Set 122013
 

Molto spesso chi si accosta al mondo lapino per la prima volta rimane sconvolto da alcuni comportamenti che proprio non si aspettava di vedere nel suo coniglietto, così dolce e batuffoloso, e troppo spesso le conseguenze dello shock sono davvero drammatiche.

Almeno un paio di volte a settimana mi trovo a rispondere alle mail di persone che mi scrivono scoraggiate perché il loro dolcissimo e tenerissimo peloso orecchiuto combina disastri dalla mattina alla sera e non sanno più che fare! A volte mi ritrovo addirittura a discutere e mediare le intenzioni di chi – disperato – vorrebbe riportare il coniglio al negozio, all’allevatore, all’associazione o al proprietario precedente, come se si trattasse di un’auto difettosa da restituire alla concessionaria o alla fabbrica…

Per non parlare di chi di persona, senza farsi troppi scrupoli, mi dice: “O me lo sistema lei questo coniglio, o io lo lascio nel primo prato che trovo!”, a ribadire che non capisce di star parlando di un essere vivente.

Coniglio rosicchia scatola di cartone

Mi rendo conto che per chi non è preparato può essere davvero frustrante osservare quella che era una tenera e dolce pallina di pelo trasformarsi in un vandalo che rosicchia, strappa e scava, lasciando buchi nei tappeti e nelle coperte, e resti e detriti sulla propria strada.

D’altra parte però è bene che tu sappia che scavare, grattare e rosicchiare sono attività del tutto normali e naturali per i conigli.

Ancora una volta voglio ribadire che prima di accogliere un qualsiasi animale in casa propria è bene informarsi su di esso, per evitare tanti spiacevoli inconvenienti e tragiche conseguenze.

Ecco qui di seguito allora alcuni suggerimenti che, da soli o combinati insieme, potranno esserti di grande aiuto se ti ritrovi con un teppistello lapino per casa:

Un po’ di disciplina!

Devo dire di essere molto fortunata, perché Yogurt non ha mai sentito l’esigenza di andarsene in giro a distruggere granché in casa; tuttavia, tra i tre e i 5 mesi, anche lui amava combinare qualche marachella. In realtà era solo il suo modo di richiedere attenzione e di scoprire il mondo, ma io ovviamente dovevo corrergli dietro per non fargli rovinare niente, altrimenti avrei dovuto subire le ire di mia madre (e in ogni caso, a nessuno fa piacere trovarsi buchi nel tappeto del salotto o sulla coperta del letto, no?).

La mia prima reazione quando per la prima volta ho beccato Yogurt che scavava e tentava di rosicchiare il tappeto del soggiorno fu di pronunciare un secchissimo e gelido “No!” e di battere le mani per distoglierlo da ciò che stava facendo. Speravo che capisse che scavare e rosicchiare il tappeto non gli portava benefici, ma solo rumori molesti, e che quindi avrebbe imparato a non farlo più; mi ci volle davvero poco per capire che mi stavo sbagliando di grosso. Infatti, questo tipo di reazioni e di rumori distolgono, sì, l’attenzione del coniglio dal comportamento che sta attuando, ma solo temporaneamente. Probabilmente ti sarà capitato ancora di sgridare o riprendere il tuo coniglietto, vederlo smettere di fare quella brutta cosa, allontanarsi dal tappeto e… andare a rosicchiare il battiscopa.emoticon contrariato

Già, perché a un battito di mani, davanti a un “No” secco o una sgridata isterica il coniglio si spaventa, si mette in stato di allerta e si ferma, ma poi, una volta che il “pericolo” è cessato e tutto torna alla normalità, riprende le sue normali attività.

Purtroppo, rimproverare un coniglio dopo che ha combinato qualche marachella, è del tutto inutile. Se rientri a casa dal lavoro, da scuola o da qualche commissione e trovi il peloso comodamente svaccato sul pavimento accanto a riconoscibilissimi frammenti di tappeto o legno rosicchiati, arrabbiati, ma solo dentro di te.
emoticon arrabbiatoVai in un’altra stanza, prendi a cuscinate il letto, urla in playback, caccia anche qualche improperio mentalmente, ma non inveire contro il coniglio, perché non capirà assolutamente perché ti stai arrabbiando con lui/lei. L’unica cosa che otterresti sarebbe un coniglio stressato e ansioso, che probabilmente, a lungo andare, si nasconderà quando ti vede e non si farà prendere nemmeno per fare le coccole che gli piacciono tanto.

Rimproverarlo nel momento esatto in cui sta performando il comportamento negativo potrebbe risultare più utile, ma potrebbe anche – al contrario – rafforzare quel comportamento, perché il coniglio percepisce che tu gli stai dedicando attenzione mentre sta rosicchiando/scavando/graffiando… e ovviamente tu non vuoi questo!

Piuttosto che usare i rimproveri, le parolacce e alzare la voce…

Premia il tuo coniglio per i comportamenti positivi!

I conigli sono più inclini a imparare quando vengono premiati per i comportamenti positivi, piuttosto che quando vengono rimproverati e ripresi per quelli negativi (vedi clicker training!).

Cerca di capire che cosa rende felice il tuo coniglietto: nella maggior parte dei casi si tratta di cibo, ma potrebbe anche trattarsi di carezze, parole dolci sussurrate teneramente, giochi divertenti, una corsa all’aria aperta…

Se poi lo vedi rosicchiare oggetti che per te non rappresentano un problema, come la sua cuccia, la sua pallina di salice intrecciato o un oggetto vecchio che non usi più, fagli capire che approvi quello che sta facendo (su quell’oggetto!) premiandolo.

Questo ci porta immediatamente al consiglio successivo:

Dai al tuo coniglio oggetti che possa distruggere scavando e rosicchiando!

Se il tuo coniglio ha a disposizione il fieno, in quantità illimitata, qualche giochino, magari un po’ d’erba o una vaschetta/fioriera in cui scavare e una bella scatola di cartone da rosicchiare o dei legnetti di salice, ulivo, albicocco o fico, molto probabilmente sarà meno attratto da tappeti, tende, sedie, mobili e arredi. Il coniglio ha un costante e continuo bisogno di rosicchiare e scavare. Fa parte della sua natura! Gli serve per tenere sotto controllo in modo naturale la crescita continua dei denti e delle unghie e per combattere la noia, problema col quale deve avere a che fare perché non vive allo stato selvatico.

Organizza la casa a prova di coniglio!

Anche se il tuo coniglietto è ben educato e super addestrato è sempre meglio non tentarlo.

A parte il cavo della lavatrice quando era molto piccolo e qualche tentativo con il tappeto del soggiorno, Yogurt non ha mai rosicchiato nulla fino a danneggiarlo.
D’altra parte, ogni volta che qualcuno in casa dimentica un caricabatteria per terra o in luoghi accessibili al peloso, è automatico che il cavo venga rosicchiato.

Perciò il consiglio è quello di proteggere le tue cose e le cose di casa, organizzando gli spazi a prova di coniglio!

  • Tieni fuori dalla sua portata cavi elettrici, documenti cartacei o vestiti.
  • Per proteggere i mobili può essere utile dello scotch biadesivo: applicane delle strisce sulle gambe dei tavoli, delle sedie, sui battiscopa e gli stipiti delle porte per tenere lontano il coniglio.
  • Strofina dell’aceto sulle parti a rischio: il forte odore fa sì che il coniglio non si avvicini troppo.
  • Copri i fili e i cavi con degli appositi avvolgicavo o copricavi che puoi trovare in ferramenta o nei centri di bricolage.
  • Solleva le tende da terra di almeno 50 cm, così che il peloso non ci arrivi nemmeno se si alza a omino.
  • Impedisci al coniglio di rosicchiare e rovinare i muri, semplicemente applicando dei pannelli di plexiglass o plastica alti almeno 50 cm da terra.
  • Proteggi letti e divani con delle stoffe cerate o semplicemente riunisci mobili o materiali preziosi in stanze apposite e inibisci al coniglio l’accesso a quelle stanze.

Tieni presente che con i suggerimenti che ti ho fornito sopra e un po’ di pazienza e supervisione, con qualche gioco e un po’ di attenzioni dedicate al tuo animaletto, non solo riuscirai a evitare che il coniglio danneggi qualcosa in casa, ma avrai anche modo di crescere un coniglio felice che non sentirà alcun bisogno di danneggiare alcunché e avrai modo di costruire con lui un rapporto, basato sul rispetto e sull’affetto.

 

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  42 Responses to “Insegnare al coniglio a NON rosicchiare o scavare”

Comments (42)
  1. Salve, 3 mesi fa abbiamo regalato ai nostri 2 figli 2 coniglietti nani maschi (di circa 50 giorni).
    Abbiamo notato ultimamente un cambiamento nei loro comportamenti….. premetto che vivono liberi eccetto la notte, che hanno sempre a disposizione verdura fresca-paglia-acqua e 1 ciotolina di pellet di verdure pressate…. fino a qualche settimana fa non avevano mai preso in considerazione i nostri mobili, ora invece….. abbiamo visto che anche dai bambini gradiscono meno le coccole, cercano sempre di scappare e uno in particolare persino morde…. in alcune occasioni ho visto che uno cercava di montare l’altro e poi viceversa…. ma e’ possibile che accada fra 2 maschi? Sicuramente sono in piena tempesta ormonale….. stiamo pensando a sterilizzarli entrambi, ma sara’ sufficiente a tranquillizarli? E a quanti mesi possiamo farla? Ti ringrazio fin d’ora
    Rita C.

  2. Ciao e Grazie di avermi risposto guarda la Veterinaria non li ha fatto nessun esame quindi non so se e allergia ho altro e che io ho paura per che e piccola e con antibiotico andare avanti in piu e la mia prima esperienza io la adoro e non vorrei farli male comunque avevo pensato di provare a sentire un altro veterinario e farli fare anche un tampone ho un esame per vedere cosa po esere. Proverò a sentire anche un omeopata spero che si riprende presto

  3. Ciao Gabriela,
    premetto che non sono veterinaria, quindi, seppure abbia una certa competenza anche in tema di salute non posso suggerirti terapie alternative.
    Ci sono diversi casi di conigli con raffreddori cronici. Purtroppo in questi casi si può solo continuare la terapia sperando che faccia un effetto duraturo.
    A 3 mesi la piccina potrebbe avere basse difese immunitarie.
    Sono state escluse altre malattie come la pasteurellosi, allergie particolari o problemi dentali che si possono ripercuotere sul canale respiratorio?
    Il mio consiglio è quello di continuare la terapia che ti ha dato la tua veterinaria, ma anche di provare a sentire il parere di un altro veterinario.
    E, se si tratta proprio di raffreddore cronico, ti suggerirei di provare a cercare (anche solo via mail o telefono) il contatto di qualche veterinario che sia anche omeopata, perché curare le cronicità con gli antibiotici non è mai sano…

  4. Ciao ho un coniglietto ariete ha circa 3 mesi e rafredata da piu di un mese li sto dando baytril antibiotico e li faccio aerosol con fluimucil ma niente da fare sono tornata dal Veterinaria esperta in esotici e mi ha detto di continuare io non so piu che fare qual che consiglio mi po dare a volte sembra migliorare a volte peggiorare non so piu come aiutarla

  5. Ciao Elisa,
    se i pezzi di cartone vengono ingeriti è meglio sostituire il cartone con del legno non trattato. Vanno molto bene le cassette in legno della frutta, che, essendo per alimenti, non sono trattate e possono anche essere rosicchiate e ingerite
    Il cartone potrebbe a lungo andare provocare blocchi intestinali, quindi se viene ingerito è meglio evitarlo

  6. Ciao romy, i miei due coniglietti adorano “lavorare” insieme a smantellare gli scatoloni, il problema è che non lasciano pezzi dunque ingeriscono tutto il cartone, può fare male o non devo preoccuparmi?

  7. Spesso è sufficiente che tu lo chiami sempre nello stesso modo. Se per esempio si chiama “Bunny”, chiamalo sempre Bunny e non usare nomignoli come “piccolo”, “cucciolo”, “tesoro” ecc. In questo modo impara per prima cosa il suo nome. Non ci vuole molto tempo: a volte bastano un paio di giorni o una settimana al massimo. Quando gli dai da mangiare digli “ecco la tua pappa, Bunny!”; ogni volta che puoi usare il suo nome in qualche contesto, usalo.
    Successivamente noterai che anche a distanza quando pronuncerai il suo nome, muoverà un orecchio o si girerà verso di te.
    A quel punto dovrai attirarlo con del cibo (quindi comincia a distanze ridotte, così che non debba fare troppa strada per raggiungerti). Lo chiamerai per nome e gli mostrerai la pappa e lui la prenderà. Dopo un po’ di ripetizioni del genere imparerà che quando lo chiami può aspettarsi del cibo 🙂
    Successivamente potrai anche proporgli attività diverse dalla pappa e più stimolanti, come qualche giochino. In questo modo, imparerà che quando lo chiami sarà bello per lui venirti incontro perché tu per lui sarai un punto di riferimento “interessante” e “stimolante”.
    Per velocizzare il tutto (i tempi variano comunque da coniglio a coniglio), puoi utilizzare un clicker (nel menù del sito qui in alto trovi tutte le indicazioni su che cos’è, dove acquistarlo e come sfruttarlo).

  8. Ciao!!! Volevo chiedere come si faceva ad addestrare un coniglio a capire quando lo chiamano e quindi andare da la persona che lo chiama. Grazie

  9. Cara Rita,
    i giochi preferiti dai conigli, che tra l’altro rispecchiano al meglio la loro natura, sono proprio rosicchiare, scavare, saltare, nascondersi e intrufolarsi, perciò è normale che la sua attività preferita in questo momento sia scavare e staccare a morsi pezzi di tappeto 🙂
    Dovresti cercare di fornirgli delle alternative per non fargli distruggere il tappeto. Prova con una cuccetta per cani/gatti/conigli, oppure con degli stracci logori o dei vestiti vecchi. Per evitare qualsiasi problema di ingerimento ti consiglio uno zerbino in fibra di cocco naturale, così potrà divertirsi a scavarlo, si farà le unghie in modo naturale, terrà sotto controllo la crescita continua dei denti e potrà anche ingerirne i pezzi senza problemi.
    Un tunnel per gatti o coniglietti potrà essere un buon gioco per intrufolarsi, nascondersi e simulare una galleria.
    Un paio di scatole in cartone appiccicate a formare una scaletta potranno essere divertenti per farlo salire, scendere e saltare.
    Dei giochini di problem solving per cani (solitamente sulla confezione è indicato il livello di capacità: parti dal livello base!) possono anche stimolare la sua curiosità e il suo intelletto, distogliendo la sua attenzione da mobilio e arredi 🙂
    Prova e mi farai sapere come va!

  10. Salve! Ho bisogno di alcuni consigli. Da 3 giorni ho un coniglio nano testa di leone di 4 mesi circa. In questi pochi giorni osservandola e standole accanto, sono riuscita a farla mangiare dalla mia mano … A farmi annusare, a coccolarla senza che lei scappasse. Per tutto il giorno la lascio libera, solo la notte, prima di andare a dormire, la chiudo nella gabbia.
    Sono felice perché vedo che la fiducia aumenta pian piano. Oggi però ho notato un suo comportamento che mi preoccupa.
    Per evitare che si lesioni le zampette, ho rivestito gran parte del pavimento della mia stanza, con delle passatoie in pvc, in modo da farla correre e saltare tranquillamente.
    Oggi però ho notato che scava sul tappeto e stacca a morsi dei pezzi piccolissimi del tappeto. Sono preoccupatissima perché non vorrei che ingerendoli, si facesse male. Nonostante il no secco, continua a fare a modo suo. Io non so davvero cosa fare :'(
    Potreste darmi qualche consiglio?
    Grazie
    Rita

  11. grazie molte per la risposta..provero

  12. Ciao Emmanuel, anche Ice non gradisce molto essere preso, sollevato ecc… Le coccole le accetta volentieri mentre è nella sua gabbia (sempre aperta però!).
    Ogni coniglio ha un suo carattere e delle preferenze. Io ero abituata con yogurt che si faceva fare di tutto, prendere, sollevare, stare in braccio ecc, perciò non nascondo che ho fatto un po’ fatica ad abituarmi ad Ice e ai suoi modi più riservati e timidi… Però è proprio uno “sforzo” che dobbiamo fare noi umani: andare incontro ai gusti e alle attitudini dei nostri coniglietti, per non forzarli mai nei loro atteggiamenti.
    Accucciati, coccolalo mentre è nella gabbia, quando è fuori avvicinati piano e accarezzalo delicatamente. Ogni tanto prova a prenderlo e sollevarlo, ma come sgambetta, riappoggialo a terra. Piano piano si abituerà anche ad essere sollevato sempre per più tempo… toccalo spesso, ma senza infastidirlo. cerca di lasciargli il suo spazio e i suoi tempi e vedrai che con pazienza e costanza potrai riconoscere progressi ogni giorno 🙂

  13. ciao..ho un coniglio nano da pochi giorni..ha 2 mesi..ho dei problemi perche non si fa prendere e cocoolare..solo quando e chiusa in gabbia lo si puo coccolare..quando lo si cerca di prendere comincia a calciare e scappare..qual’e’ il modo per poterlo prendere tranquillamente senza ogni volta fare una lott..grazie mille ..

  14. Ciao Lorenza,
    mi sembrava di averti risposto via mail, ma forse c’è stato qualche problema…
    Non preoccuparti assolutamente, perché gli scattini che sembrano essere involontari e hanno un che di “schizofrenico” in realtà non sono altro che salti di gioia e felicità! Significa che Sally è contenta!! ^_^

  15. Ciao Romy,
    ti ho scritto diverse volte ma forse ancora non leggi le mail.
    Sono molto preoccupata, la mia Sally, da ferma o anche mentre cammina, all’improvviso salta di lato o fa degli strani scatti…oppure gioca e poi all’improvviso salta di lato, come se fosse una cosa involontaria.
    Ho paura che abbia qualche problema…
    Aspetto tue notizie..
    Grazie!