Gen 272015
 

 

fienoIl coniglio è un erbivoro stretto, perciò la sua alimentazione ideale è costituita da fieno/erba, vegetali freschi e poca frutta.

Può capitare tuttavia, per varie ragioni, che il coniglio non sia abituato a mangiare il fieno, che non lo gradisca o che di punto in bianco smetta di mangiarlo.

Vediamo di capire insieme perché questo accade e come fare per far tornare il tuo amico orecchiuto a mangiare il fieno.

I motivi per cui un coniglio non mangia o smette di mangiare il fieno possono essere i seguenti:

1)  Il coniglio è abituato a una alimentazione errata

Può essere che il coniglio provenga da un allevamento o da un negozio e che sia stato staccato dalla sua mamma e dai suoi fratellini troppo presto e che per questo motivo non abbia imparato ad alimentarsi correttamente. Spesso infatti per essere messi prima possibile in vendita (perché più giovani sono, più sono attraenti, teneri e morbidosi), i giovani coniglietti vengono alimentati fin dal primo svezzamento con i mangimi secchi a base di pellet. Ecco perché alcuni conigli, fin da piccini, non mangiano il fieno.

In altri casi, capita che il coniglio sia rimasto diversi mesi in negozio in attesa di essere acquistato e che sia stato alimentato a mangime misto (quelle schifezze che contengono le crocchette colorate, i semi e le granaglie), perciò ha perso l’abitudine a mangiare il fieno. I mangimi e i pellet sono più gustosi, poiché vengono arricchiti con appetizzanti che assicurino al produttore una certa fedeltà al prodotto, e sono anche più “facili” e comodi da mangiare, perché una volta che vengono impastati con la saliva si sciolgono e si trasformano in una pappetta morbida tipo purè che non richiede alcun vero atto masticatorio. Mangiare il fieno invece richiede più “sforzo” per il coniglio, perché i fili secchi di fibra grezza devono essere masticati a lungo prima di poter essere ingeriti. Ecco anche perché il fieno contribuisce in modo naturale e sano a consumare i denti a crescita continua del coniglio e a prevenire patologie di malocclusione dentale e di ascessi.

2) Questione di gusti

diversi tipi di fienoPuò essere che il tipo di fieno che stai offrendo al tuo coniglio non gli sia mai piaciuto o non gli piaccia più. A volte anche i conigli si stufano, proprio come noi, di mangiare sempre le stesse cose. Per questo è importante variare e inserire nella dieta del coniglio anche vegetali e ortaggi freschi variegati, in modo da garantirgli una dieta bilanciata nutrizionalmente e varia anche a livello di gusto. Prova a cambiare marca di fieno o tipologia: puoi provare con il “fieno del contadino”, quello biologico, quello con i pezzettini di carota o di rosa essiccati, quello di prato di montagna, quello di fiori e erbe miste ecc. Ci sono conigli che prediligono i fieni molto verdi, con gli steli piatti e sottili, molto profumati e altri conigli che invece apprezzano di più i fieni grezzi e rustici, quasi paglia. L’importante è che il fieno non sia mai polveroso o stantio.

3) Coniglio viziato

Per esperienza, ho notato che ci sono molti conigli un po’ viziatelli, che non mangiano il fieno o smettono di mangiarlo, finché non vengono letteralmente imboccati.
Se è il tuo caso, ti accorgerai subito che semplicemente imboccando il tuo coniglietto con uno o due fili di fieno, magari di quelli più verdi e profumati, gli tornerà l’appetito 😉

4) Problemi dentali

malocclusione dentale coniglioLa ragione più frequente per cui un coniglio smette di mangiare il fieno è qualche patologia ai denti: malocclusione o ascesso mandibolare.
Se i denti sono troppo lunghi, il coniglio può fare fatica a prelevare i fili di fieno dalla rastrelliera; se la malocclusione interessa le radici, il tuo coniglietto potrebbe anche sentire dolore nel mangiare il fieno, dato che – come scritto più sopra – masticarlo richiede tempo e movimento mandibolare continuo. Lo stesso vale in caso di ascessi, ovvero di infezioni purulente interne, che causano dolore e difficoltà nella masticazione (dopo che smette di mangiare il fieno, entro qualche giorno il coniglio smette anche di mangiare le verdure, se ha problemi di malocclusione dentale o ascessi mandibolari).
Controlla bene il cranio del tuo coniglietto: tastagli la testa, le guance, il mento, poco dietro le orecchie e la base del collo sotto il mento. Se senti qualcosa di anomalo, come una o più “palline” dure, allora può avere uno o più ascessi. In questo caso, portalo immediatamente dal veterinario (esperto in esotici) per un controllo. Il medico veterinario farà la sua diagnosi e prescriverà il trattamento più idoneo alla situazione.

ascesso mandibolare nel coniglioGli ascessi non guariscono da soli con il tempo. Possono solo peggiorare. Se pensi che tuo coniglio possa avere un ascesso non aspettare!
Recati prima possibile dal veterinario, per non rischiare dio compromettere anche altre funzioni e organi importanti dell’animale.

 

Due importanti avvisaglie cui prestare attenzione in caso di malocclusione dentale e/o ascessi, oltre al fatto che il coniglio smette di mangiare il fieno sono:

a) se noti che il coniglio sbava quando mangia, cioè se trovi delle goccioline di saliva a terra o se ha il mento bagnato (da non confondere con un “normale sbausciamento” se mangia vegetali o frutta particolarmente acquosi);

b) se quando mangia le verdure, in particolare la carota, tende a sminuzzare le porzioni in piccoli pezzettini, come se facesse fatica a masticare oppure se tende a sputacchiare e avanzare il cibo.

 

Accorgersi tempestivamente di questo tipo di problemi e saper leggere in tempo i segnali, come appunto il non voler più mangiare il fieno, è fondamentale per poter intervenire clinicamente nei casi più seri e ripristinare la salute e il benessere del tuo coniglietto.

 

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  63 Responses to “Perché il mio coniglio non mangia il fieno?”

Comments (63)
  1. Gli ortaggi puoi già proporli, magari inserendoli gradualmente, così da abituare poco per volta la flora intestinale a ricevere alimenti freschi.
    Un valido sostituto del fieno è l’erba. Erba di giardino o di campo, avendo cura che non sia trattata con pesticidi o diserbanti e che non contenga erbe spontanee tossiche o velenose.
    Essa, come il fieno, deve però essere sempre disponibile se lo sostituisce integralmente.
    Se invece potete solo ridurre il fieno, mi pare che esistano dei fieni anallergici, ma personalmente li eviterei, perché non posso pensare a che trattamenti abbiano subito per essere resi tali.
    Piuttosto ne sceglierei uno di qualità ottima, come Happy Farm o Oxbow o Bunny, che non abbia polvere all’interno, da tenere ben chiuso nel sacchetto (magari mettendo anche il sacchetto in un ulteriore contenitore.
    Proverei anche a vedere se il marito soffre di più ad avere una bella porzione di fieno presente tutta insieme oppure ad avere meno fieno, ma somministrato più spesso, perché è una questione di polveri, essendo il fieno secco e quindi privo di pollini. E agirei di conseguenza.

  2. Abbiamo acquistato un coniglietto nano di 3 mesi a fine maggio. Mangia fieno e pellet. Abbiamo un problema mio marito è allergico al fieno. Come posso fare per ridurlo o sostituirlo? E quando potrò iniziare a dare gli ortaggi al mio coniglio?

  3. Salve, su consiglio del negozio di animali abbiamo proposto il mangime misto al nostro coniglio nano e da allora non mangia più il fieno, nemmeno se ha la vaschetta di mangime vuota. C’è qualcosa che possiamo fare per fargli recuperare la buona abitudine del fieno? Grazie mille 🙂

  4. Cara Tania,
    mi dispiace ma non so proprio cosa consigliarti. Stai già mettendo in atto tutto ciò che è possibile.
    Ci sono dei mangimi pellettati a base di erba medica che per riacquistare peso sono molto buoni, ma bisogna capire se il tuo coniglio li può assumere perché troppa erba medica può dare problemi renali.
    L’unico consiglio che posso darti è quello di provare ad alternare il più possibile vari tipi di fieno, erba e verdure, in modo che gli alimenti risultino al coniglietto sempre come nuovi e non vi si abitui per poi rifiutarli.
    Anche razionare i pasti con quantità inferiori di cibo somministrate più volte nell’arco della giornata (anche 6 o 7) può essere di aiuto in qualche caso, così come offrire fieno, erba e verdure in modalità gioco, quindi appendendo foglie di radicchio o gambi di sedano alle gambe delle sedie per esempio (magari tramite delle mollette da bucato), oppure farcire di fieno delle palle intrecciate in metallo o in vimini e appenderle o lasciarle a disposizione del coniglio, oppure anche farcire di fieno e pellet i rotolini della carta igienica, per stimolare l’attività, la curiosità e l’appetito del coniglietto. E poi sperare che queste cose funzionino.

  5. Buonasera! Ho un coniglio nano di circa 2 anni, di nome Leo. Ultimamente ha perso peso (dovuto anche al fatto che è stato ricoverato e messo sotto farmaci). Pesa circa 600 gr. Abbiamo seguito le indicazioni del veterinario che lo ha assistito durante il ricovero (fieno fresco, verdure tra cui finocchio e sedano e pellet della Oxbow e qualche pezzetto di frutta in settimana).
    Nel periodo successivo al ricovero gli abbiamo dato anche il critical care (che mangiava senza problemi) e il Multivitamin della Oxbow.
    Sono passati quasi due mesi dal ricovero, e ho notato che nelle ultime due settimane è dimagrito parecchio, ha smesso di mangiare il fieno, (nonostante abbia cambiato varie marche e tipologie). Mangia verdura e pellet.
    Ho chiesto a un conoscente di spedirmi l’erba essiccata del prato che ha lì in campagna e devo dire che la mangia volentieri. Siccome è mischiata ai fiori di campo secchi e foglie, la mangia ogni sera.
    Gli ultimi tre giorni ha cominciato a fare palline sempre più piccole e visto che non mangia fieno ma solo quella erba li, ho paura che possa avere un blocco intestinale. (Ha il periodo della muta).Ho provato in tutti i modi a fargli mangiare il fieno ma non ne vuole sapere. Ne prende un filo – due massimo a sera e basta.
    Per evitare che arrivi a stare male e avere problemi con lo stomaco, sciolgo il pellet in acqua invece di darglielo secco ( e quando beve la pappetta – lo stomaco fa un rumorino “bruu”.)
    Ho ordinato ieri l’integratore della Oxbow “digestive support”, dicono che aiuta nei periodi di muta, cerco anche di pettinarlo più volte al giorno per togliere i peli morti.

    Avete altri consigli da darmi per aiutarlo ad uscire da questa fase sano e salvo?

    GRAZIE

  6. I denti da controllare in caso di anomalie sono quelli molari, impossibili da controllare a occhio nudo, perché bisogna aprire bene la bocca e introdurre l’otoscopio.
    Potrebbe essere solo un momento così, dovuto allo stress del cambio stagione e della muta, ma se gradisce solo ed esclusivamente i pellet per più di due giorni, è essenziale farlo controllare al veterinario.

  7. Ciao,
    Il mio coniglietto non ha mai veramente amati il fieno, lo mangia solo di notte quando la ciotola è ormai vuota e io dormo però questi giorni ho notato che pur riuscendo a mangiare sia il fieno che la verdura (Perché l’ho visto mangiare) preferisce il pellet e si rifiuta di mangiare, addirittura mi sbuffa contro se invece del pellet gli do della verdura.
    Cosa posso fare?
    Ho controllato i suoi denti e sono di qualche millimetro più lunghi ma penso che se mangiasse si consumetebbero e non ci sarebbe bisogno del veterinario (che è anche a 2 ore di distanza dalla mia città).
    Consigli?

  8. Ciao Savina, se è abituato all’erba di prato è difficile abituarlo al fieno, ma tolto il tarassaco che è meglio limitare per le quantità di calcio che apporta, l’erba è un alimento perfetto.
    Puoi provare a mischiare erba e fieno per vedere se ne mangia un po’. L’erba comunque apporta la stessa quantità di fibre del fieno e ha una migliore azione abrasiva sui denti, quindi erba OK.

  9. Ho cresciuto il mio coccolone con un’alimentazione a base di vegetali freschi di tipo diverso ma soprattutto erba fresca di prato come il tarassaco. Vorrei abituarlo a mangiare un po’ di fieno ma lo assaggia e lo rifiuta. Ho provato con diversi tipi di fieno ma senza successo.
    Vorrei un vostro consiglio.
    Avrei pensato di lasciare a disposizione per qualche giorno mangime e solo fieno.
    Grazie, Savina

  10. Ciao. Il mio coniglietto nano da qualche giorno non tocca più fieno. Quabdo tenta di mangiarlo, se lo gira e rigira in bocca, ma sembra come non riuscire a masticarlo. Il resto, compreso la carota, lo mangia tranquillamente, anche se più lentamente del solito. Cosa può essere?

  11. Ciao Carmela, ho letto il tuo commento solo oggi, con notevole ritardo. Come vanno le cose? Si è scoperto altro?
    In quel caso poteva non mangiare subito per via della sedazione o del fastidio per l’intervento, ma poi ha ripreso a mangiare normalmente?

  12. Accipicchia Domenico!
    Probabilmente la limatura le ha dato un po’ fastidio e potrebbe essere solo questione di tempo prima che torni a mangiare fieno e verdure. Fammi sapere!

  13. Dopo la limatura dei dentini non mangia più fieno e verdure. Gradisce solo pellet. Perché?
    Ps coniglietto di 5 anni, ha un calcolo al rene e a settembre le sarà asportato il rene.

  14. Ciao.
    La mia coniglietta di nove anni ha davvero poco appetito. Mangia pochissimo fieno e con la carota lascia gli avanzi, proprio come c’è scritto nell’ultimo paragrafo. Una settimana fa l’ho portata dal veterinario, che le ha limato i denti.. (aveva Delle punte)eppure quando sono andata a riprenderla non ha riniziato a mangiare di gusto…
    A questo punto mi chiedo se sia qualcos’altro…anche perché sta mangiando davvero poco in questi ultimi giorni! :/