Zoonosi

 

 

Quali malattie può trasmettere il coniglio all’uomo?

Malattie dermatologiche (acari, parassiti, funghi, rogna…)
Il coniglio può trasmettere all’uomo SOLO malattie dermatologiche (per esempio, rogna e vari tipi di micosi) e solo per contatto diretto, non aereo (contatto diretto con l’animale infetto o con oggetti con cui l’animale infetto ha avuto contatto diretto – oggetti, arredi, indumenti ecc…).

Nel caso della rogna, per altro, solo alcune specie di acaro possono contagiare l’uomo.

Sintomi da rogna sulle persone
: prurito, puntini e bollicine pruriginosi (una forma di scabbia).
Comportamento e cura: non grattarsi (è difficilissimo! Sembra di avere il morbillo o la varicella o, in casi gravi, il fuoco di Sant’Antonio), per non far aumentare ed espandere la superficie di contagio. Utilizzare un sapone allo zolfo per la detersione e attendere la scomparsa dei sintomi, che normalmente avviene in una decina di giorni circa, due settimane al massimo. Si possono usare pomate lenitive e antisettiche a base naturale (lavanda, calendula, aloe ecc), per ridurre il prurito e lenire il fastidio.
In alternativa, farsi prescrivere dal medico un antiscabbico.
Normalmente, dopo la guarigione dell’animale fonte del contagio non si presentano ulteriori manifestazioni anche nell’uomo.

Pulci, zecche, parassiti di vario genere, rogna e micosi, sebbene fastidiose per l’uomo nel momento in cui le contraesse, sono innocue e abbastanza facili da debellare.

Encefalite
Un’altra malattia che il coniglio potrebbe potenzialmente trasmettere all’uomo è l’encefalite (una malattia neurologica). I casi riportati in letteratura sono estremamente rari e il contagio avviene solo nel caso in cui l’individuo umano sia immunodepresso (per esempio, malati di AIDS) poiché vengono distrutti gli anticorpi base che dovrebbero proteggere il corpo dagli attacchi esterni. Non avendo pù anticorpi, il corpo è soggetto al contagio da qualsiasi virus e batterio.

Salmonellosi
La salmonellosi viene trasmessa SOLO da animali esotici specifici come tartarughe.

Polmonite
La polmonite potrebbe essere trasmessa da uccelli esotici come i bengalini, ma non dai conigli.

Toxoplasmosi
Il coniglio non trasmette la toxoplasmosi!
L’unico animale “pericoloso” per le donne in stato di gravidanza può essere il gatto, non tanto in quanto gatto, ma per le sue feci. Questo non significa che bisogna “dare via” il micio di casa, ma solo che sarà necessario, qualora ci fosse l’esigenza, osservare buone norme igieniche e accortezze specifiche (leggi la pagina dedicata).

Altre malattie
Coriomeningite linfocitaria
Il virus affligge principalmente roditori selvatici e si trasmesso con l’ urina, le feci o il morso. Se vivi in campagna e il tuo coniglio può entrare in contatto con topolini, ratti, altri conigli o criceti selvatici infetti, potrebbe contrarre la malattia e trasmetterla anche a te. Le possibilità di contrarre questo virus da un coniglio domestico comunque sono limitate. Basta monitorare la presenza di ratti, conservare gli alimenti in contenitori chiusi per non attirare presenze indesiderate, sorvegliare i centri di allevamento e commercio di roditori (soprattutto criceti e topi) utilizzati come animali da compagnia.

Pasteurellosi
E’ un batterio che il coniglio malato può trasmettere all’uomo con il morso (vedi la scheda specifica)

Bordetella bronchiseptica
La Bordetella è un batterio che causa sintomi respiratori, tosse e polmonite e può essere trasmessa con gli stessi sintomi anche agli umani, ma il rischio di contagio da parte dei conigli è davvero minimo (è molto più frequente -pur essendo comunque insolito- il contagio tramite i cani).

Quali malattie può trasmettere l’uomo al coniglio?

Parassiti, micosi e dermatiti
Ovviamente, come nel caso del coniglio che contagia l’uomo, anche l’uomo può essere portatore di parassiti.
Quando entriamo in contatto con pulci, acari, funghi ecc e poi accarezziamo il nostro coniglio, possiamo passare quei parassiti su di lui. Attenzione quindi a gironzolare in prati, campi e luoghi frequentati da cani, gatti e altri animali che possono fungere da intermediari tra noi e il nostro coniglio.

MEV e Mixomatosi
Essendo gli insetti i portatori di queste infezioni, è chiaro che è in parte anche responsabilità nostra che il nostro coniglio non contragga Malattia Emorragica Virale e Mixomatosi. Noi possiamo non esserne infettati, perché tali malattie colpiscono unicamente il coniglio, tuttavia possiamo esserne portatori a causa degli insetti che entrano in contatto con noi, con la nostra pelle e i nostri indumenti (consulta la pagina dedicata per sapere come avviene la trasmissione dell’infezione).

Virus influenzali (raffreddore, tosse, mal di gola, congiuntivite…)
Tutti i virus influenzali sono fortemente specie specifici, quindi se hai l’influenza puoi contagiare altri umani, ma non gli animali.
Allo stesso modo, se il tuo animale (coniglio o altro) ha il raffreddore, la congiuntivite o malattie non dermatologiche tu non ne sarai contagiato nemmeno se lo baci sul musino, sul naso o sulla boccuccia. Accarezza e coccola quindi il tuo coniglio quanto vuoi, senza preoccupazioni.

Tubercolosi
La tubercolosi attacca solitamente i polmoni, ma può colpire anche altre parti del corpo. Si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse e può contagiare il coniglio.

 

  7 Responses to “Zoonosi”

Comments (7)
  1. Buonasera vorrei sapere, se INA coniglia di 7 mesi circa, non vaccinata e che vive in giardino assieme il fratello, avendo morso una bambina di 3 anni e mezzo ,con conseguente fuoriuscita di un pochino di sangue, può essere pericoloso per la salute della bimba?

  2. Va bene.
    Grazie mille.

  3. Non mi risulta, in quanto quei virus sono specie specifici. Per maggiore sicurezza le consiglio di chiedere anche al suo veterinario di fiducia.

  4. Buonasera,
    Ho una domanda.
    Volevo sapere se il coniglio può essere contagiato da malattie come morbillo oppure varicella.
    Aspetto la Vostra risposta e grazie.

  5. Non c’è molto da fare. Gli insetti vanno e vengono e non è detto che se hai visto un insetto sul tuo coniglio si tratti di un parassita, né tanto meno di un parassita stabile.
    Se sei molto preoccupata, o se dovessi vedere il coniglio che si gratta in modo più intenso del solito, o scorgere altre anomalie sul tuo coniglio, porta il coniglio in visita dal veterinario.

  6. Buongiorno! Vorrei sapere un’informazione che riguarda i parassiti del coniglio!
    Intanto faccio prima a dire che io TENEVO il fieno all’esterno…adesso racconto cosa è successo.
    Ho visto un puntino velocissimo bianco camminare sull’occhio del mio coniglio! Adesso mi chiedo se questo insetto non sia uno dei soliti che si trovano nel fieno..(Poiché lo tenevo all’esterno) Ho letto e ho visto che alcune persone avevano riscontrato problemi di insetti nel fieno…a me non pare di averlo visti…può essere che questo insetto sia di passaggio (Appunto preso dall’esterno?) perché può essere entrato nel fieno! Siccome sono preoccupata non so cosa fare! Per favore rispondetemi. E grazie ancora.

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