Perché addestrare un coniglio
Ti stai chiedendo perché mai dovresti addestrare il tuo coniglio?
Mi sembra già di sentirti dire: “Non è mica un cane! Cos’è Romy, vuoi che trasformi il mio coniglietto in un coniglio da guardia?”
In effetti, non posso dirti che grazie ai metodi che ti insegnerò potrai far diventare il tuo simpatico coniglio un body-(bunny)guard, che ti difenda dai ladri, dagli intrusi e dagli estranei, anche se bisogna ammettere che quando ti morde un coniglio l’esperienza non è proprio così piacevole e le differenze con un cane non sono poi così grosse.
I conigli sono senz’altro animaletti graziosi, soffici e simpatici! A volte si comportano in modo bizzarro e sembrano un po’ sciocchi; certamente sono pieni di energia ma, se lasciati in totale libertà, combinano un sacco di guai.
Bene, è anche per evitare che il tuo coniglio continui a combinare grosse marachelle che puoi addestrarlo.
Non saresti più contenta se smettesse di rosicchiare il cavo del tuo carica cellulare? O quello della lavatrice?
Non so tu, ma io ho avuto grossi problemi col cavo della lavatrice! Il mio Yogurt (quello che vedi nella fotografia nella pagina di Benvenuto) adorava il cavo della lavatrice: bello corposo, succulento, pieno di rame (i conigli vanno matti per il rame!). Ho dovuto cambiarlo ben due volte!
Se avessi saputo prima delle tecniche per addestrare il mio coniglio a non rosicchiarmi il cavo della lavatrice mi sarei risparmiata certamente le spese per la sostituzione e sicuramente anche dei begli spaventi (non è bello che il coniglio rischi di prendersi la scossa ogni volta; e poi una volta potrebbe anche essere l’ultima!).
Ma restando anche solo sul piano educativo, non ti piacerebbe che invece di disseminare per casa le sue bagoline le facesse solo nella sua cassettina?
E non sarebbe una meraviglia se quando lo chiami ti venisse incontro, senza dover perdere mezz’ora a cercare di stanarlo da dietro la lavatrice (ci risiamo! Yoghy si incastrava spesso dietro la lavatrice… ci andava per rosicchiare il famoso cavo)?
In realtà ci sono un mucchio di cose che puoi insegnare al tuo coniglio!
Siamo abituati ad addestrare i cani e per questo li riteniamo animali intelligenti.
Eppure anche i conigli lo sono. Sono più intelligenti di quanto si possa pensare e possono essere addestrati.
Per esempio ad essere ben educati e socievoli (e quindi anche con più chance di essere adottati), a divertirsi tra di loro, insieme a te o ai tuoi figli e a imparare alcuni trucchi che possono renderti la vita più facile.
Il tuo niglio ti fa disperare quando devi tagliargli le unghiette?
Riesci a spazzolarlo con facilità o lui cerca di sfuggire a queste “cure”?
Queste cose gliele puoi insegnare! E lui, che è intelligente, le può imparare!
Vivi in appartamento e non hai un giardino o un cortile in cui il tuo coniglio possa fare un po’ di movimento? Non è un grosso problema!
Con le tecniche di addestramento che imparerai su questo sitlog ti prometto che riuscirai a ricreare una fantastica e divertente palestra per il tuo amico peloso.
Dopo tutto, gli fa bene un po’ d’allenamento!
E sai qual è il miglior risultato che puoi ottenere addestrando il tuo coniglio?
Che lui sarà più felice e con aspettative di vita maggiori.
Perché dovresti lasciarlo in gabbia ad annoiarsi, quando potresti farlo divertire in modo totalmente sano, naturale e interessante?
Quando scoprirai i giochi che puoi insegnargli e i modi per divertirvi insieme, non vedrai l’ora di tornare a casa dal lavoro o da scuola per farlo uscire dalla sua gabbia e giocare con lui. E per lui sarà lo stesso. E ti ricambierà con un affetto smodato e sincero.
Cosa stai aspettando? Comincia subito ad addestrare il tuo coniglio e a renderlo immensamente felice, sano e amabile.
Buongiorno io ho una coniglietta nana il suo unico vizio e di mangiare i muri ma per il resto e brava perche ho il csne e fa le stesse cose del cane vorrei un consiglio e poi che fa la cacca fuori della gabietta
Cara Roberta,
il consiglio di limitargli lo spazio per qualche giorno è corretto, primo perché essendo una preda sarà più facile ambientarsi e trovare in quell’alloggio (gabbia, recinto o angolo a sua disposizione che sia) il suo punto di riferimento, secondo perché per i bisogni capirà che quello è il posto adibito.
Considera che è molto giovane e come tutti i cuccioli, anche umani, ci vorrà del tempo per capire dove fare i bisogni. Mettigli a disposizione una cassettina igienica con uno stratino di pellet da stufe sul fondo come materiale assorbente (è il più idoneo, il più pratico e il più economico). Scegli quello di solo faggio o quello misto faggio/abete.
Posiziona la cassettina in un angolo: i conigli sono attratti dagli angoli; trattandosi di prede, gli angoli gli permettono di espletare le loro funzioni con le spalle coperte e quindi al sicuro da potenziali minacce.
Se fa le palline di feci fuori, raccoglile e mettile nella lettiera, in modo da marcarla con il suo odore. Lo stesso vale per l’urina. Dovesse farla fuori, raccoglila con della carta assorbente e metti il fazzolettino in lettiera per qualche ora. Dovrebbe essere di aiuto.
Ricorda che i conigli sono animali territoriali, quindi hanno bisogno di marcare il territorio. L’urina dovrebbe farla in lettiera una volta capito che si fa lì, ma le palline di feci potresti trovarle anche in giro, solitamente comunque in prossimità della sua zona di riferimento, fino almeno alla sterilizzazione, che sarà consigliabile eseguire dai 6-7 mesi in avanti.
Mi raccomando una cosa fondamentale: raccogli almeno una decina di palline e falle esaminare al tuo veterinario esperto in esotici per la ricerca dei coccidi: quando sono così piccoli, i coniglietti hanno quasi sempre i coccidi nelle feci e vanno eliminati, perché in così tenera età possono mettere a rischio la vita del coniglietto.
Se non hai ancora un veterinario esperto in esotici di fiducia, ti consiglio di visionare l’elenco degli esperti consigliati alla pagina: http://www.lavocedeiconigli.it/veterinari-italia.htm.
Per quanto riguarda invece il battere i dentini quando lo accarezzi, è un segnale positivo. Si dice che fanno il macinino, che corrisponde alle fusa dei gatti. Quindi, gli piace un sacco! 🙂
Buona sera ho preso 2 giorni fa un coniglio ariete nano di 2 mesi, un maschietto. Vorrei insegnargli a fare i suoi bisogni nella lettiera che gli ho messo nella gabbia. Come posso fare visto che non ci entra neanche? Inoltre davvero devo tenerlo in gabbia per 10giorni come mi ha detto l allevatore o posso tirarlo fuori prima? Quando lo accarezzo sbatte i dentini e non capisco se è un buon segno o se vuole comunicarmi di lasciarlo in pace. Mi sa dare qualche consiglio? La ringrazio
Cara Chiara, è molto bello che tu ti preoccupi per loro in questo modo e che tu abbia questo atteggiamento protettivo nei loro confronti.
Sono sicura che la vostra sia una famiglia stupenda!
Sono entrambi sterilizzati i conigli? Te lo chiedo, perché negli inserimenti è di fondamentale importanza che lo siano entrambi, per questioni ormonali e gerarchici.
I conigli sono animali fortemente territoriali, gerarchici e competitivi (chi più chi meno) e non sono poi così frequenti gli inserimenti del tutto pacifici.
Anzi! Più spesso di quanto si pensi, i conigli assumono atteggiamenti aggressivi per stabilire chi domina e chi sta più in alto nella scala gerarchica e nella grande maggioranza dei casi, in una coppia maschio femmina, è la femmina a dominare 😉
I comportamenti tipici sono quelli di monta (anche le femmine montano i maschi), che può avvenire in qualsiasi posizione e direzione (anche monta della testa), di aggressione con movimento a “pugile” delle zampe anteriori e con morsi e ciuffi di pelo che volano.
Sono passaggi necessari perché l’inserimento avvenga correttamente e sia poi il più stabile possibile, o il rischio è che ci sia una sorta di inserimento incompleto, che prima o poi può sfociare in conflitto.
non è quasi mai necessario intervenire, anche se a volte veder i ciuffi di pelo che volano in aria ci preoccupa comprensibilmente.
L’unico caso in cui bisogna intervenire per separare i conigli è quando fanno la cosiddetta “palla”: quando cioè sono messi ciascuno con la testa verso il sedere dell’altro, reciprocamente, e cominciano a girare ruotando in un vortice o una palla, appunto. In quel caso, bisogna separarli dividendoli con un cuscino o qualcosa di morbido. Meglio evitare le mani o le gambe, perché in quei momenti i conigli sono talmente presi da non capire più niente e si rischia di beccarsi un morso.
D’altra parte, dalla tua descrizione del loro comportamento attuale, sembrano esserci tutti i presupposti per un inserimento che vada a buon fine!
Se hai bisogno di essere seguita passo passo, io offro consulenze anche sugli inserimenti. Eventualmente, visiona l’elenco servizi qui sul sito e contattami 😉
Ciao sono Chiara. Ho appena adottato una angioletta XL di un anno e ho problemi di inserimento con il mio vecchietto batuffolo di 7 anni ormai.
Avevo tentato ma la mostriciattola ha provato ad assaggiare il mio piccoletto e adesso ho paura che si possa fare male. Poi sono in simbiosi perché se uno gratta , l’altro si mette a grattare, mangiano vicini, ma separati da un cancelletto e una rete che la pomposa Batuffola ha imparato a saltare. L’ho vista ! E afferrata per tempo. Se uno fa l’anatra, l’altro pure nell’altra stanza, e magari neanche si vedono. Consigli? Io sono spaventata. Ho paura che possa succeedere loro qualcosa, soprattutto al più anziano che è poi il piccoletto. Loro sono la mia famiglia. Grazie e tutti. Chiara
Mi scuso Tatiana se rispondo con quasi un mese di ritardo, ma prima ho avuto impedimenti che non me lo hanno permesso.
Come va ora con il coniglietto?
I consigli erano più o meno corretti, forse un tantino esagerati in eccesso. In gabbia bastano i primi 2-3 giorni e le verdure si possono già dare sui 2-3 mesi. Ad ogni modo sono curiosa di sapere come procede e se il coniglietto ha imparato già a fidarsi di voi.
Buona sera
Siamo alla prima esperienza e abbiamo preso un coniglietto maschio fata perlata. Ci hanno detto di tenerlo in gabbia per una settimana in modo che capisca che quella è la sua “base” per i bisogni e ci hanno detto di non dargli frutta e verdura fino a 3-4 mesi ma solo fieno… lui farà 2 mesi il 29 agosto. Queste indicazioni sono giuste? Nel frattempo cosa possiamo dargli di “premio” per poter iniziare ad addestrarlo e farci “apprezzare”?
Grazie mille
Tatiana
Cara Elisa, due sono i migliori consigli che posso darle: il primo, di proteggere il divano e il mobilio preso di mira dalla coniglietta con delle traversine assorbenti, in modo che se anche vi urina sopra non sporchi appunto gli arredi e il secondo, ma forse più importante, di consultare un veterinario esperto in esotici per discutere della sterilizzazione, per una femmina estremamente importante per quanto riguarda la salute e che avrebbe anche come benefico effetto quello di ridurre (fino a eliminare in molti casi) le marcature territoriali.
Buongiorno,
innanzitutto la ringrazio per i preziosi consigli che regala. Sono alla prima esperienza con una coniglietta nana di ormai 3 mesi e mezzo, all’inizio è stato difficile capirla perchè ero abituata ad un gatto.
é dolcissima, in particolare legatissima a me. Mi segue sempre, mi si sdraia accanto quando sono sul divano e resta appoggiata al mio piede quando sono seduta a tavola a studiare. Passo con lei molto tempo, coccolandola e giocando. Il problema più grande che ho è che, purtroppo, si ostina a far i bisogni sul divano (soprattutto quando resta sola o quando do attenzioni al mio compagno), ultimamente sembra anche aver cominciato a marcare (ma immagino sia dovuto allo sviluppo sessuale, che forse comincia?). Vorrei lasciarla sempre libera nella sua stanza, tuttavia il mio compagno, vedendo che tende a far i bisogni soprattutto sul divano, non si fida dicendo che sporcherebbe ovunque. Vorrei quindi insegnarle a evitare questo comportamento per poterle lasciare più libertà, evitando incidenti diplomatici in casa. Lei ha qualche consiglio? Ho provato con i premietti, le ho messo giochini a disposizione ma sembra aver sempre bisogno di attenzioni e di qualcuno che giochi con lei per distrarsi..
La ringrazio molto!
Buongiorno a tutti,
Ho una coniglietta di quasi un anno.
Dopo la sterilizzazione e con un po’ di attenzioni piano piano si tranquillizzata molto, affezionata ed ha imparato anche a non rosicchiare tutto quello che trova ma solo i suoi giochini.
Ho un unico grande problemino, nonostante sappia usare la lettiera e sa che deve usarla, ogni volta che non ci vede ( usciamo o saliamo nella stanza di sopra per dormire) lei va a fare la pipi fuori dalla lettiera davanti alla cucina ( dove la faceva sempre quando era piccina e non usava la lettiera) sembra quasi che lo faccia per richiamo o per dispetto perché poi una volta fatta fuori, torna a fare le altre nella lettiera….. Le ho provate di tutte ma non so come convincerla a non farla più fuori…. Avete qualche suggerimento?
Grazie e buona serata
Marco
Caro Marco, forse non è un dispetto, ma più una troppo esplicita e smodata richiesta di attenzione.
Se vuoi possiamo parlarne in consulenza privata, anche telefonica.
Trovi i riferimenti sul sito, a fondo pagina o nei contatti con servizi e relative tariffe alla pagina http://www.addestrareconigli.it/servizi.
Salve a tutti,
abbiamo una coniglietta da ormai un anno.
Nonostante la veterinaria stessa ci avverti del suo caratterino paperino, ci siamo armati di pazienza e dopo un po’ di tempo e diverse attenzioni e soprattutto la sterilizzazione
( consigliataci per motivi di salute), la nostra minnie si è addolcita ed affezionata molto, ha limitato notevolmente i danni da rosicchiamento ecc ed ha cominciato ad usare la lettierina….l’unico problema…. È che nonostante ci sia la lettiera e sappia come usarla e che va usata, sistematicamente ogni volta che usciamo o non siamo nel suo campo visivo, lei fa la pipi fuori sempre nello stesso punto ( davanti alla cucina) …. Mi ha ormai devastato il pavimento e onestamente non so più che fare, esiste un modo per deincentivarla a non fare la pipi fuori? Ogni volta che la fa nella lettiera gli si da il premio ma è inutile pare ce lo faccia per dispetto.
Avete qualche consiglio per aiutarmi?
Salve Carolina, tutti i conigli andrebbero sterilizzati.
L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da conigli maschi single, che non entrano in contatto con nessun altro animale (non solo altri conigli) e che non danno segni evidenti di stress ormonale, quali marcature territoriali, aggressività, scavo o rosicchiamento intensivi, atteggiamenti di monta ecc.
Nel caso di una coppia di conigli dello stesso sesso, la sterilizzazione è fondamentale per sperare che vadano d’accordo anche una volta diventati adulti e una volta maturati entrambi sessualmente.
E’ molto difficile infatti far convivere serenamente due conigli dello stesso sesso; talvolta anche da sterilizzati si presenta continuamente una alternanza di periodi buoni e periodi di litigi. I conigli testa di leone poi tendono a essere iperattivi e ipervivaci, proprio come tratti caratteriali di razza. Speriamo che nel suo caso, vadano d’accordo senza tanti problemi, ma la sterilizzazione è assolutamente raccomandata!
Salve, i conigli maschi vanno sterilizzati ? Ho due cuccioli di testa di leone maschi, ha qualche consiglio ? Come posso abituarli all uso della letteria e come faccio a farli abituare al contatto con le persone?
Cara Belkys, probabilmente è un comportamento dettato dal bisogno di attenzione. Anche se ha una compagna, evidentemente è molto legato a te e per attirare la tua attenzione sporca qua e là. Infatti tu stessa dici che se ti dimostri arrabbiata (gli dai attenzione), smette, ma poi quando dimentichi o fai finta di nulla e lo ignori, ricomincia.
Anche se ha a disposizione una compagnuccia e una bellissima stanza giochi, forse sei tu quella che cerca. Prova a giocare di più con lui, anche solo 5 minuti, ma un paio di volte al giorno e vedi se questo suo comportamento migliora.