qui sopra:

Preservare il benessere psichico dell’animale

I maschi diventano adulti, sessualmente maturi (quindi in grado di riprodursi) intorno ai 3-4 mesi (anche 5 per le taglie più grandi). Anche se il tuo coniglio fosse perfettamente educato ed in grado di sporcare solo nella lettiera, una volta che diventerà adulto potrebbe cominciare a marcare il territorio con l’urina e a disseminare in giro le sue palline di feci. Dico “potrebbe” perché ci sono anche coniglietti che non lo fanno, per via di un carattere un po’ meno territoriale, ma nel 95% dei casi ti ritroverai proprio in questa situazione.
Alcuni maschi poi difendono il loro territorio attaccando: posizione di attacco, scatto fulmineo, morso!
Ti ha mai morsa/o il tuo coniglio? Yogurt mi ha sferrato diversi attacchi quando era nel pieno della sua maturità sessuale e se ti è capitato ancora di essere morsa da un coniglio furibondo perché stai invadendo il suo territorio concorderai con me che non è un’esperienza piacevole.
Il forte istinto inoltre porta il coniglio maschio a montare qualunque cosa: un peluche, le tue ciabatte, il tuo gatto, il cagnolino, la cavia, le gambe del tavolo, le tue gambe… Tutto questo non fa che produrre un notevole stress nell’animale (e un po’ anche in te).

Le femmine diventano adulte intorno ai 5 mesi e possono cambiare carattere completamente: diventano aggressive, mordono e sono spesso nervose.
Molto spesso possono presentare delle pseudo-gravidanze, chiamate anche gravidanze isteriche, durante le quali le coniglie producono il latte e si strappano il pelo per costruire il nido che dovrebbe ospitare i piccoli. Questo, però, anche se non sono davvero gravide, provocando naturalmente fortissimi stress psicologici.

Prevenire patologie gravi

In alcuni casi i maschi smettono di mangiare, con conseguenti drastiche perdite di peso, indebolimento, deperimento, mentre le pseudo-gravidanze delle femmine, che possono ripetersi anche più volte all’anno aumentano le probabilità (già più probabili che in altre specie) di contrarre neoplasie alle mammelle e all’utero, infezioni uterine e cisti ovariche.

Ridurre al minimo lo stress da riproduzione

Come già detto, sia per i maschi che per le femmine, il raggiungimento dell’età riproduttiva porta con sé notevole stress, per gli ormoni che circolano nel corpo, per l’istinto territoriale e per quello riproduttivo.
Ridurre al minimo lo stress da riproduzione non significa, come pensa qualcuno, far accoppiare il coniglio ogni tanto, così da soddisfare i suoi istinti per un po’. Questo peggiorerebbe solo le cose. Ricordati che non sono come gli umani! Ridurre al minimo lo stress da riproduzione significa prevenire patologie gravi che potrebbero insorgere e quindi preservare la salute fisica e mentale dell’animale.

Contenere la prolificità della specie

La femmina del coniglio non va in calore come altri animali, ma ogni accoppiamento può ingravidarla. Si chiama ovulazione indotta, perché l’ovulazione avviene ad ogni accoppiamento, non è ciclica.
Il problema è che che una coppia di conigli non sterilizzati non dà vita a un solo bel coniglietto: normalmente  la femmina dà alla luce dai 4 ai 10 coniglietti per parto. Sono tanti, vero?
Ma non finisce qui: la femmina può rimanere gravida già 24 ore dopo il parto e la gestazione (il periodo da quando rimane gravida a quando partorisce) va dai 28 ai 35 giorni, il che significa che può partorire anche una volta al mese.
Hai il tempo, la voglia, lo spazio e le energie per prenderti cura di circa (potenzialmente) un’ottantina di cuccioli all’anno? Sei in grado di garantire loro una sistemazione adeguata?

Forse è meglio che cominci a prendere in seria considerazione perché la sterilizzazione è così importante.

Prevenire ed evitare l’abbandono dei cuccioli

Purtroppo, proprio perché le persone non si aspettano cambiamenti di carattere da parte del loro peloso, perché i morsi non sono bene accetti, perché neanche gli spruzzi di pipì sono bene accetti, perché credono che far accoppiare ogni tanto il proprio orecchiuto smorzi un po’ i loro sensi di colpa, perché ritengono che sterilizzare/castrare il proprio animaletto sarebbe un torto troppo grande, oggigiorno ci sono sempre più conigli che vengono abbandonati.

Un sacco di persone si lamenta perché il coniglio è diventato enorme; chi si lamenta perché il coniglio fa pipì sul divano, chi perché lascia palline di feci ovunque, chi perché è stato morso, chi perché si vergogna di avere un coniglio che gli monta la gamba mentre ha ospiti in salotto, chi perché il coniglio ha rosicchiato il cavo del carica batteria dell’I-Phone, chi perché la coniglia è nervosa.

Il coniglio è il terzo animale più diffuso nelle nostre case, dopo cane e gatto. Ed automaticamente è diventato il terzo animale più abbandonato.
Non far riprodurre il tuo coniglio solo per alimentare il commercio di cuccioli nei negozi! Ci sono tante associazioni in Italia che si occupano del recupero di coniglietti nati e poi abbandonati da chi non poteva permettersi di tenerli e accudirli. Queste associazioni si fanno carico dell’irresponsabilità e dell’egoismo altrui. Salvano da morte certa decine e decine di conigli.

Sterilizzare il tuo coniglio è un atto d’amore. Se gli vuoi davvero bene, dimostralo!

Qui sotto puoi vedere come si svolge un intervento di sterilizzazione.
Il video è stato pubblicato su Channel YouPet TV e mostra tutto l’intervento di sterilizzazione di una coniglietta femmina. Il veterinario è il Dott. Selleri, di Roma, esperto in animali esotici. 6 minuti, la durata dell’intera operazione.
ATTENZIONE: Il video contiene immagini “forti”.


YOUPETtv: la Video tv sugli animali (cani e gatti), salute ed alimentazione

  46 Responses to “La sterilizzazione: perché è importante?”

Comments (46)
  1. Buongiorno, ho un coniglietto ariete nano nato il 30 novembre. Prima di lui ho avuto una femmina vissuta circa 7 anni e sterilizzata. Lei era davvero brava, da piccolina faceva qualche pipì in giro, poi sempre e solo nella lettiera. Con lei mi sono resa conto che era arrivato il momento di sterilizzare quando ha iniziato a montare oggetti e persone (cosa che non credevo accadesse nelle femmine), ma lo ho fatto solo per la sua salute perchè era già diventata bravissima per quanto riguarda i bisogni.
    Questo stupendo coniglietto mi fà pipì davanti la porta di ingresso di casa( è il punto della stanza più lontano dalla sua casetta dove fà i bisogni normalmente) stranamente quasi sempre lo colgo sul fatto ma non lo sgrido xchè so che non va fatto. Ho messo una lettiera ad angolo in quel punto e lui ci entra spesso e ci fà i bisogni, ma poi fà anche pipì proprio davanti alla lettiera che gli ho messo, oppure accanto ad essa, a volte grande come una moneta, a volte una bella pozzanghera. io pulisco con un pezzetto di carta assorbente, glielo infilo nella lettiera e poi pulisco con aceto x togliere l’odore, ma lui non desiste. Non capisco perchè lo faccia sempre e solo lì…
    Sò che ora è presto per sterilizzarlo xchè non ha neanche 3 mesi, ma è davvero molto territoriale, c’è qualche altra cosa che posso fare nel frattempo?
    Se potrai darmi un consiglio ti ringrazio molto 🙂

  2. Normalmente sì. Dipende comunque anche dall’età del coniglio alla sterilizzazione e se il coniglio è particolarmente territoriale o meno. Comunque nel 99% dei casi, le marcature territoriali cessano di manifestarsi entro un mese dalla sterilizzazione.

  3. Ho un coniglio ariete nano . Vorrei sapere se effettuando una castrazione tutta questa sua libido cessi di manifestarsi , come il suo forte senso di territorialità con frequenti rilasci di urina grazie .

  4. Cara Daniela, non essendo veterinaria non so dirti con certezza se nel tempo questo tipo di problema possa trasformarsi in neoplasia maligna, ma ritengo sia molto probabile, dato che si tratta di una condizione precancerosa.
    A 6 anni, la coniglietta può ancora essere sterilizzata a mio parere, se le sue condizioni fisiche generali lo consentono. Naturalmente andrebbe sottoposta all’intervento nelle fasi in cui non ha l’iperplasia delle ghiandole mammarie e bisognerebbe prevedere una isterectomia oltre che una ovariectomia data l’età.
    Non so dire se ci siano dei farmaci che si possano utilizzare per prevenire o bloccare eventuali ulteriori iperplasie mammarie, come per esempio ne esistono in caso di montata lattea durante pseudogravidanza.
    Si potrebbe anche procedere con la sterilizzazione chimica tramite impianto a rilascio graduale, con lo svantaggio che tale pratica ha la durata di 1 solo anno e che quindi andrebbe ripetuta negli anni a venire.
    Chieda pure consiglio al suo veterinario al riguardo ed eventualmente anche altri pareri medici.

  5. Buongiorno, la mia coniglietta di razza rex di sei anni, intera, a gennaio ha avuto una prima iperplasia di una ghiandola mammaria. Visitata più volte da un veterinario esperto in esotici, si è deciso di attendere.
    Si è poi risolta da sola, lentamente, ma ora da tre giorni circa il problema si è ripresentato.
    Purtroppo non l abbiamo potuta sterilizzare, a suo tempo, e temo che questo problema si ripresenti ad ogni calore, anche se ha iniziato solo ora a sei anni e mezzo !
    Utero e ovaie sembrano regolari .
    A parte l intervento per togliere tutto si può fare altro?
    A lungo andare si può trasformare in neoplasie maligne?
    Grazie

  6. Caro Giovanni, il coniglietto è sessualmente attivo e intero e sfoga il proprio stress ormonale sul peluche. Lasciarglielo non fa che alimentare e rafforzare questo comportamento. Toglierglielo, lo farà direzionare su altro, per esempio le sue gambe.
    Consiglio una visita da un buon veterinario esperto in esotici, per discutere e programmare la sterilizzazione, caldamente raccomandata.

  7. Cara Loredana, mi fa piacere che tu ti sia posta queste domande e abbia avuto modo di riflettere per conto tuo sull’attività di alcuni commercianti, sui quali eviterò di esprimermi esplicitamente.
    In realtà i conigli andrebbero portati dal veterinario (esperto in esotici) per la prima visita il prima possibile, già usciti dal negozio, o nei 2 o 3 giorni immediatamente successivi, perché spessissimo sono infestati dai coccidi (parassiti intestinali/fecali che se non debellati possono portare anche alla morte dei giovani coniglietti).
    Dai 2 mesi poi è anche possibile eseguire i vaccini.
    Fammi sapere se hai trovato un veterinario esperto vicino a voi e se ha già visitato Romeo e Giulietta (nella speranza che siano davvero maschio e femmina, perché è davvero frequente, sotto i 3 mesi di vita del coniglio, sbagliare sesso e rifilare 2 maschi o 2 femmine, con tutte le conseguenze dell’inserimento).
    Resto a disposizione e per domande urgenti, sono reperibile al numero di telefono indicato nel sito.

  8. Senza dubbio caro Giuseppe la sterilizzazione aiuterebbe. In primis è raccomandata per evitare o comunque ridurre il rischio di tumori e infezioni mammarie e uterine; ma anche nell’inserimento, nella convivenza con altri conigli (dello stesso sesso e non) e nella gestione domestica è fondamentale.

  9. Salve, il conoglietto è da tre giorni he si riproduce di continuo con un peluche? Nel giro di un ora lo fa almeno 20 volte. Cosa devo fare? Devo toglierlo? Lo lascio fare? È un bene che lo fa?

  10. Abbiamo acquistato 2 coniglietti nani domenica scorsa per assecondare sia un ‘capriccetto’ di mia figlia di 4 anni sia il mio desiderio di “avvicinarmi” al mondo degli animali domestici. L’abbiamo fatto abbastanza inconsapevolmente, riconosco, nn avendo alcuna conoscenza al riguardo, ma sto provvedendo ad informarmi col web e quant’altro. I venditori ci hanno in verità ‘spinto’ ad acquistarne due anziché uno come avevamo previsto, di sessi diversi, che abbiamo simpaticamente poi chiamato Romeo e Giulietta. sono sinceramente contenta dell’acquisto xké mi sembra che giochino e si vogliano bene..e noi già li adoriamo e cerchiamo di avvicinarci a loro con discrezione e rispetto.Questo è quanto ripeto sempre a mia figlia che da bimba di 4 anni vorrebbe tenerli sempre in braccio x coccolarli.sono sconvolta invece perché i venditori nn solo nn ci hanno parlato di sterilizzare gli animaletti, anzi, ci hanno pure detto che nn è scontato che si accoppino e magari di portare loro i potenziali coniglietti nascituri. È possibile che gente del genere lavori in un negozio che vende animali? O forse la spiegazione me sono appena data! Ma l’etica dove sta?..
    Apparte questa mia personale polemica volevo un’indicazione su quando portarli la prima volta da un veterinario, considerando che mi hanno detto che i coniglietti hanno due mesi di vita… .
    grazie per tutte le informazioni che sto apprendendo dal sito. Loredana

  11. Salve,vorrei avere qualche informazione. Ho due coniglietto femmine, una da circa 1 anno e l’altra da circa 2 mesi. La coniglietta più grande ha iniziato a montare quella più piccola,forse ho sentito per questioni di territorio. Non so cosa fare, è possibile che questo comportamento possa essere ridotto con la sterilizzazione?

  12. Carissima Chiara,
    potremmo provare a sentirci per valutare un supporto naturale specifico per la tua coniglietta a base di Fiori di Bach.
    Evidentemente l’asportazione di una sola delle due ovaie non è stata sufficiente a ridurre la produzione di ormoni e l’effetto che questi hanno sul benessere della piccola.
    Trovi i miei contatti qua sul sito in fondo alla pagina, oppure nella linguetta menu “Contatti”.

  13. Ho bisogno di un suggerimento per il benessere della mia coniglietta Qualche mese fa l’ho portata per la sterilizzazione ma l’intervento non è stato possibile per una reazione avversa all’anestesia e una crisi respiratoria durante l’intervento,è stata asportata una sola ovaia. Il veterinario mi ha detto che non è possibile ripeterlo. I primi mesi era molto tranquilla ora però cerca di fare il nido sotto ogni mobile si strappa il pelo è molto stressata e io non so come poterla aiutare Se le fosse possibile avrei bisogno di un consiglio

  14. Cara Silvia, sì, è possibile, soprattutto in specifici periodi dell’anno, in particolare tra febbraio e fine marzo e tra ottobre e fine novembre, che sono i due momenti dell’anno in cui è più forte il richiamo al ritmo naturale (in natura i conigli si accoppiano prevalentemente in questi due periodi). Nelle coppie omogenee poi, in cui i conigli sono dello stesso sesso, è più facile verificare un’alternanza di periodi buoni, in cui vanno d’amore e d’accordo, con periodi di contrasti e battibecchi o anche veri e propri litigi. Se questi screzi si limitano ad atteggiamenti di monta e se gli spazi consentono ai conigli di rincorrersi e fuggire l’uno dall’altro, allora può lasciarli fare. Se invece nota anche aggressività o gli spazi non sono idonei, meglio tenerli divisi, ma che si possano vedere (come negli inserimenti classici), per poi riunirli (ci sarà un piccolo reinserimento da fare, ogni volta) di nuovo.

  15. Ho due coniglietti nani. Due fratellini recuperati da un contadino, prima della…pentola! Nati intorno ad aprile 2016. Sono sempre andati d’accordo, fino a fine dicembre, quando hanno cominciato improvvisamente e litigare. Il giorno successivo sterilizzati e tenuti a debita distanza per circa un mese. Dopo questa pausa sono ritornati ad andare d’accordissimo, fino ad un’ora fa. Sembra ricominciato il litigio, pre-intervento. Possibile che il coniglietto, senta il periodo del”calore” anche se sterilizzato? Se sì, quanto dura il periodo? Adesso li ho separati di nuovo, in attesa…di scoprire cosa succede. Un consiglio?

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