Feb 192015
 

 

Il mistero e il terrore dei blocchi intestinali

coniglio nella lettieraAbbiamo già visto in precedenza che l’alimentazione è la principale responsabile della salute e del benessere fisico del coniglio e che in casi particolari può provocare disfunzioni intestinali e portare alla produzione di feci malformate, come feci molli, diarrea, feci troppo piccole o di colore alterato o attaccate tra loro a catenella a causa del troppo pelo ingerito.

Tuttavia, un problema molto frequente con cui ha a che fare chi convive con un coniglio e che è davvero molto temuto è se il coniglio non evacua correttamente, o, per dirla in termini conigliari, non spallina.

Un coniglio può spallinare meno in una fase della giornata rispetto a un’altra per molte ragioni.

Ci sono umani che contano letteralmente le palline di feci prodotte dal proprio coniglio nell’arco della giornata e che dopo tanta pratica sono diventati talmente esperti da rendersi conto se il coniglio ha prodotto più feci al mattino, al pomeriggio, alla sera o di notte.

Senza arrivare agli eccessi, che sono sempre fonte di stress, è tuttavia bene tenere un poco sotto controllo le produzioni fecali del coniglio, per potersi accertare che il suo stato di salute sia nella norma e rendersi conto invece quando c’è qualcosa che non va, come per esempio di un blocco intestinale.

Se il coniglio non fa la cacca, possono essere diversi i motivi alla base di questa anomalia e altrettanti possono essere i modi di intervenire.

Il coniglio ha mangiato poco

Magari il coniglietto ha mangiato poco in un certo lasso di tempo e quindi, avendo poco cibo nello stomaco e nell’intestino, non ha granché da produrre e da espellere.
Se per il resto ti sembra che il coniglio stia bene (si muove, è normalmente vigile e reattivo…), prova a offrirgli qualche foglia di verdura in più e vedere se ha appetito e mangia volentieri. Ricorda che la quantità di verdura giornaliera consigliata per un coniglio è di 150/200 gr per ogni chilo di peso dell’animale. Per vedere una lista degli alimenti ammessi/vietati e in che quantità puoi offrirli al tuo coniglio, scarica queste slide.

Poco movimento

coniglietto bianco giovaneIl coniglio potrebbe avere un intestino un po’ pigro in un particolare momento e quindi fare più fatica a produrre feci, per stress, per pigrizia, per cambio stagionale, ecc.
Se offrendogli qualche bocconcino dei suoi due o tre alimenti preferiti vedi che li accetta volentieri, allora prova a farlo muovere un po’ di più. Cerca di incuriosirlo e attrarre la sua attenzione su di te e su qualche gioco. Se è un coniglietto che ti segue, fate qualche minuto di gioco a inseguirvi, nascondervi e ritrovarvi. Se hai delle scale, fagli fare qualche scalino e poi cerca di farlo bere, così si reidraterà e con l’aggiunta del movimento faciliterai la peristalsi.

Blocco intestinale

Questo è il caso più serio da affrontare e ci vuole consapevolezza e conoscenza del proprio coniglio per accorgersi di un blocco, sia esso al principio o in stadio avanzato.
Il blocco intestinale può sopraggiungere per un sacco di motivi diversi. Tra i più comuni troviamo:

  • ingestione di un corpo estraneo o di materiale non commestibile che ostruisce il passaggio del bolo alimentare nell’intestino (dai fili della scopa, a materiale plastico di varia natura, a troppi peli);
  • stress (cambiamenti di casa, inserimenti, estranei in casa, viaggi e spostamenti troppo faticosi…)
  • cambio stagionale o climatico
  • spaventi forti
  • intossicazione alimentare (piante da appartamento tossiche, alimenti tossici come patate, melanzane, legumi ecc ingeriti in eccessive quantità)
  • fermentazione/gas intestinale (per un’alimentazione eccessivamente ricca di brassicacee, ovvero cavoli e famiglia, legumi e alimenti fermentativi)
  • patologie più gravi interne e latenti che si manifestano con un blocco

A seconda della tipologia di blocco intestinale (da ingestione di corpo estraneo / fermentazione / altri casi), il coniglio va trattato in modo diverso.

Senza entrare nel merito delle terapie farmacologiche, perché SOLO il veterinario esperto in esotici può prescrivere i medicinali e i dosaggi più appropriati, è fondamentale che tu riconosca nel più breve tempo possibile il blocco intestinale nel tuo coniglio, in modo da correre immediatamente dal veterinario, che interverrà nel modo più opportuno, tramite visita e lastra.

Come riconoscere un blocco intestinale: i sintomi

  • Feci molto più piccole del normale (attenzione)
  • Scarsa produzione o assenza totale di feci (allarme)
  • Inappetenza (allarme)
  • Apatia / immobilità (allarme)
  • Pancino teso, gonfio, duro (emergenza)
  • Rifiuto dei due o tre alimenti per cui di solito il coniglio ti staccherebbe una mano (tipicamente: uvetta passa, pellet, pezzettini di frutta) (emergenza)
  • Tendenza a cercare la lettiera, magari sdraiarvisi dentro, tendenza a voler rimanere isolato, specialmente se associato agli altri sintomi (super emergenza)

Cosa fare in caso di sospetto di blocco intestinale

Nel caso in cui noti che le feci del tuo coniglietto sono di dimensioni notevolmente più ridotte del normale, potrebbe essere in atto un principio di blocco intestinale.
La dimensione più piccola indica necessariamente che qualcosa è in stasi, che il bolo alimentare non passa correttamente dall’intestino all’espulsione, forse perché troppo duro, forse perché misto a bolle d’aria che provocano fastidio/dolore. Presta attenzione alle feci del tuo coniglietto e se questa situazione anomala dovesse perdurare per oltre 12 ore, portalo dal veterinario per una visita più accurata. Nel frattempo lascia il coniglietto a solo fieno. Il fieno infatti, ricchissimo di fibra grezza, contribuisce a regolare l’attività intestinale, per cui se il blocco è solo al principio potrebbe risolversi con un regime alimentare di questo tipo. In aggiunta, cerca di far bere il coniglio, in modo da ammorbidire ciò che ha già ingerito e sta cercando di espellere, così che gli sarà più facile.

Se il problema è il pancino gonfio e teso, il coniglietto potrebbe avere delle bolle di gas o di aria che gli procurano fastidio e dolore e per cui non riesce a mangiare e a produrre feci.
Puoi al massimo provare a somministrargli, mentre attendi di andare dal veterinario, del Mylicon. Questo è l’unico farmaco che puoi al limite somministrare al tuo coniglietto senza fare danni. Si dà anche ai neonati durante le coliche perché ha la proprietà di frammentare le bolle di aria in pancia, riducendo il dolore e creando spazio per il passaggio del bolo alimentare. Non ha controindicazioni. La quantità è di 0,5 ml per tre volte al giorno. Chiedi comunque consiglio al tuo veterinario, per conferma, e non limitarti a questa opzione. Il coniglio devi ugualmente portarlo a essere visitato.

Se il coniglio invece non produce proprio feci e questa assenza perdura da 12 ore, corri dal veterinario.
In generale, questo sintomo si presenta in combinazione anche con lo scarso appetito, l’apatia e la scarsa mobilità (o immobilità) e talvolta anche con il pancino teso.
In questo stato, la situazione è già molto seria e potrebbe anche essere parecchio grave, quindi non aspettare oltre e precipitati dal veterinario!

Se noti anomalie molto consistenti rispetto al normale comportamento del tuo coniglietto, devi portarlo dal veterinario di corsa.

coniglio sdraiato nella lettieraIn ultimo, molti conigli, quando il blocco intestinale è davvero acuto e consistente, tendono a voler rimanere isolati, a farsi spostare come fossero pesi morti, a non reagire alle coccole, al cibo, a nulla, a ritirarsi in una cuccia o un luogo per loro confortevole (la tana, la gabbia, un angolino, la lettiera…). Questa situazione è di massima allerta e richiede urgenza estrema. Contatta il veterinario immediatamente e portagli il tuo coniglio prima di fare qualsiasi cosa. Non affidarti a facebook, ad altri social network. Non perdere tempo, perché anche 30 secondi possono fare la differenza.

Avvisaglie

Non sempre è facile percepire le avvisaglie che indicano la possibilità di un imminente blocco intestinale. Bisogna conoscere molto bene il proprio coniglio e il suo comportamento in diverse situazioni, essere presenti nel momento in cui le avvisaglie o i primi sintomi si manifestano e avere la prontezza di capire cosa sta succedendo e correre dal veterinario. Meglio una gita dal veterinario per niente, che perdere il coniglietto, no?

I sintomi fondamentali sono elencati sopra, ma vorrei aggiungerne uno che – col senno di poi – ha valore al pari degli altri, anche se è estremamente difficile da interpretare.
La sera prima che Yogurt morisse, ci coccolavamo sul divano. Era già un po’ mogio, ma aveva subito un’intervento con anestesia per rimuovere due ascessi mandibolari, era da un mese circa in cura con antibiotici, e tutto mi portava a pensare che la sua “depressione” fosse dovuta a quel periodo stressante. Mangiava a giorni alterni (un giorno di gusto, tanto da farmi credere che si stesse riprendendo bene, e il giorno dopo quasi nulla e dovevo somministrargli il critical care).
Quella sera, sul divano, ero sdraiata e Yogurt era sdraiato sul mio petto e mi ha leccato a lungo. Certamente l’aveva fatto anche in altre circostanze, per questo non mi sono accorta subito in modo evidente che c’era qualcosa di diverso in quelle leccatine. C’era una sensazione, una percezione sottile da parte mia che ci fosse un messaggio in quelle leccatine. Puoi pensare a suggestione, a partecipazione, a sentimentalismo, ma col senno di poi sono assolutamente e inequivocabilmente certa che con quelle leccatine mi stesse ringraziando per tutto quello che ci eravamo scambiati e che mi stesse dicendo addio.

Prevenzione

Gli unici modi per prevenire i blocchi intestinali sono:

  • curare l’alimentazione del coniglio, affinché sia sana e adeguata alla sua età e alle circostanze
  • essere presenti e buoni amici per il coniglio, in modo da accorgersi per tempo se qualcosa non va
  • evitare al coniglio forti stress

E’ bene infine ricordare che anche tra i conigli, come tra gli esseri umani, ce ne sono alcuni più predisposti ad ammalarsi, alcuni più deboli di altri fisicamente o psicologicamente, che pertanto sono più soggetti a cadere vittime di blocchi intestinali.
Come si dice, a volte, anche se fai tutto giusto, lo alimenti correttamente, lo hai sempre trattato nel migliore dei modi, ti accorgi subito che qualcosa non va e lo porti immediatamente dal veterinario, bisogna anche avere un po’ di fortuna. In questo caso, e solo in questo caso, se dovesse succedere qualcosa al tuo coniglietto, non attribuirti colpe. Se sai di aver fatto tutto il possibile per lui, non struggerti al pensiero che avresti potuto fare di più. Ringrazia invece del tempo che avete potuto trascorrere insieme.

Ma io ti auguro che questo non accada e che invece riporterai a casa il tuo coniglietto in salute, perché sei stato vigile, attento, presente e rapido nel muoverti e che potrete quindi passare ancora lunghi anni insieme in felicità e amicizia 😀

 

 

 

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  22 Responses to “Perché il mio coniglio non fa la cacca?”

Comments (22)
  1. Per le questioni urgenti come questa, il modo migliore di fare la cosa giusta è rivolgersi al veterinario, perché un sito internet, per quanto blog, non è mai sincrono e il rischio è che i commenti vengano letti – come in questo caso – dopo diversi giorni.
    Il latte vaccino non va bene. Che non defecasse può essere normale: ci mettono un po’ ad ambientarsi e abituarsi a un’alimentazione artificiale, ma come sostituto del latte materno va offerto latte di capra intero, non parzialmente scremato. Se il piccolo non aumenta di peso pur mangiando molto va assolutamente visitato da un veterinario esperto in esotici e poi possibilmente portato al CRAS più vicino (CRAS: Centro di recupero animali selvatici), perché se non si ha esperienza nel recupero di selvatici non li si può né tenere temporaneamente, né detenere in seguito.

  2. Salve io in casa ho un lepre di quasi 3 settimane abbandonato dalla madre. ma da quando che c’e lo in casa mangia come disperato e se non gli e ne dai fa i salto mortali, ma mi sono resa conto che da quando che e nato non ha mai defecato…. vedo che sta bene, molto vivace gioca, mangia come disperato il latte. anche per il latte ho provato quello scremato, parzialmente scremato, intero, pure anche quello senza lattosio, ma niente non defeca, cosa posso fare?.
    Per di piu ho visto che non sta crescendo, cosa devo fare

  3. La mia coniglieta nn mi mangia il fieno, e nn so più cosa fare???? Aiuto!

  4. La tua veterinaria ha ragione. A quanto pare la tua coniglietta sta bene e non c’è niente che non va. 😉
    Le palline sono una diretta conseguenza dell’alimentazione: se un coniglio mangia di più o certe cose fa certi tipi di feci, se mangia un po’ di meno le farà più piccole e meno abbondanti.
    I conigli di giorno tendono a restare riparati e sonnecchiare. Mangiano di meno, mentre mangiano di più al mattino e di notte. Ecco perché la tua coniglietta ha questa differenza di feci nell’arco della giornata. E’ normale. Stai serena 🙂

  5. Ciao e grazie per questi articoli! Qualche volta capita che la mia coniglia faccia palline normali al primo mattino,poi nella fascia oraria 9-17 (circa! :-)) alterna palline piccole a normali…poi dal pomeriggio e x tutta la notte palline normali. Mi viene da pensare ai periodi di muta quando ingerisce più pelo…ma perché solo al mattino? Lei mangia verdure ma poche rispetto alla quantità consigliata ed ha 4-5 tipi di fieno tra i migliori sempre disponibili in abbondanza,perché essendo un po’ pigrotta di carattere, appena le fornisco più verdure mangia automaticamente meno fieno. Altra cosa che ho notato,nei periodi in cui al mattino fa queste palline piccoline,beve circa 50ml di acqua in meno(sul totale 150 ml nelle 24 ore). Suggerimenti? La mia veterinaria mi dice di tenerla sotto controllo e di fornirle tanto fieno in quanto a parte qst episodi sta bene e spallina normale…suggerimenti? Grazie 🙂

  6. Cara Valeria,
    come per gli esseri umani, vale anche per i conigli che alcuni sono più deboli di altri fisicamente. Molte situazioni sono purtroppo anche congenite e bisogna essere preparati a tutto (anche se poi non lo si è mai abbastanza).
    Le palline piccoline possono essere dovute a quell’escrescenza che si è riformata. Se è seguito dal veterinario, cercate di vivere serenamente la vostra vita con Jan. Mi sembra che stiate pensando a tutto: alimentazione sana, fidanzaniglia per lui, cure e amore. Di più non potete fare.
    Auguro a Jan e Bijoux una serena e lunga vita insieme 🙂