Come sai, il coniglio è un animale sociale e in quanto tale gli piace godere della compagnia di altri suoi simili, ma anche di altri animali come cani, gatti o porcellini d’India.
Tu hai un coniglietto solo o magari una coppia, o anche un bel gruppo? Vanno d’accordo tra loro?
A volte succede che i conigli siano ostili tra loro e bisogna aiutarli a socializzare per evitare che si aggrediscano e si facciano del male l’un l’altro.
Specialmente quando i conigli non si conoscono è possibile che, oltre a rincorrersi un po’ in giro per la stanza e cercare di montarsi per stabilire le gerarchie, si attacchino, graffiandosi e mordendosi.
Finché non sono morsi e graffi particolarmente gravi e pericolosi, non dovresti preoccuparti: è del tutto normale che avvenga.
Ma fino a che punto non ti devi preoccupare? Fino a che punto puoi lasciarli “aggredirsi” senza temere per la loro vita?
Il processo attraverso cui si aiuta un coniglietto a legare meglio con un altro simile si chiama “luna lapina” o “conigli di miele” (perché ricorda un po’ la luna di miele degli umani, quando, dopo aver superato i passaggi della conoscenza, vanno d’amore e d’accordo) e alcuni suggeriscono di risolvere gli approcci aggressivi e stressanti in questo modo: mettendo insieme gli individui che hanno problemi di relazione tra loro in un ambiente ostile che produca in entrambi un senso di ansia o di insicurezza, come la vasca da bagno o in uno scatolone in un’automobile in movimento, in modo che possano cercare riparo e rassicurazione l’uno dall’altro, stimolando e rafforzando quindi atteggiamenti positivi e di fiducia.
Come clicker trainer, però, mi sento di sconsigliare questo tipo di tecnica, perché è molto stressante per i conigli.
Tra l’altro, richiede la presenza di almeno due persone, perché mentre una guida l’automobile, l’altra dovrebbe comunque controllare che i conigli non si azzuffino nello scatolone.
Far legare tra loro due soggetti ostili usando il clicker è molto meno stressante e ben più efficace. Come si fa?
Basta mettere i due soggetti già abituati all’allenamento col clicker in un recinto, senza che possano entrare in contatto l’uno con l’altro, ma in modo che possano ricevere i click e le ricompense. In alternativa, se non hai un giardino, puoi tenerli ciascuno nella sua gabbia e avvicinare le gabbie piano piano, fino a che i due coniglietti riusciranno a sfiorarsi i nasini,ma sempre attraverso le sbarre della gabbia.
Ogni volta che si avvicinano l’uno all’altro (senza però atteggiamenti aggressivi) devi premere il clicker e premiarli. In questo modo assoceranno l’andare d’accordo con il comportamento positivo che viene ricompensato e molto presto abbandoneranno ogni atteggiamento aggressivo e godranno ciascuno della presenza dell’altro e interagiranno fra loro positivamente.
Come vedi, l’addestramento col clicker si dimostra un modo efficace, divertente e privo di violenza o stress per addestrare il tuo coniglietto (o i tuoi coniglietti), non solo a fare alcuni giochi che possano servire da passatempo, ma anche a socializzare con altri individui – aspetto molto importante per una vita serena.
Il clicker training si rivela, per la mia opinione e la mia esperienza, sempre il metodo più sicuro, efficace e positivo.
Ho provato a far incontrare Yogurt e Gino, ma purtroppo l’esito è stato, come prevedevo, negativo: Gino cerca di montare Yogurt, ma Yogurt tende ad aggredirlo, mordendolo.
Purtroppo, in questo caso, l’inserimento non credo avverrà, perché Gino non è ancora abituato all’uso del clicker e la sua permanenza con noi non sarà sufficientemente lunga per me per capire cosa gli piace mangiare e quali alimenti potrei sfruttare come premi durante l’addestramento (non è abituato a mangiare la verdura al momento).
Buona socializzazione con il clicker training!
Ciao Francesca, sicuramente adottare un coniglio maschio di qualche mese in più, magari già castrato avrebbe potuto essere di aiuto.
Dovrai attendere che il nuovo membro raggiunga la maturità sessuale e sterilizzarlo/a e solo dopo circa 1 mesetto avviare l’inserimento. Prima, gli ormoni giocano un ruolo troppo importante.
E a volte inserire un nuovo elemento laddove ce n’è già uno anziano può esser rischioso, non tanto per la differenza di età, quanto perché gli anziani, tutti, possono essere più saggi, ma anche meno tolleranti.
Se ne riparlerà secondo me tra un paio di mesi, a sterilizzazione avvenuta.