Ott 012012
 

rabbit addictedIl sondaggio di Ottobre è dedicato ai Rabbit Addicted, come me  e, senza saperlo, è stato ispirato da una mia lettrice, che ho conosciuto di persona di recente, perché ha deciso di coinvolgermi in un bellissimo progetto che sta portando avanti e che si realizzerà intorno alla metà di dicembre, ma per il momento non ti posso svelare  ancora nulla.

Insomma, vado a casa di L. per discutere un po’ di questo progetto e conoscere anche il suo coniglietto e mi trovo in un’abitazione piuttosto grande, stracolma di soprammobili e oggetti vari tutti a forma di coniglio.

Calendari a forma di coniglio, porta oggetti in stoffa a forma di coniglio, peluche a forma di coniglio posizionati su mensole e nicchie, vasi etnici a forma di coniglio, ciotole con conigli dipinti, oggettini in cristallo a forma di coniglio, oggetti in vetro, ceramica, carta, legno, stoffa a forma di coniglio, calamite a forma di coniglio, candele a forma di coniglio e molle a forma di coniglio che penzolano dalle porte.

Tutto, in casa di L. è a forma di coniglio! E’ davvero uno spettacolo!

In casa poi gli spazi sono molto ben gestiti per far fronte alle esigenze di Bunny, il suo coniglietto. C’è una bellissima costruzione in legno su cui Bunny può salire, in cui può infilarsi e da cui, attraverso un cassetto segreto, può mangiare il fieno; c’è un mobiletto in legno che gli è stato regalato per sfogare le sue voglie di rosicchiare; ci sono angolini privati per i suoi bisogni e un tappetino steso davanti al televisore per potersi rilassare in santa pace con i suoi genitori umani alla sera…

L. e la sua famiglia hanno saputo non solo incontrare le esigenze e capire le necessità del loro coniglietto Bunny, offrendogli spazi di confort e benessere e organizzando la casa a prova di coniglio, ma si sono anche lasciati travolgere dalla tenerezza di cui  questi animali sanno investirti i sensi.

E l’arredamento della casa di L. ne è la prova, lo specchio, il riflesso.

Sono sempre divertita quando leggo i “cartelli” e le battute su Facebook firmate “Hai un coniglio!“, perché rispecchiano così tanto la realtà!

La realtà di tutte quelle persone come L. che, appassionate di conigli, si circondano di tutto ciò che glieli ricorda o si comportano in modi che solo chi ha un coniglio può capire.

ritratto di YogurtChi di noi non ha mai desiderato fare o fatto una torta a forma di coniglio?
Chi non ha un calendario con le fotografie di tanti coniglietti appeso in casa?
Io ho addirittura un ritratto di Yogurt, un vero ritratto, realizzato da un vero artista!
Chi non partecipa a manifestazioni che hanno i conigli come protagonisti?

Il sondaggio di questo mese dunque è dedicato a tutti noi, Bunny Victims & Addicted, che adoriamo i nostri pelosi, così preziosi, così speciali da farci fare a volte cose anche un po’ pazze…

Partecipa anche tu allora al sondaggio che trovi qui sulla destra e segna tutte le risposte che ti caratterizzano come Coniglio Dipendente 🙂

E se ti viene in mente qualcos’altro o cerchi una risposta che non c’è, seleziona “Altro” e lascia un commento in fondo a questo articolo, per far sorridere, ma anche riflettere teneramente.

Se l’articolo ti è piaciuto, votalo cliccando sulle stelle in alto a sinistra e condividilo con i tuoi amici per aiutarmi a diffondere il sentimento di amore e preziosità che abbiamo per i conigli.

Romy & Yogurt 

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  7 Responses to “Quanto sei Rabbit Addicted?”

Comments (7)
  1. Cara Linda,
    tieni presente che le palline per i conigli sono molto importanti perché servono a marcare il territorio e a far sapere agli altri animali (anche umani) che quella zona particolare è loro; per orientarsi nello spazio (servono un po’ da briciole di pane di Pollicino) e servono a rendere più familiare, accogliente e piacevole quella particolare area dell’ambiente, segnalandolo anche a chi sta loro intorno.
    Lasciare le palline nei pressi del tavolo dove siete voi, che siete la sua famiglia, il suo gruppo, significa che vi sta dicendo: “Io qui sto proprio bene. Mi piace tanto stare vicino a voi! Sono completamente a mio agio e voi siete i miei amici. Queste palline sono il mio regalo per farvi sapere che mi fare stare tanto bene!”
    L’unico tentativo che potete provare per evitare che le lasci al tavolo è di premiarlo ogni volta che va nella lettiera e che la usa. In questo modo potrebbe ridurre il numero di palline lasciate fuori, ma non è garantito che funzioni, perché non è un dispetto che vi fa: per lui è un regalo e un segno di benessere.

  2. ciao a tutti,in casa io ho un conoglietto nano testa di leone. In verità non è mio ma di mia figlia,è uno spettacolo davvero Nocciola( questo è il suo nome) è un coniglietto simpatico tenero e biricchino. Ho una domanda da porre a chiunque mi sappia dare una risposta “spero”. Nocciola continua a farmi le sue cacchette nell’angolo che lui ha scelto cioè vicino el tavolo che noi mangiamo,cerco sempre di mandarlo nella sua lettiera e ci va per fortuna,ma quando torna bombarda e credetemi bombarda tutta la zona che lui ha scelto. Come devo fare per togliergli quel vizio? Ho provato tutte le maniere ma senza esito. Grazie e chiunque mi da un suggerimento

  3. E’ straordinario sorprendersi a scoprire quante qualità hanno i conigli! Sono contenta che anche tu sia entrata a far parte del “club” 🙂

  4. Molto carino e divertente il vostro rapporto 😉 Peter è senz’altro un coniglietto fortunato!
    (anche io voglio un grembiule con un coniglio sopra!)
    Auguri in ritardo di buon compleanno 😀

  5. io non sono coniglio dipendente a livello di avere tutto a forma di coniglio, ma posso certo dire che voglio molto bene al mio coniglio e la prima cosa che faccio ogni mattina appena sveglia è controllare che lui stia bene! Cerco di scegliere sempre il cibo migliore per lui e lo coccolo sempre, sono rimasta stupita da che meraviglioso e intelligente animale sia, non avendolo mai avuto, non conoscevo le sue qualità e sono tante!

  6. Lo confesso, io ho avuto cinque levrieri (che non ho mai fatto cacciare.) Nessuno avrebbe mai immaginato che, ad un certo punto della mia vita, mi…… innamorassi di un coniglio !
    Peter era un batuffolo di pelo color miele, solitario ed impaurito, l’ultimo della cucciolata, quello che non era stato ancora scelto da nessuno. Il suo destino sarebbe stato di essere lasciato libero nella vasta campagna che circonda la casa; non so cosa avrebbe fatto un cucciolo di trenta gg ne’ quanto sarebbe vissuto. Andavo e venivo, mi fermavo ad osservare quel mucchietto di pelo,fragile ma fiero e indipendente e non potevo pensare che nessuno lo volesse con se. Giorno dopo giorno mi sono convinta e, un anno fa, è entrato a far parte della mia vita.
    Da quel giorno la mia vita, lo so che è ridicolo, è cambiata. Vive libero per casa, ha i suoi posti preferiti, in salotto c’è la sua casetta a due piani, che gli serve quando vuole un po’ di privacy o rosicchiare come un forsennato. Il mattino, puntuale, mi sveglia saltando sul letto e facendo le capriole. Quando sono triste mi fa il solletico con i baffetti, cosi’ che io rida. Quando non mi vede mi viene a cercare. Quando le persone sono tristi, prende una gran rincorsa per saltare sulle loro ginocchia. Non vi dico quanto è orgoglioso di se, quando realizza di aver fatto un esercizio corretto con il clicker, si mette tutto impettito sul tetto della sua casetta a due piani, con gli occhi che gli brillano !
    Ogni regalo che ricevo è a foggia lapina. Un coniglietto è il ciondolo che porto al collo; un coniglio è il mio grembiule da cucina; la mia tazza; una parure di lenzuola; le presine della stufa; le formine dei biscotti; una statua in bronzo del Bianconiglio è sulla scrivania del mio ufficio. Qualche giorno fa è stato il mio compleanno, sulla torta-prato, faceva bella mostra di se una riproduzione di Peter. Sappiate che, se mai pensaste mi ci voglia una bella cura disintossicante da lapinite, non ne ho alcuna intenzione…… Un saluto a tutti da Peter Shamrock.

  7. Ciao! Io non ho la casa piena di oggetti a forma di coniglio, ne ho solo qualcuno, per lo più regalo di amici e parenti, e qualche maglietta a tema lapino (non se ne può proprio fare a meno!) però anch’io ho un ritratto della mia piccola, eseguito da un vero artista, appeso al posto d’onore! In casa abbiamo messo in atto tanti piccoli accorgimenti perchè potesse andare dappetutto, senza rendere la casa brutta, antiestetica o somigliante a un “canile” (in mancanza di termini adeguati) come credono certe persone. Per esempio ho scelto tappeti e stuoie solo di cotone e che potessero essere lavati facilmente anche in lavatrice, i mobili sono stati sistemati in modo che non potesse usarli come “scalette” per arrivare in alto o per salire sulle finestre, alle quali abbiamo messo le zanzariere. Sempre pensando a lei abbiamo scelto tende che non arrivassero a terra e un bel copridivano che potesse anche lui essere lavato con facilità e così via… in conseguenza di queste scelte lei è al 100% parte della famiglia. E’ libera di girare per tutte le stanze e di stare da sola se le aggrada (naturalmente ha il suo angolo, bello grosso, fornito di fieno, cassette, ecc.) ma per lo più le piace stare dove siamo noi. E che io stia lavorando al pc oppure che stia facendo i mestieri quasi sempre me la ritrovo accanto. Ogni tanto una coccola, un “bombino”, spesso le parlo perchè penso che le piaccia sentire il suono delle nostri voci, che lo trovi rassicurante e affettuoso. Di notte dorme sul mio letto, di conseguenza io devo dormire tutta rattrappita perchè ho paura di farla cadere per terra ma svegliarsi al mattino e trovarla accanto a me o addirittura seduta sul cuscino che mi bacia il naso, tutta profumata di fieno è impagabile. Se leggo spesso si siede di fianco a me oppure davanti ai miei piedi, quando mangiamo spesso si mette sotto il tavolo ma il suo momento preferito è la sera quando si gioca insieme e lei sale e scende dal divano in continuazione per giocare con noi, ricevere un po’ d’insalata e così via…si diverte un mondo e quando è stanca si riposa sul tappeto oppure vicino a noi sul divano. Naturalmente compro anche un sacco di insalata, chi dovesse esaminare le mie card del supermercato di certo resterebbe ammirato da una vita tanto salutista! Pensare che io detesto l’insalata e prima non sapevo distinguerle l’una dall’altra! Ovviamente viene con noi in vacanza e cerchiamo di non lasciarla mai troppo sola a lungo. Insomma … più che addicted qui siamo diventati una conigliera XD !!!