Mag 152011
 

I conigli, lo saprai già, sono animali fortemente territoriali e dividono il mondo in zone private, zone pubbliche e zone “proibite”.
Quelle private sono esclusivamente dedicate a loro; quelle pubbliche sono quelle che possono condividere con altri animali o con gli esseri umani; quelle proibite sono quelle da cui cerchi di tenerli lontani.

Coniglio che esplora il territorio per farlo suo

Fonte: Wiki How

Alcuni conigli sono più territoriali di altri, ma quasi tutti si arrabbiano parecchio se invadi il loro territorio, per esempio se infili le mani nella loro gabbia (area privata), specialmente se essi si trovano all’interno.
I conigli riconoscono quando uno spazio è di proprietà altrui e quando non gli è permesso entrare in quella zona. Certamente, gli spazi altrui richiedono di essere esplorati appena possibile, anche se il coniglio sa che corre il rischio di essere cacciato. Dopo tutto, capita sempre, prima o poi che l’umano abbia un attimo di debolezza e si dimentichi che quell’area era proibita e tentare è per il coniglio l’unico modo di guadagnarsi un uovo territorio.
Metti pure tutte le barriere che vuoi, chiudi le porte, copri i divani, ma non aspettarti che il tuo coniglio non tenti comunque di superare questi ostacoli in qualsiasi modo! Se un giorno ti scorderai di chiudere la porta di quella stanza in cui non vuoi che vada, potrà forse avere un attimo di esitazione, all’inizio, ma poi supererà la soglia per sbirciare se tu sei all’interno o nei paraggi e se la via è libera entrerà.

Il principale modo in cui i conigli segnalano che un certo spazio è il loro è quello di lasciarvi le loro palline oppure di urinarvi. Puoi insegnare al tuo coniglio a fare i suoi bisogni nella lettiera, se è sterilizzato, ma se sporca in giro per motivi di territorialità puoi fare poco. Ricorda e tieni presente che
tutti i conigli, maschi o femmine che siano, andrebbero sterilizzati, per motivi di salute, ma anche per ridurre gli “inconvenienti” legati proprio alla territorialità. Se ci sono zone che intendi proibire categoricamente al coniglio, fai in modo che non le raggiunga oppure spruzzale con dell’aceto. Spesso aiuta a non farlo avvicinare.

Coniglio che marca il territorio strofinando il mentoTi sarà certamente capitato di vedere il tuo coniglio strofinarsi il mento sui mobili, sugli oggetti e magari anche sulle tue gambe. Questo
comportamento è del tutto normale e rientra perfettamente nei gesti che i conigli compiono per marcare il territorio: sotto il mento hanno infatti delle ghiandole che secernono una sostanza con la quale “lasciano il segno” e
determinano che quel particolare oggetto è di loro proprietà. Noi esseri umani non siamo abbastanza evoluti per cogliere l’odore di quella sostanza, né per vedere le tracce lasciate, perché non lascia macchie o segni visibili.

Sappi che non c’è motivo per proibire al coniglio di marcare il territorio con il suo odore, di segnare qualsiasi oggetto gli si pari davanti e persino te, se vuole.

 

 

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  24 Responses to “Ehi, umani, questo è il mio territorio!”

Comments (24)
  1. Ciao Sara,
    un primo periodo di marcatura è normale anche da sterilizzati, ma se la cosa si sta protraendo da un mese, potrebbe esserci dell’altro. Purtroppo valutare e risolvere questo tipo di situazioni senza vedere l’ambiente, l’animale, le relazioni ecc, è davvero difficile, se non impossibile.
    Posso solo provare a suggerirti delle strade da tentare: nella stanza in cui Pandoro è libero chi ha accesso oltre a lui?
    Ci sono altri animali in casa che possono “contaminare” con i propri odori la stanza del soggiorno? Hai provato a spostare la gabbia aperta con la lettiera sulla parete dove Pandoro si dirige per marcarla?
    Cosa c’è lungo quella parete del soggiorno?
    Sporca solo lì, o anche nel resto della stanza?
    La lettiera che ha nella gabbia la usa oppure aspetta di uscire dalla gabbia per ricoprire la parete dei suoi bisogni?

  2. Ciao Romy,
    ci siamo sentite circa un mese fa per un consulto in seguito all’adozione di Pandoro, coniglietto di 8 mesi recuperato dopo due mesi di canile. Pandoro sta facendo progressi, si lascia avvicinare e a volte accarezzandolo muove i dentini in segno di piacere, altre mi allontana addirittura con le zampine e mi da’ dei morsetti….
    Se prima rimaneva le giornate intere appallottolato in un angolo della gabbia, ora esce più spesso, anche se cammina (e salta!!!) solo su delle coperte che gli stendo sul pavimento, credo abbia paura di scivolare sul parquet! L’unica eccezione coraggiosa la fa per raggiungere una parete del soggiorno (l’unico locale in cui lo lascio muoversi per ora, seguendo il tuo consiglio di delimitare una zona della casa) e seminare cacca e pipì in grandi quantità ovunque; è automatico, appena arriva lì pochi secondi e combina veramente un disastro!
    Ovviamente è un disagio per noi e non so come comportarmi (ho provato a stendere degli asciugamani ma ci sporca comunque sopra); devo evitare di fargli raggiungere quel punto? come mai lo ha scelto per darsi libero sfogo?
    Il canile me lo ha consegnato appena sterilizzato, considera che l’intervento è avvenuto il 22/23 dicembre…

    Ti ringrazio per i consigli che vorrai darmi!
    Sara

  3. Ciao Desiree, da quanto è castrato il tuo coniglio?
    In genere gli ormoni hanno bisogno di 20/30 giorni dall’intervento per essere smaltiti completamente, perciò se è stato operato da meno di un mese potrebbe essere per questo motivo che ancora marca.
    Al contrario, se è castrato da tempo ma continua a marcare c’è una spiegazione sola: i conigli infatti se sporcano da sterilizzati lo fanno o perché sono terribilmente territoriali (ma si parla di quasi una rarità, da sterilizzati), o stanno manifestando un disagio – ambientale o relazionale – e per loro quello di marcare risulta il modo più efficace di comunicare quel disagio.
    Dici che comincia a sporcare tutti i giorni quando lo fai uscire. Uscire da dove?
    Se lo tieni in gabbia la notte, può essere del tutto normale che appena esce si metta a marcare l’ambiente, perché non ha avuto modo di farlo durante la notte.
    Il coniglio dovrebbe vivere libero o tutt’al più avere una zona a lui adibita che sia spaziosa.
    Se non è possibile allestire un recinto in una zona della casa (si parla di ALMENO 1m x 2m oppure 1,5m x 1,5m), allora si può lasciargli il bagno, che è normalmente la stanza più neutra della casa e meno pericolosa, perché non vi sono cavi elettrici o altre pericolosità evidenti.
    Questo può anche essere un modo per effettuare una transizione e un passaggio dalla gabbia alla libertà.
    Molti proprietari lamentano comportamenti “cattivi” nei propri conigli, dicendo che a causa di questi comportamenti sono costretti a chiuderli o tenerli in gabbia, mentre non considerano quasi mai che molto spesso basta lasciare la libertà all’animale (cui per altro ha pieno diritto) e intraprendere qualche piccola attività con esso, perché quei comportamenti “cattivi” scompaiano da soli. 😉
    Un po’ come quando i bambini sono costretti a stare a scuola, seduti, zitti, composti, attenti e quando escono si sfogano pienamente.
    Occorre non limitare, ridurre, sgridare, rimproverare e punire, ma sostituire, offrire delle alternative (e più interessanti) a ciò che il coniglio non può fare: se non può salire sul divano, allora bisognerà che possa salire altrove (scatoloni per esempio?). Se non può fare pipì sul divano (come è giusto che sia, perché nessuno ha piacere a sedersi su un divano spisciolato), allora bisognerà che possa fare pipì in una sua cuccetta apposita (pensando poi comunque di orientarlo solo alla lettiera). Se non può rosicchiare il battiscopa (come è giusto che sia), allora bisognerà che possa rosicchiare qualcosa per cui non viene sgridato (legnetti? cartone? cassette della frutta in legno? zerbini in cocco 100% naturale?…). Se non si vuole che il coniglio salga con noi sul divano, mettiamoci noi a terra con lui…
    Ricordiamoci sempre che il coniglio in natura non ha tutti gli arredi e gli oggetti con cui invece può interagire in casa e che non possiamo pretendere che se lo portiamo nel nostro ambiente così sovraffollato e iperstimolante lui non ne venga attratto.
    Che vita dura se noi vivessimo in una prigione di cristallo dove non potessimo fare nulla, toccare nulla per paura che si rompa tutto!
    Servirebbero delle alternative, giusto? Qualcosa su cui poter orientare la nostra attenzione e soddisfare le nostre esigenze di esplorazione e di azione. 🙂
    Allo stesso modo per il coniglio. 😀

  4. Hei ciao! Il mio coniglietto mi sta facendo impazzire! Nonostante sia castrato tutti i giorni appena lo faccio uscire mi riempie la sala di cacca e pipi! Spesso la fa a spruzzo saltando sporcandomi muri e mobili…non so piu cosa fare,mi piacerebbe lasciarlo sempre libero ma se ha questo atteggiamento non posso proprio,piu volte ha fatto i suoi bisogni sul divano! Qualche consiglio? Grazie!

  5. Ciao Chiara, può essere che abbiano avuto uno screzio tra loro e che per questo motivo debbano ristabilire le gerarchie. Oppure, per caso uno è stato malato e hai dovuto portarlo dal veterinario mentre l’altro era a casa? Capita a volte che quello che ritorna dopo la visita dal veterinario abbia degli odori nuovi e che quello che era rimasto a casa non lo riconosca più e quindi litighino e debbano anche in questo caso ristabilire le gerarchie…
    Dovresti procedere con le pratiche di inserimento (territorio neutro, scambio lettiere, incontri sotto sorveglianza ecc) fino a che non ristabiliranno gli equilibri…
    Leggi gli articoli pubblicati qui sul sito sulle convivenze e gli inserimenti, potresti trovare qualche tecnica o consiglio utile ^_^

  6. ho due coniglietti maschi cresciuti insieme, sterilizzati e maschi di 1 anno e mezzo da circa due settimane ho dovuto dividerli perche’ si aggrediscono come posso fare per rimetterli insieme?
    grazie

  7. Le musatine trovo che siano il comportamento più tenero e dolce dei conigli, forse anche al di sopra delle leccatine, perché, sì, vogliono esattamente dire quello che credi: con le musatine il coniglio chiede di interagire con te, di relazionarvi. Ti sta dicendo: “ehi mi fai giocare? Mi prendi in considerazione? Mi coccoli?” 🙂 Non è tenerissimo? 🙂

  8. Stefania, la pipì rotante era un tratto distintivo di Pedro, credo, perché fino ad oggi nessuno mi ha ancora raccontato di aver avuto la stessa ridicola “esperienza”. 😉
    Solitamente, nonostante le femmine, in una coppia, siano il sesso dominante, mentre i maschi CREDONO solamente di esserlo (quante somiglianze con noi umani eh…) è il maschio che ha più la tendenza a marcare il territorio con l’urina. Certamente potrà capitarti che anche la tua Milù, una volta che raggiungerà l’età matura, lasci qualche traccia di sè con l’urina, ma non credo che si metterà a fare evoluzioni particolari. Se al contrario le farà, ti prego, filmala e posta il filmato sul sitlog, perché credimi: è qualcosa che ti manda il buon umore alle stelle! Io purtroppo con Pedro non ho fatto in tempo…

  9. La mia coniglietta non fa una piega se metto le mani nella gabbietta mentre lei è dentro!! E non strofina mai il mento da nessuna parte…più che altro ogni tanto ci da delle piccole spinte con il musetto, ma credo per relazionarsi e interagire!
    Mamma di Yogurt cosa ne pensi? 😉

  10. volevo chiederti: questo modo di marcare il territorio spruzzando pipì è proprio dei maschi o lo si può riscontrare anche nelle femmine? la mia milù è ancora piccolina ma mi è già capitato di vederla strofinare il musetto in giro per casa. devo aspettarmi “pipì rotanti”?

  11. No, non è un’eccezione, Sonia. 🙂 Molti coniglietti, seppure maschi non sterilizzati, non dimostrano la loro territorialità in modi aggressivi o nei modi convenzionali. Hob ormai ha un anno (poco più) , perciò non è nemmeno piccolino, ma è possibile che manifesti qualche comportamento “strano” anche più avanti. alcuni conigli montano qualsiasi cosa gli capiti a tiro: braccia e gambe umane, palloni, peluche, altri animali; altri non lo fanno mai, nemmeno se non sterilizzati. Ricordiamoci che se da un lato è vero che i conigli sono animali territoriali, dall’altro hanno pur sempre personalità proprie e distinte, perciò non si parla mai di eccezioni, ma di caratteristiche tipiche di ciascun individuo 😉 Un bacio al frizzante Hob :-*

  12. Hob ieri mentre lo accarezzavo si e’ strofinato per la prima volta col mento sulla mia mano 🙂 Lui e’ bravissimo (per ora) e spallina e fa bisogni nella lettiera, tranne qualche minimo incidente di percorso, e per ora non ha mai marcato il territorio, forse perche’ e’ tutta sua la casa! Convive benissimo con noi e siamo noi ad adeguarci a lui ma e’ giusto sia cosi’. Quando tocco la sua gabbia, la sistemo, entro con le mani a lui non da’ fastidio… devo pensare che e’ una eccezione?

  13. Il mio è ancora piccolino, all’inizio quando mio fratello lo ha portato a casa quando si è deciso ad uscire dalla gabbietta faceva i bisognini ovunque, ora invece li fa solo nella gabbietta principalmente nella cassetta che ho messo nella gabbietta, solo ogni tanto in giro per la gabbietta! Ancora non accenna a rosicchiare mobili e simili, va in tutte le stanze anche se mia madre non vuole che entri in camera da letto XD ma ogni volta lui(o lei ancora non so cosa sia) la fa fessa!!!

    L’unica stanza dove non osa mettere la zampa è il bagno! Credo che abbia paura del riflesso delle piastrelle XD

  14. E’ vero Serena, le femmine sono molto più territoriali dei maschi, proprio perché hanno il compito di proteggere i cuccioli. In natura si possono vedere scene formidabili da questo punto di vista! I maschi sono più “dispettosi”, perché la loro territorialità si esprime con spruzzi di urina più che altro, anche se alcuni diventano davvero aggressivi: Yogurt, prima di essere castrato, mi faceva dei veri e propri attentati in giardino e più di una volta mi son beccata dei morsi dolorosissimi! 😀

  15. Le tue parole sulla necessità di esplorare quanto prima il territorio proibito mi hanno fatto davvero sorridere: è proprio così! E poi dicono che i conigli sono fifoni! Al contrario sono temerari e un tantino ostinati.
    Una curiosità che ho letto: spesso si crede, a torto che il maschio sia il più territoriale, al contrario nel caso dei conigli è la femmina. Tra i conigli è infatti la femmina a scavare le tane e costruire il nido per proteggere i cuccioli. Per lo stesso motivo sono spesso le femmine a essere più aggressive: sono loro a tenere lontani i pericoli dai loro cuccioli!
    Tra l’altro ho avuto l’occasione di vedere, in campagna, un coniglio scacciare con efficacia un grosso corvo. Due giorni dopo abbiamo visto dei piccoli scorazzare nello stesso posto!