Nov 092013
 

Addestrare Conigli è in lutto

Sabato 9/11/13 (data interessante, non trovi?), ovvero 9 novembre 2013, alle ore 18:35, il povero Yogurt se n’è andato per sempre.
Mi ha lasciata per volare sul Ponte dell’Arcobaleno.

Se mi seguivi da un po’ sai che di recente era stato operato per un ascesso mandibolare.
Prima una fresatura a due molari superiori sul lato destro, poi l’intervento per rimuovere l’ascesso (non collegato alle puntine allungate) sul lato inferiore sinistro. Dieci giorni di antibiotico e cicatrizzante, una settimana di antinfiammatorio, il cambio di temperatura, alimentazione non proprio regolare (un giorno mangiava di gusto, l’altro poco o niente), spallinamenti scostanti… e alla fine un blocco se l’è portato via.

comportamento coniglio in blocco intestinale

Yogurt in blocco

Non ho parole per esprimere quello che ho provato negli istanti in cui mi stava lasciando. Ho ancora davanti agli occhi quelle scene, in cui mi sono sentita tanto impotente e inutile! Lo vedevo terrorizzato, l’ho sentito gridare e io non potevo fare assolutamente nulla.

Yogurt è stato il mio migliore amico, silenzioso, rispettoso, ma sempre presente.
L’unico che non mi ha mai delusa, che non mi ha mai tradita, che mi ha sempre perdonato tutto.
L’unico che non mi abbia mai fatta sentire in colpa nei suoi confronti.
L’unico che mi abbia insegnato la leggerezza del cuore,
l’importanza dell’essere, del silenzio, dell’assenza di giudizio.

Yogurt ed io abbiamo fatto grandi cose insieme:
è stato la mascotte di AddestrareConigli.it per tre anni e mezzo,
anche se è stato con me per 6 meravigliosi anni.
Yogurt è diventato amico di tanti, ha fatto del bene a tanti conigli e a tante persone.
Ha insegnato la gentilezza, la bontà, la pazienza, la fiducia.
Ha insegnato l’affetto, la responsabilità, l’attenzione, l’amore.
Era piccolo nelle dimensioni ma era grande nella sua essenza.
Aveva il potere di regalare sorrisi anche nei momenti più tremendi.
E’ stato di esempio a molti, un modello, un piccolo eroe a suo modo.
Era un coniglio davvero speciale,
ma come lui tantissimi altri che non ci sono più
e altri che ci sono ancora.

Yogurt è stato un angelo.
Puro amore.
E la cosa più bella in assoluto è che se ne sono accorti tutti
e tutti hanno voluto spendere parole e gesti in suo ricordo e in suo onore.
Più di 10.000 persone, tra chi lo seguiva da tempo e chi da pochissimi giorni,
sono rimaste coinvolte da lui.

Lui è stato capace di farmi sentire tanto amata e ben voluta.
Lui è stato capace di tirare fuori il meglio di me e offrirlo ad altri
e di farmi capire cosa sono e come sono,
di restituirmi un’identità che non sapevo più nemmeno essere mia.
Grazie a lui ho ritrovato e riconosciuto me stessa.
Gli sarò per sempre grata di aver incrociato la mia strada e aver camminato con me per 6 anni.
Grazie Yogurt!
Da parte mia e di tutte le persone che ti hanno conosciuto.
GRAZIE piccolo.
TI amo tanto.

Il Pone dell'Arcobaleno

Ho ricevuto un numero così incredibile di commenti, post, messaggi e telefonate che hanno espresso tutto il loro dispiacere e affetto per lui e per me che non so davvero come ringraziare ciascuno di voi.

Yogurt è stato seppellito nel giardino dove è cresciuto, in uno dei suoi angolini preferiti, tra il viburno e i fiorellini che amava tanto.

la tomba di Yogurt coniglio

tomba2tomba3

 

 

 

 

Se hai voglia di vedere un ultimo video in cui parlo di Yogurtino, la mascotte, il coniglietto di tutti quelli che gli hanno voluto bene, eccolo qui di seguito.

Yogurt è stato e rimarrà sempre un coniglio speciale. Un coniglio che ha fatto bene a tanti suoi simili e a tante persone. Un coniglio grande, nella sua piccola taglia. L’esempio e la dimostrazione che chiunque può creare un legame davvero unico e speciale con il proprio peloso orecchiuto, se solo lo vuole.

Ti hanno voluto tutti bene, Yogurt!

Sii felice! Rimarrai sempre nei nostri cuori.

 

…ci sono persone speciali, ci sono individui speciali…ci sono relazioni UNICHE e SPECIALI. Romy e Yogurt appartenevano a questo gruppo. Una donna e il suo coniglio bianco…. Yogurt è morto. Un po’ di Romy non c’è più…ma hanno cambiato il mondo insieme. Hanno lasciato il segno….hanno insegnato un po’ d’amore ad ognuno di noi. Quando una coppia è così unica come quella di una donna e un animale che la maggior parte del mondo considera “carne” allora questo cambiamento è ancora più importante.

Yogurt in braccio a Sara a Cascina Myriam

Nella foto ci sono Sara e Yogurt all’open day per studenti a Cascina Myriam Jael Riboldi…. Chiunque era presente ricorda Yogurt più di tutto… Io ho passato domenica scorsa seduta in terra con lui…ringrazio l’universo per questo. La quantità di dolore oggi è pari alla quantità di amore che VI siete scambiati Romy…perchè alla fine “l’amore che dai è l’amore che resta“.
Vi voglio bene, Myriam & Matteo Bizzarro.

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  18 Responses to “Yogurt è volato sul Ponte dell’Arcobaleno”

Comments (18)
  1. capisco il tuo dolore.il mio Roby roby cuore di mamma si èxspento il 23aprile.tumore alla colonna vertebrale.eutanasia.è stato straziante! Mi manca da morire.
    Un abbraccio.
    Anna Maria

  2. Cara Grace, ora Biancone non soffre più e scorrazza felice per i prati al di là del Ponte.
    Grazie per aver condiviso questa vostra storia, questo esempio di amore e devozione. Cani, gatti, conigli, criceti, topini, cavie, uccellini e chi più ne ha più ne metta… sono tutti amici e compagni che ci danno tanta gioia quando incrociano le nostre strade umane, quanto dolore quando le lasciano.
    Mi fa sempre molto “piacere” quando i nostri animali scelgono di spegnersi tra le nostre braccia, a casa con noi, perché anche se sanno di darci un grande dolore, da parte loro è il segno di un’amicizia profonda, è da un lato una richiesta di aiuto: di aiutarli a superare in fretta e al meglio quel passaggio, e dall’altro è un segno di estremo amore, perché non vogliono privarci dell’ultimo saluto, dell’ultimo bacio, dell’ultimo gesto di affetto che possiamo compiere per loro – accompagnandoli.
    Sicuramente siete stati per Biancone una famiglia eccezionale, che ha saputo dargli tanto e lui ha voluto ringraziarvi anche per questo, tornando a casa da voi, per salutarvi per l’ultima volta.
    Vi sono vicina nel vostro dolore. Nel dolore siamo tutti stretti gli uni agli altri e non ci sono dolori più o meno intensi, rispetto agli altri individui, perché il dolore ci avvicina tutti allo stesso modo. E’ dolore e basta.
    Poi però si attutisce e grazie al cielo lascia uno spiraglio di gioia per chi viene successivamente o per chi richiede di essere amato perché già c’è ed è lì che il dolore si compie e si trasforma in amore. Sii felice Biancone! Siate felici voi per lui e per le vostre micine.
    Un abbraccio, Romy

  3. ciao Romy…anch’io vorrei farmi partecipe del tuo dolore. Sò cosa si prova. Anche Biancone, il mio micio se n’è andato proprio tre giorni fà…ha scelto la Domenica di Pasqua per dirmi addio. Gli sono stata vicino fino all’ultimo: non l’ho lasciato mai…Gli tenevo le zampette. Ma quando l’ho sentito e visto esalare gli ultimi respiri…l’ultimo grido, beh…è stato davvero come se mi avessero strappato una parte di anima. Sapevo che finiva la sofferenza del povero Biancone, ma iniziava la mia. Non mi dò pace… Lui era entrato in punta di piedi nella mia casa, tre anni fà, nel 2011. Un gatto randagio, semplice. Molto introverso, tranquillo e riservato. Ci siamo affezionati a lui; oramai la sua presenza era una costante sul mio terrazzo, insieme a Ginka e Maku, le mie gattine “ufficiali”. Però dallo scorso Natale, qualcosa stava cambiando…Biancone non era più lo stesso. In questi ultimi quattro mesi ha cominciato un lento declino, fino ai primi di marzo in cui è mancato per quindici giorni. Si è rifatto vivo il giorno della festa del papà; era in condizioni pietose: disidratato al massimo, scheletrito e pieno di ulcere e ferite in bocca lo abbiamo portato subito dalla nostra veterinaria. Ovviamente era imputabile alla stagione degli amori…chissà per quanti giorni è stato senza mangiare e bere. Ma la Dott.ssa non ci ha nascosto che dietro quella situazione c’era sicuramente una situazione più seria (forse Hiv felina o Leucemia…). Abbiamo cominciato cure su cure con le flebo, antibiotici, vitamine, antinfiammatori, fermneti lattici…Sembrava si stesse riprendendo un pò. Poi improvvisamente se n’è andato di nuovo l’11 di Aprile…di notte all’una e mezza. Ormai lo avevo dato per spacciato chissà dove. Il mio gattino è ritornato nel tardo pomeriggio di venerdì santo…è tornato perché sapeva e sentiva che la Morte lo stava venendo a prendere e non voleva stare solo in quel momento. Aveva ragione…Io sono rimasta con lui fino alla fine. Ciao piccolo Biancone! Sò che anche tu sei volato in Cielo sul Ponte dell’Arcobaleno! Sii felice…Ti voglio bene!

  4. Tesoro mio dolcissimo, non ci conosciamo di persona, ma come io sento il tuo affetto nelle tue parole, spero che anche tu potrai sentire il mio nell’abbraccio che ti sto dando virtualmente. Grazie per aver condiviso con me questa tua storia, piena di sofferenza e tristezza e alla fine anche di tanta gioia. La vita, purtroppo, è un viaggio fatto da apparizioni e scomparse. Accettare questo viaggio è durissima, soprattutto per chi sceglie e impara a condividere davvero il suo cammino con le creature che incontra. Apre il suo cuore e loro aprono il proprio e lì avviene uno scambio di emozioni che non si può spiegare a parole. Si può solo vivere. E tanta è la gioia finché sono con noi, tanto (se non di più) è il dolore quando ci lasciano. Sono contenta che tu oggi sia riuscita a riprenderti e che abbia incontrato Napoleone sulla tua strada. Sono convinta che nulla avviene per caso. Avevate bisogno l’uno dell’altro in quel momento e oggi potete essere felici insieme. Godete di questa magica e meravigliosa occasione. Godetevi l’un l’altra.
    Ti abbraccio fortissimo e ti ringrazio per il tuo messaggio. Chissà che un giorno non ci incontreremo di persona io e te, in attesa di riincontrare in un giorno ancora più lontano forse i nostri prediletti e amati pelosi, per non separarci mai più.

  5. Cara Romy, arrivo in ritardo perché apprendo solo ora del terribile lutto che ti ha colpito. Circa 2 anni fa, in soli quattro mesi, ho perso tre pelosi Neve, Zorro e Nocciola ed a te mi sono rivolta perché avevo perso la voglia di vivere. Nocciola, di sette anni e mezzo, era una coniglietta sanissima (aveva fatto una tac una settimana prima e mi avevano fatto i complimenti per quanto fosse sana e bella). Sette giorni dopo non c’era più per un brutto blocco intestinale improvviso durato circa tre giorni, giorni durante i quali ha ricevuto le cure e l’amore che mai ho fatto mancare loro. Se ne è andata, tra le mie braccia (come tutti i miei pelosi quattro in tutti questi anni) in silenzio senza grandi reazioni (non ho vissuto quello che hai vissuto tu). Era sabato sera e per assurdo i miei figli pelosi si sono spenti tutti di sabato, festivi e sera inoltrata, maledicendo mi per non riuscire a trovare subito la disponibilità del veterinario. Amo i miei pelosi più di quanto ami me stessa e mi stavo lasciando andare, mi stavo spegnendo come una candela giorno dopo giorno. Ho perso cinque chili in un mese arrivando a pesarne 42. Allora rivolsi a te le mie sofferenze e tu mi invitasti a prendere un altri pelosetto. Ormai rifiutavo persino di vedere una immagine di coniglio, ed è per questo che non ho saputo nulla di ciò che stavi vivendo. Non volevo più avere pelosi di nessuna razza perché il dolore della loro perdita era stato enorme (più del cancro che nello stesso periodo mi aveva colpito un seno). Non mi importava più di nulla fino al giorno (un anno dopo) in cui in vacanza, vicino ai cassonetti della spazzatura, ho trovato un gatto adulto del peso di un chilo e mezzo, tutto rovinato in viso e sulle zampe, uno scheletro che camminava febbricitante miagolando e cercando una carezza che sicuramente non riceveva da molto. L’ho preso, portato dal veterinario che. On si spiegava come un gatto con quei valori nel sangue potesse essere vivo. È stata una battaglia, tutti i pomeriggi, anziché andare in spiaggia mi recavo dal veterinario; lo accarezzavo, lo amavo con le parole più dolci che conoscessi. Dopo un mese aveva messo su solo mezzo chilo. Al rientro dalle vacanze Napoleone è tornato con noi. Ora è un gattone di sei chili che vive al mio fianco giorno e notte. È la mia ombra ed io la sua. Io ho salvato la sua vita ma lui ha salvato la vita e gliene sono grata. Ti sono vicina cara Romy con il cuore. Un abbraccio a Yogurt che insieme a Baxi, Neve, Zorro e Nocciola vegliano su di noi. Non li dimenticheremo MAI questo loro lo sanno. Un bacio piccoli pelosi, a tutti voi che riempite di amore i nostri cuori.

  6. Grazie Claudia. Ti sono altrettanto vicina. Senza conoscerci di persona condividiamo una delle più terribili esperienze che si fanno nella vita: la morte.
    Posso dirti che capisco esattamente tutto quello che hai scritto e che stai vivendo. Io mi sto innamorando pian piano di ICE, dopo 4 mesi e mezzo, ma in ogni caso il dolore è tuttora lì, vivo e presente e forte.
    Non credo che passerà mai; si attutirà, sedimenterà e mille altri dolori si depositeranno sopra di esso, come mille altre gioie, ma il desiderio è solo quello di ritrovarci un giorno, in forma diversa, in forma identica, chissà…. ma di ritrovarci. Loro sono da qualche parte che ci aspettano, probabilmente al di là del famoso Ponte, dietro l’arcobaleno… Arriverà il giorno in cui il nostro amore ci riunirà di nuovo e per sempre. Aspetto quel giorno. Vivendo, certo! Gioendo ogni volta che è possibile, certo! Ma aspetto quel giorno in cui più nessuno dovrà separarsi da nessuno. In bocca al lupo anche a te e a Molly junior ^_^

  7. Ciao Romy, ho letto il tuo articolo e visto il video di Yogurt, mi è dispiaciuto tantissimo, ma posso dirti che averlo a fianco per cosí tanto tempo è stato il regalo piú bello che ti potesse fare il tuo coniglietto, perchè l’amore che gli hai dato ti ha premiato con la sua longeva presenza! Ti seguo da poche settimane cioè da quando la mia coniglietta Molly mi ha lasciato il 31 marzo. Ho pianto tantissimo con il mio compagno e i mie bimbi ma ul resto del mondo non capisce e il mio dolore ho dovuto reprimerlo nel momento in cui mi sono sentita dire: “Ma che fai piangi per un coniglio quando ci sono cose ben piú gravi di questo!!!” Sinceramente l’avrei ucciso,non comprendeva il mio dolore, ero arrabbiata delusa e nessuno mi capiva…solo perchè i conigli non sono come i cani,i gatti ecc ma un ottimo secondo in tavola!!!! Odio la
    gente ignorante e spero per loro non abbiano mai di che soffrire, perchè allora si che vedranno con altri occhi e un altro cuore! Anche la mia Molly l’ho seppellita nel giardino dove amava saltare e correre come un cerbiatto! Ancora oggi la notte non riesco a dormire e anche se ora ho preso un altra coniglietta Molly junior, sento un vuoto incolmabile! Quindi il tuo dolore è il mio è ti ho pensato molto. Ti abbraccio tanto e in bocca al lupo!

  8. Grazie Luana.
    Su facebook lo avevo scritto e anche via mail agli iscritti al sito e su Youtube con un video in cui ho fatto fatica a trattenere le lacrime 🙁
    Yogurt, povero caro, è morto troppo presto, troppo giovane. Avrebbe dovuto restare con me ancora almeno altri 6 anni! Come lui, tanti conigli se ne vanno troppo presto, purtroppo. A volte per colpa dei proprietari, altre volte dei veterinari, altre volte ancora solo perché la loro missione qui noi l’hanno portata a termine e devono andare a “salvare” qualche altra anima da qualche altra parte. Con noi restano sempre e comunque, anche se in forme diverse.
    Yogurtino ha coinvolto e “toccato” oltre 10 mila persone e a ognuna di loro io sono grata in un modo che non so nemmeno descrivere.
    Ha fatto del bene a tanti. Resterà nei cuori di chi lo ha conosciuto, poco o tanto, direttamente o indirettamente… per sempre.

  9. Mi dispiace non averlo conosciuto e accarezzato..FORSE PERO’ SAREI RIMASTA ANCORA PIU’ MALE..

  10. Sto piangendo perche’ sono rimasta troppo male!pensavo che lo avrei visto su facebook se fosse morto ,i conigli devono vivere in eterno non morire cosi’ presto !hanno tute le doti del mondo!quando ho perso il mio Niky nel gennaio 2008 gente che lo consceva ha pianto tanto ed e addirittura andata da un prete a chiedere se anche gli animali vanno in paradiso e che erano rimasti troppo male!e il prete gli ha risposto che i cani conigli tartarughe ecc.anche se sono domestici sono animali e che bisogna pensare alle persone e non agli animali ,loro sono andati via senza nemmeno salutarlo ,comunque molte religioni dicono che gli animali risorgeranno insieme ai loro padroni e torneranno con i loro padroni che gli hanno voluto bene,e stanno da morti vicino ai loro padroni ma invisibili a loro l hanno fatto vederein foto dei veggenti poi se uno non ci crede non so..ma mi hanno detto una volta una donna con doti sovrannaturali che diceva che parlava con gli angeli che il mio coniglio come tanti animali domestici ha cambiato dimensione ma mi sta vicino ..non e’ realmente morto nella coscienza ma solo nella carne che poi tornera’ a materializzarsi ..quindi devi avere speranza..un giorno lo rivedrai !io spero che quel giorno arrivi presto..per tutti ..di rivedere i nostri animaletti morti ,ci mancano e’ questo il problema!ma e’ un arrivederci non un addio a quanto pare,almeno lo spero!ma adesso ci credo sai?i primi giorni che mi era morto il mio Niky mi pareva di sentirlo ancora girarmi intorno..e fare versi addirittura sembrava a volte provenire dalla sua tomba quando la guardavo dal balcone sentivo qualcosa..non so come spiegarlo..come un richiamo ..

  11. Cosa?oh dio non lo sapevo!l’avevo immaginato quando avevi adottato un altro coniglio ,ma poi ho pensato fosse per fare compagnia a Yogurt ,noo!mi dispiace Romy!anche una mia amica ha perso la sua coniglietta 10 giorni fa e’ morta all’ improvviso mentre mangiava ,io le ho detto di chiedere alla veterinaria il motivo della morte ,io quando sento ste cose mi rovino la giornata ,ho il terrore anche io sempre e anche il mio compagno che arrivi il giorno di perdere anche la nostra,io ne ho gia’ persi 2 prima e ci vuole troppo tempo per riprendersi !ti faccio le mie condoglianze Romy! scusami se non l ‘ho saputo prima!poverino!era cosi’ bravo e dolce oltre che bello!come tutti i conigli del mondo!ah smettila di dire che considera carne perche’ che offendi tutti noi appassionati e perche’ i conigli nel mondo non li mangia nessuno!solo i vecchi balordi da medioevo morti di fame considerano cosi i conigli e i gatti che invece sono carne dappertutto vedo e non i conigli ,la gente normale sotto i 55 anni li considera animali domestici che tra l’altro tutti si indignano e si infuriano quando sentono qualche vecchio balordo che dice di mangiarli e fanno comunque cosi’ anche con i gatti li sento dire buttalo in padella i gatti van bene solo in padella ecc.quindi..i conigli tra un po’ saranno come i cani e in tutto il mondo vedo che lo sono gia’ tranne che in Italia quei 4 vecchi balordi morti di fame che mangiano anche scoiattoli rane e porcospini gatti tartarughe ecc.han detto e’ l’unica che vergogna!che schifoo!i civili non ci pensano neppure lontanamente ,comunque sono rimasta troppo male ,era ancora giovane ,anche Heléne ha 6 anni a Aprile

  12. Romy, mi dispiace così tanto… Vi avevo incontrato al Conigliando di due anni fa, e lui era così bello tutto bianco e così bravo a fare tutti i suoi esercizi in mezzo a tante persone e tante distrazioni… Mi ricordo come se fosse ieri… Ti abbraccio forte.
    Ciao dolce Yogurt!

  13. Ciao Romy , come mi dispiace non aver conosciuto Yogurt ,mi sarebbe tanto piaciuto prenderlo in braccio e coccolarlo. Non ci sono parole per dire quanto questi animaletti ti danno tanto affetto e amore. Ti mando un abbraccio e un bacio d’oro al piccolo angioletto .
    Alessandra