Set 012011
 

…Settembre…

Qualcuno che forse ha trascorso un agosto rovente in ufficio o tra i muri di casa potrebbe essere andato in vacanza proprio in questi giorni o potrebbe stare finalmente per partire (se sei tra questi ti auguro delle vacanze riposanti, divertenti e meritatissime, proprio quando i più sono già rientrati in ufficio…), ma per la maggior parte delle persone le ferie sono purtroppo già un ricordo.

Con l’arrivo di Settembre si riprendono le normali attività di routine, i compiti quotidiani, si ritorna a scuola, al lavoro… Insomma, si ricomincia!

Ho saputo che qualcuno ha intenzione di far ricominciare anche i coniglietti e che quindi ha intenzione di salvare la vita a qualcuno di loro, di adottarne uno, di dargli la possibilità di cominciare una nuova esistenza in una nuova amorevole famiglia.

Qualcuno vuole ricominciare il nuovo anno lavorativo con un lapino al suo fianco e perciò intende acquistarne uno in un negozio di animali di città o in un negozio di qualche centro commerciale.

Io spero che, a prescindere da dove arriveranno i coniglietti che da questo mese ricominceranno, chiunque decida di averne uno al suo fianco sia responsabile e sappia bene l’impegno che si sta assumendo.

Il mio Yogurt ha trascorso i primi giorni della sua esistenza in un allevamento di campagna, ma dai suoi primi 30 giorni ha iniziato la sua nuova vita con me, regalandomi emozioni e momenti incredibili e dolcissimi.

E il tuo coniglietto (o i tuoi, se ne hai più di uno), da dove viene? Quali sono le sue origini?

Rispondi al sondaggio di Settembre: da dove viene il tuo coniglietto?

Ti invito naturalmente anche a condividere questo articolo con i tuoi amici, tramite gli appositi pulsanti che trovi in alto, all’inizio del post, e a far partecipare anche loro, nella speranza che il sondaggio si chiuda alla fine del mese con una maggioranza di risposte “Adozione”.

Se ti va, raccontami la storia del tuo peloso, lasciando un commento qui sotto. Sono molto curiosa di conoscere il suo passato e come è giunto a farti compagnia.

Clicca qui per vedere i risultati dei sondaggi precedenti.

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  16 Responses to “Sondaggio di Settembre: da dove viene il tuo coniglio?”

Comments (16)
  1. Lapino viene da un “allevamento” di conigli da macello e anche la sua compagnetta. Hanno 4 mesi e mezzo lui e 3 mesi lei. E’ arrivato da me che stava in una tazza da latte.Aveva poco più di due settimane ed era l’ ultimo di 13 fratellini, il più piccolo. Non riusciva a prendere latte a sufficienza e i proprietari dei conigli credevano che sarebbe morto da lì a poco.
    L’ ho portato con me, ora non è grande come gli altri della sua età ma sta bene, a superato il momento critico dello svezzamento e ora è un caro compagno di vita 🙂 avrei voluto portarli via tutti ( vedo ancora i loro musini..) Era il più debole dei fratellini ma ora ha un carattere tosto e non teme niente e nessuno 🙂 ciao a tutte

  2. Gioia, la tua è un’esperienza bellissima! Certo che i coniglietti sono proprio dei birbanti e dei combina guai! Per fortuna quella volta Pito non ha subito conseguenze 😉 C’è sempre da stare con gli occhi aperti con queste palle di pelo! Quanto a te, ora dovresti avere 12 o 13 anni, giusto? Al di là delle difficoltà che hai dovuto affrontare quando eri bambina, da come scrivi direi che non solo hai recuperato pienamente, ma ti faccio i miei complimenti per lo stile di scrittura! Una coccola a Pito e un caro saluto a te e a tutta la tua famiglia, specialmente all’ “assassina inconsapevole” 😀

  3. Mi ricordo ancora quando l’ho visto la prima volta…
    avevo 5-6 anni, ero autistica ed ero arrivata a un buon punto di recupero. Ero un giardino di uno studio psichiatrico “La Nostra Famiglia” (mentre i miei parlavano con lo psicologo) ho visto i miei due fratelli (allora avevano 6-7 anni e 12-13 anni) sono corsi verso di me con una scatola di peperoni e c’era una fessura, volevo aprire la scatola e loro mi avevano detto che cerano solo peperoni e che le moshe potevano mangiarlo (bambini!!),ma io l’ho aperta lo stesso e…eccolo là era un cucciolino piccolo piccolo (ma essendo piccola mi pareva grande come adesso) portandocelo felicemente a casa io e la mia famiglia gli avevamo dato il nome di Nuvolina, ma quando eravamo andati in campeggio la prima volta con lui (in croazia) abbiamo saputo da una ragzza italiana che era un maschio, e come l’ha saputo? si poteva ben vedere che lui stava cercando di accopiarsi con la sua coniglia. E fù così che lo ribatezzammo con il nome Pito. Abbiamo passato anni strepitosi, ed esperienze terribili ma passate. Ad esmpio quella volta in cui stavamo andando in campeggio (sempre lo stesso) e durante l’andata avevamo accostato su una strada dove vicino c’era un fosso. mia mamma (nota tra gli animaletti domestici come “l’assassina inconsapevole”) aveva messo giù la gabbia e si era aperta, l’adolescente peloso si era messo sotto la roulotte (o come siscrive) dove a sinistra c’erano le macchine e a destra il fosso.Corri di là, corri di quà alla fine (con un aiuto di una passante con una retina ) lo abbiamo preso e lo abbiamo coccolato. questa era solo una delle esperienze terrificanti che avevamo passato. Ora viviamo una vita tranquilla (per fortuna) e divertene insieme al morbidoso preferito Pito, che oggi ha 7 anni! un saluto da Gioia, Pito e la mia famiglia

  4. Tata e’ una bellissima ariete “quasi nana” nera e’ l’ultima arrivata, ha 3 mesi ed e’ un regalo di compleanno.
    Lei e’ l’unica che sta facendo l’addestramento col cliker.
    Morgana e’ una testa di leone pezzata nana ha 2 anni ed e’ il capobranco, un bellissimo regalo di compleanno anch’essa da negozio.
    Merlino e’ il suo compagno, ha 2 anni a mezzo ed e’ un testa di leone bianco “quasi nano “, e” un regalo anch’esso preso in negozio.
    Il Rosso e’ un bel fulvo gigante ( 8 kg ) viene da un’allevamento di conigli da carne
    ed ha circa 2 anni, il piu’ timido coniglio che abbia mai visto !
    Polly ha almeno 7 anni, e’ una nana grigia molto schiva e di pessimo carattere. l’ho adottata ormai adulta da una ragazza che non la voleva piu’.
    questi sono i miei conigli in vita. ne ho avuti molti e molti ne avro’ ancora….
    ne ho presi di adulti e di appena nati da allattare a causa della morte della madre….
    ne ho avuti in regalo, ne ho avuti in adozione ed anche usciti da laboratorio…
    ne ho avuti e ne avro’ semplicemente perche’ li amo.
    Piccoli, timidi, pelosi combina guai 😉
    Lisa

  5. I miei pelosi sono stati tutti adottati.
    Cipolla è arrivato da me a maggio 2008, era un cucciolino timido e dolcissimo, ed è andato subito d’accordo con la sua compagna Fragola, adottata a marzo 2008.
    Fragolina purtroppo ci ha lasciati per una brutta polmonite che non siamo riusciti a curare, nonostante tutti gli sforzi miei e dei veterinari (esperti in esotici).
    Ora Cipolla si è risposato con Arancia, coniglietta dal caratterino vivace, anche lei adottata da AAE. E’ arrivata da noi a giugno 2010, adesso ha circa un anno e mezzo.
    Il terzo incomodo è la coniglia XXL Bella, salvata da un allevamento, coetanea di Arancia, è l’animale più coccolone che abbia mai avuto!

  6. Cara Monica, non è vero che i conigli sono delle fregature quasi sempre… certo dalle fiere e dai negozi spesso vengono portati a casa malati, perché i commercianti li sbolognano ai primi acquirenti e poco gli importa se i coniglietti sono vaccinati, malati o meno, tanto dopo non è più affar loro… ecco perché le adozioni sono le più consigliate, perché oltre a dare una casa e una famiglia a una creatura che è stata abbandonata, si ha anche la sicurezza che l’animale sia già stato vaccinato e sterilizzato. La storia di della vostra coniglietta è gioiosa: oltre ad aver trovato una casa, ha anche una bella compagnia, una cavietta, e l’amore della tua bimba! Sono certa che anche tua figlia ne trarrà grandi benefici ^_^
    La razza non è importante, ciò che conta è che l’amiate e le vogliate bene in quanto creatura vivente. L’unica cosa che ti consiglio, se non l’avete già fatto, è quella di farla sterilizzare: oltre che rendere più sana la coniglietta e ridurre per lei il rischio di contrarre infezioni o tumori uterini (80% di probabilità nelle coniglie femmine), ridurresti o elimineresti del tutto anche quei fenomeni di aggressività che ogni tanto ha…
    Vi auguro ogni bene e ogni felicità! Un abbraccio, Romy

  7. Ciao sto seguendo i tuoi consigli e qualche piccolo risultato l’ho ottenuto.
    Io ho una bimba disabile quindi le ferie non le abbiamo fatte. Stiamo sempre con lei. La nostra coniglietta, anche se è sconsigliato l’abbiamo acquistata alla fiera di Pasqua.
    Quando l’ho portata dal veterinario mi ha detto che quasi sempre sono delle fregature.Però la coniglietta è sana e l’ho fatta sterilizzare. Non è assolutamente di razza come mi avevano detto ma a me personalmente non importa. Ora ho preso anche una cavietta per farle compagnia ed è stato bellissimo anche per la mia bimba. Li ho fatti incontrare fuori dalla gabbia e sono andati subito d’accordo, cosa che credevo difficile perchè la coniglietta ogni tanto è un po’ aggressiva. Invece stanno bene e mangiano l’insalata dalle mani della mia bimba che è felicissima.

  8. Il mio piccoletto Willy l’ ho comprato assieme a mia mamma alla fine di maggio, in uno dei mercatini rionali in una bancarella..stupidamente perchè se avessi saputo che anche i nigli potevano essere adottati.. Ma vabè tralasciamo questo particolare. Era il più vispo di tutti i suoi fratellini e il più peloso, è stato un colpo di fulmine! Aveva solo 40 giorni, un’olandesino bianco e grigio chiaro con le macchie intorno agli occhi più scure. Pesava solo 350gr, davvero uno scricciolo! *.* appena portato a casa, subito dalla veterinaria che lo ha visitato (per fortuna era in buonissima salute) e vaccinato! Adesso pesa circa 1350 gr e sta benone, dovreste vedere come scorrazza libero per la casa e nella nostra terrazza (che per fortuna è bella grande!). L’unica cosa che un pó ci rammarica è che non è molto affettuoso, fa poche feste a me e a mia madre (soprattutto quando vede mio padre scappa..) non ci ha mai leccati, ma qualche morsino sui piedi ogni tanto senza fare male, e ogni tanto si fa accarezzare (mentre mangia soprattutto). Penso sia il suo carattere comunque, e anche se è un pó diffidente e pauroso naturalmente lo amiamo così com’è! Il mondo è bello perchè è vario no? Un saluto a tutti i nostri amici nigli e non!

  9. io volevo adottare un cagnolino ma purtroppo la mia casa non lo consente e neppure il mio lavoro. mio marito allora, ha deciso di farmi una sorpresa ed è venuto a casa con una gabietta contenente una pallina di pelo che sembrava un batuffolino: era la mia piccola milù. ritrovarmi con un coniglietto per casa è stata per me un’esperienza nuova ed ero convintissima che un coniglio non potesse interagire come un cane con gli umani. ma in pochi giorni mi sono ricreduta. la mia milù ( che vive libera in casa) mi segue, mi fa le feste quando torno a casa, salta sulle gambe di mio marito per farsi accarezzare…..non ha mai rosicchiato mobili o fili, solo qualche riivista…..
    pensate che a volte rinunciamo a partire in week end per non lasciarla sola! ((cioè a mio fratello)
    noi non abbiamo bambini, così milù è per noi un piccolo componente del nucleo familiare!!! i miei nipotini vengono sempre a casa mia solo per giocare con Milù e lei li lecca, li insegue nel corridoio di casa, una cosa che se non la si vede si fatica a credere!!!
    consiglio a tutti di prendere un coniglietto, ma sappiate che richiede tante cure e che anche se sembra un pelouche NON è un giocattolo.
    baci

  10. E’ una storia bellissima Alessia, che dimostra che anche se non si conosce proprio tutto dei nostri amici animali si può rimediare col tempo e che testimonia quanto affetto, amore, coccole e benessere possiamo scambiarci con animali come i conigli! Chi non ne ha uno davvero non può capire… Pato e Pallina sono sicuramente molto fortunati e io vi auguro di vivere un’esistenza strabiliante tutti insieme! Un bacione e una coccola ai nigli ^_^

  11. Pato l’ho voluto fortemente nella mia vita ma nel modo sbagliato. Ho cercato in tanti negozi un coniglietto, pareva nessuno li avesse nella zona! Pure in internet! Sapevo di volerlo e di volere un maschietto ma non sapevo niente di come si cresce un coniglio. Posso dirlo da sola che ero stupida e superficiale.. Il pomeriggio del 5 gennaio 2007 stavo studiando e avevo questa idea che mi assillava, così sono uscita e camminando per le strade della mia città vedo questa gabbietta con 10 coniglietti grigi e al centro questo batuffolo di cotone nero con questa macchiolina bianca in testa. Diventò l’amore della mia vita in quel momento. Sono entrata, l’ho preso e l’ho portato a casa. A volte dico a Pato ‘Chissà dove saranno finite le tue sorelline..’ e facciamo una preghierina. Di sbagli ne ho fatti tanti, in primis la gabbia e il veterinario; ma mi sono resa conto subito di dovermi informare e così piano piano sono uscita dal tunnel della stupidaggine. Ero spesso a casa trnne a scuola quindi era libero ma so che non era abbastanza. Oggi ha un’intera stanza adibita a lui, la mia vita e il mio cuore e mezzo del mio frigorifero 🙂 Dopo 5 anni ho deciso di sterilizzarlo (avevo paura dell’operazione per quello non l’ho mai fatto) e di prendergli una compagnia. Ho adottato Pallina dalla Voce dei conigli ed ora vivono assieme e sono la cosa più bella del mondo. Anche se è sbagliato comperare nei negozi, non cambierei la mia scelta di allora perchè non avrei avuto Pato che è esattamente come me ed è parte di me. Ho compensato con Pallina però 😛

  12. La mia Gigia mi è stata regalata da mia mamma per il mio compleanno a fine maggio 2011. Era una topolina di 400g acquistata al mercato in un banco che vende animali. Tenuti per ore sotto il sole senza acqua e cibo. Appena arrivata a casa ho notato che starnutiva. Portata subito dal veterinario si scopre che ha la Paustorella + un dentino lunghissimo che cresce storto. Il dentino le è stato rotto già due volte anche se tra una è l’altra sono passati due mesi perchè sembra che riesca a consumarlo da sola. Il raffreddore è stato curato con una fatica immane (il veterinario era pronto a scommettere che non ce la facesse). Come se non bastasse quando sono riuscita a toglierle lo
    schifoso cibo che danno i negozianti si è scopreto che è uno dei rari conigli a cui la verdura fa venire i blocchi intestinali. Adesso mangia solo ed esclusivamente Fieno e Bunny. Peso attuale della mia principessina Testa di Leone 1300g. Non male no? Devo solo aggiungere che è tenerissima e si consuma la linguetta a furia di bacetti sul mio naso. Io naturalmente contraccambio.

  13. Allora… Lampone è stato recuperato dall’Associazione la Collina dei Conigli ad inizio Gennaio 2006 a Milano, presso un ristorante dove era tenuto assieme a tutta la sua famiglia lapina in una serie di gabbiette minuscole tenute all’aperto alle intemperie. Se ne occupava un’anziana signora ma le condizioni erano cmq terribili. Lui divideva la sua celletta con il fratellino Mirto, andato in adozione pochi giorni prima di lui. Io l’ho adottato a giugno del 2006.
    Biene invece è stata ritrovata dallì’associazione per la protezione animali più antica di amburgo (fine ottocento), città in cui viviamo. E’ stata ritrovata pochi giorni prima di Natale2010 abbandonata a temperature inferiori ai meno dieci gradi in una scatola vicino al contenitore dei rifiuti nei pressi di una stazione della metropolitana.. aveva accanto i suoi cuccioli tutti morti… 🙁 Io l’ho presa a fine Febbraio di quest’anno. La corteggiavo da più di un mese e vedevo che stranamente gli altri nigli andavano in adozione e lei no… ed il suo faccino così buffo mi ha fatto subito tanta tenerezza.
    Sono meravigliosi, bellissimi dentro, fuori e per quello che sono capaci di dare, in termini di spontaneità, purezza, tenerezza, dolcezza, personaltà 🙂

  14. La mia piccola èstata acquistata in un negozio per caso, non era infatti il cucciolo che avevo “prenotato”. Era piccola, ma non piccolissima e poteva avere circa un mese e mezzo, purtroppo non conosco la sua data di nascita. Sono convinta che sia un incrocio tra un olandese “da compagnia” e un coniglio “da pelo” di qualche allevamento della zona. All’epoca non avevo idea che la gente abbandonasse i conigli, nè che ci fossero associazioni che si occuoano di questo fenomeno. Mi sembrava un animale talmente “strano” che pensavo che chi lo acquista dovesse essere quantomeno convinto e ben deciso a tenerselo! Di conigli in generale non sapevo quasi niente, pur avendo cercato di informarmi: in libreria avevo trovato solo vecchi manuali (con foto degli anni’70) che erano parecchi superati (ora invece ci sono gli ottimi libri della dott.sa Avanzi e anche altri). Solo alcuni mesi dopo, finalmente in possesso di internet, scoprii l’alimentazione corretta e l’esistenza degli abbandoni. Da tempo sogno di adottare un secondo coniglietto, per ora non è possibile, ma quando sarà, sarà di sicuro un’ adozione.

  15. La mia Bianca, coniglietta testa di leone, non era in programma nella mia vita. Ero andata a fare un controllo periodico in ospedale e al ritorno siamo passate con mia madre da un centro commerciale ed appena l’ho vista mi sono innamorata e l’ho comprata. Aveva 5 mesi adesso ne ha 6, è stato un mese bellissimo, sono stata fortunata che la piccola non aveva nessuna malattia. Ho già fatto fare il primo vaccino, adesso è raffreddata ed è sotto terapia antibiotica, appena sarà in forma sarà fatto il secondo vaccino. Noi ferie non ne abbiamo avute ed io ho solo studiato. ciao ciao da Ada e Bianca