Feb 012012
 
Ah…. Febbraio: il mese dell’amore! 

conigli San ValentinoPer me Febbraio coincide con il mese dell’amore, delle coccole, della dolcezza. Sarà perché fuori è freddo, spoglio, spesso grigio e gelido (proprio mentre scrivo sta nevicando 😉 ) o semplicemente perché ricorre la famosa ricorrenza di San Valentino… Forse è proprio per tutto questo che il mese di Febbraio mi fa pensare al calore di un abbraccio, al fuoco di un bacio, alla tenerezza delle coccole, alla morbidezza delle carezze, alla dolcezza del cioccolato caldo. Mi viene voglia di cullare Yogurt tra le braccia, di lisciargli il pelo dolcemente, di scambiarci bacini e leccatine e morsetti scherzosi.

Il sondaggio di questo mese ha poco a che fare con tutto questo, ma con il freddo del periodo sì, almeno per quanto mi riguarda (leggendo, capirai perché).

La lettiera per i bisogni del coniglio è spesso un argomento contrastato. C’è chi usa i materiali più svariati, a volte anche quelli per altri animali, che magari per il coniglio non vanno bene. Molti usano i trucioli di carta o di legno, la segatura, altri della semplice carta di giornale o degli stracci che cambiano più volte al giorno. Qualcuno opta per la cellulosa (come quella di cui sono fatti i pannolotti per bambini), mentre qualcun altro preferisce materiali naturali come il fieno o la paglia.
pelletIo utilizzo il pellet per le stufe, perché lo trovo pratico, assorbente, inodore. Non si appiccica al pelo di Yogurt ed è facile da cambiare. Inoltre è piuttosto economico e da ottobre a marzo è facilissimo da recuperare. Certo, c’è pellet e pellet:  quello di latifoglie è senz’altro il migliore, mentre quello di sole conifere sarebbe da evitare, perché le conifere producono delle polveri e delle sostanze che – se ingerite – possono essere nocive per i niglietti. Addirittura pare che i vapori di queste sostanze possano essere rilasciati anche dopo la lavorazione del pellet e che quindi le conifere siano un materiale da evitare accuratamente.
Io uso da anni il pellet misto (latifoglie+conifere), perché non trovo sempre solo quello di latifoglie e voci esperte mi hanno assicurato che, se il peloso non lo mangia e non lo ingerisce, posso fidarmi.
Yogurt ha quasi 4 anni e mezzo ed è in perfettissima salute (incrocio le dita affinché non siano le ultime parole famose), perciò mi sento di poter continuare a usare anche il pellet misto, pur con le avvertenze di cui sopra.

E tu che tipo di lettiera usi per il tuo coniglio?
Partecipa al sondaggio di Febbraio! Lo trovi qui sulla destra, appena sotto i pulsanti di condivisione social.

E, per rimanere fedeli alla tradizione, ma anche coerenti con il sitlog e i suoi protagonisti, ovvero i coniglietti, eccoti i miei più dolci, teneri, coccolosi, caldi e avvolgenti auguri di Buon San Valentino! Che l’amore sia con te!

conigli a san valentino

 

 

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  15 Responses to “Sondaggio di Febbraio: che lettiera usi per il tuo coniglio?”

Comments (15)
  1. Ciao Romy, io per Ari uso la lettiera “cubetto”, pellet naturale per roditori, la uso da diversi anni. Ari fortunatamente non la mangia. Spero di far bene. Un abbraccio a te e al tuo peloso.

  2. Sì, esattamente 😉 in quanto le latifoglie non contengono i vapori potenzialmente tossici che invece contengono le conifere.
    Tuttavia, se la lettiera è tenuta in un luogo normalmente areato/sufficientemente grande (non un ripostiglio o un sottoscala per intenderci) e viene pulita regolarmente, anche il pellet di conifere o misto non costituisce problema.

  3. Quindi se ho capito bene il miglior pellets sarebbe quello da stufe 100% faggio?

  4. Ciao Romy, il pellets che uso varia a seconda di dove mi trovo, compro solo quello italiano. Il problema è solo di Zorro perché dormendoci sopra lo scalda e lo sbriciola. Nocciola che è la più educata di tutti ed usa la lettiera nel modo giusto non mi da alcun problema anzi, quando lo cambio (un giorno si ed uno no) è ancora integro e si gretola solo quando lo verso nella spazzatura. Ora per zorro ho risolto con i tappetini per cani; lo taglio in quattro ma glielo cambio tutti i giorni perché non perde l’abitutide di dormirci sopra. I tuoi insegnamenti con il clicker non li ho ancora messi in pratica in quanto zorro è con noi solo da novembre ed è ancora molto solitario (arriva da maltrattamento). Neve e nocciola ormai sono anziane e non mi sembra il caso di stressarle anche se interagiscono con noi come qualsiasi “figlio” peloso-
    A presto cara Romy

  5. Esperienza interessante la tua, Angela! Tre conigli con tre esigenze personali e diverse. Una cosa mi incuriosisce: non sei la prima che lamenta che il pellet si trasforma in segatura e che il coniglio se lo porta in giro… io uso pellet da 5 anni ma non mi ha mai dato questo problema. Forse è questione di tipologia di pellet? Che tipo usi tu?
    Un bacione, Romy

  6. Ho tre conigli neve che fa 10 anni a giugno vuole solo il giornale e fa i bisogni in prossimità del fieno. Nocciola che fa 7 anni a marzo vuole l’angoliera con il pellets. Zorro di cui non conosco l’età (lo abbiamo preso al gattile tolto ad una famiglia di room che lo maltrattava) ha provato di tutto, siccome dorme sui suoi bisogni (ha vissuto chiuso in gabbia fino a novembre) sono passata dal giornale che non assorbiva le sue lunghissime pipì, al pellet che però poi portava in giro sotto forma di segatura. Ho optato per il telo che si usa per cani e gatti. Lo taglio in 4 e così lo cambio 2 volte al giorno. Spero di esservi stata d’aiuto. Buon San Valentino a tutti.
    Angela

  7. Ciao a tutti, io uso come lettiera il tutolo di mais e mi trovo benissimo.!!!

  8. Io e Aki siamo due viaggiatori.
    Io studio a Rimini, ma i miei vivono a Macerata, e una o due volte al mese passiamo a trovarli un paio di giorni.
    A Rimini Aki ha la lettiera angolare grandina e siccome anke a me puzza il pellet, preferisco usare la segatura. Anche perché siamo “appiedati” e 15 kili di pellet sono pesantini da portare a mano! XD A Macerata invece ho una lettiera più piccolina. Lì preferisco usare il pellet per stufe sia perché è più economico, sia perché almeno non mi sparge segatura x casa dei miei 🙂
    Anche io avevo provato a prendere il “pellet ecologico” nel negozio di animali..ma costava 6€ e ci facevo solo 3 cambi! O.O
    Comunque l’idea di tenere fuori il pellet non è male…magari perde anche quel brutto odore!

  9. Il tuo racconto è molto utile e sono sicura che tante persone ne trarranno giovamento 😉
    La tua esperienza è significativa. Anche io tengo il pellet sul balcone sempre aperto e ogni tanto lo smuovo anche con una palettina, quindi le polveri nocive un po’ vanno sul fondo e un po’ svolazzano via. Yogurt comunque ribadisco che non rosicchia e non lecca il pellet, quindi per lui non è un grosso problema. Certo, non vola, quindi quando ci si siede sopra o quando va a cercare le palline, entra in contatto ugualmente con i cilindretti, ma essendo all’aperto e maneggiati le polveri non costituiscono un grave pericolo. Io mi trovo molto bene e naturalmente anche il lato economico, come dici tu, ha il suo peso. Spendere 4 € per un sacco da 15 kg che dura (a me) un paio di mesi, anche tre, non è come spenderne il doppio per magari un sacco che dura 1 mese soltanto. L’importante è che i nanerottoli siano felici e in forma! ^_^

  10. Io uso il pellet di legno per stufe ma ATTENZIONE: ci sono pellet e pellet come giustamente dice romy. Nel mentre che ci sono racconto una mia esperieza. Ho la niglietta da poco, ma ho già 2 cavie peruviane da anni e , in un certo senso, hanno un pò le esigenze del conigliettoso. Come per esempio quella della lettiera, anzi per loro non posso usare il truciolo, e neanche le lettiere di pellet di conifere o abeti. Quando andavo in negozio (io sto a Catania- Sicilia) adatto per animali, una busta di pellet da 2 Kg e mezzo mi costava oltre i 6-7 euro e per fare un cambio di gabbia con quella che ho io a 2 piani e oltre un metro di lunghezza e largh. avrei dovuto spendere somme assurde! Invece quello per stufe costa molto meno e sono 15Kg e lo prendo con l’offerta dell’ IperCoop. Qua sta il motivo di tutto questo gran racconto!! Quando ho comprato quello nel negozio di animali mi sono accorta che era 100% in ABETE! cioè tossico per i pelosetti miei. Quello che mi costava di meno era di faggio e abete, ma tipo il 60% e il 40%. Infondo, per il resto, lo tengo in balcone e prima di metterlo nella gabbia lascio il pacco aperto ad arieggiare per un ora circa. Quindi concludo dicendo: pellet da stufe si, ma non generico. Infondo mi trovo benissimo con questo pellet e tutti vivono felici e Pelosi! *-*

  11. Se li sgranocchia, attenzione! Come scritto nell’articolo, se i cilindretti sono di conifere potrebbero essere nocivi.. Magari chiedi consulto anche al tuo veterinario per sicurezza 😉

  12. Mi dispiace Chiara! Goditi Marshmellow e strapazzala di coccole! Vedrai che sarà un’ottima palla di pelo motivante e piena di amore!!!! Per quel che può valere, ti sono vicina!

  13. belli i nigliosi di san valentino… io sono recentemente stata lasciata, la mia piccola mi sta molto vicino…

  14. io uso i cilindretti di legno, a volte trovo anche la mia cucciola che li sgranocchia…. forse per i dentini.

  15. Io uso la segatura, quella apposta per lettiera che si compra nei negozi per animali. Non amo l’odore del pellet di faggio. Lo so: tutti dicono che è inodore, però io un odore lo sento q non mi piace. Uso questo tipo di lettiera già da alcuni anni e non abbiamo mai avuto problemi. Di recente ho cominciato ad aggiungere sopra questo fondo un po’ di fieno, di quello che magari compro ma poi non le piace tanto e lo mangia poco o di malavoglia, sembra apprezzarlo molto.