Mar 122015
 

 

lettiera angolare per conigliLa maggior parte delle persone accoglie il suo primo coniglietto quando è ancora un cucciolo.
Acquistare un coniglio in un negozio significa il più delle volte portare a casa una creatura di pochi giorni, dai 30 ai 45 solitamente, che con ogni probabilità è stato allontanato dalla madre prima del tempo necessario. Lo svezzamento è sicuramente avvenuto, ma la socializzazione e l’apprendimento di comportamenti specifici potrebbero essere stati compromessi.

Come ogni cucciolo, anche il giovane coniglietto deve imparare alcune regole di buona convivenza, come sporcare nella lettiera.

Normalmente i conigli prediligono gli angoli per lasciare i propri bisogni e a guidarli è l’istinto. Per questo è bene procurarsi più lettiere angolari, almeno per i primi tempi, da disporre negli angoli delle stanze principali in cui il coniglio abiterà.

Può capitare tuttavia che il peloso sporchi al di fuori della lettiera.
Le cause possono essere diverse; vediamo insieme le principali e come porvi rimedio:

coniglio cucciolo1. La giovane età e il mancato apprendimento del comportamento corretto. Come dicevo, spesso i piccoli vengono staccati dalla mamma e dai fratelli molto presto, per essere venduti nei negozi in tenera età in modo da risultare commercialmente più attraenti (sono più batuffolosi, più teneri, ispirano maggiore senso di protezione…), così che non hanno avuto il tempo di apprendere il comportamento di eliminazione degli escrementi nel modo più corretto. Con un po’ di tempo e di pazienza è però possibile insegnare al coniglietto dove lasciare i propri bisogni.

2. Questione di ambientamento e territorialità. Il piccolino arriva in un ambiente a lui sconosciuto e deve adattarsi al nuovo contesto, con esseri viventi diversi da quelli cui era abituato, ritmi, orari, suoni, voci, rumori, luci, ombre. Tutto è nuovo per lui e possono servire alcuni giorni perché si ambienti. Nel mentre, cercherà di familiarizzare con tutte queste novità lasciando il suo odore in tutti i modi che conosce, per accertarsi di potersi considerare al sicuro (essendo il coniglio un animale preda). Lo vedrai quindi marcare oggetti, mobili e persone strofinandoci sopra il mento, ma anche disseminare i luoghi che ritiene o che vuole rendere più sicuri con le sue palline di feci e magari anche qualche spruzzo di urina. E’ del tutto normale. Questo comportamento dovrebbe ridimensionarsi nel giro di poche ore o al massimo pochi giorni dopo il suo arrivo nella sua nuova casa. Porta pazienza e mettigli subito a disposizione almeno una lettiera principale, in modo da facilitargli il compito. Tieni presente che prima marca il territorio, prima smetterà di farlo e che quando lo avrà marcato tutto (quello dove gli è consentito gironzolare) poi non avrà più niente da marcare.

letto costellato di cacche di coniglio3. Questione di ormoni. Tra i 3 e i 6 mesi il coniglio si sviluppa sessualmente e questo comporta una costante e forte pressione ormonale che può influenzare il comportamento. Tra le alterazioni comportamentali più comuni troviamo appunto la marcatura territoriale. Se il tuo coniglio rientra in questa fascia di età o è anche più grande, ma non è sterilizzato, è del tutto normale che attraversi questa fase. Il cambiamento è repentino, avviene proprio dalla sera alla mattina: il coniglio che fino alla sera prima era pulito, cercava la lettiera e vi lasciava i suoi bisogni, diventa il giorno dopo uno spallinatore estremo e riempie la casa di laghi di pipì. Questo è uno dei principali segnali dello sviluppo sessuale. In questo caso non ci sono metodi “correttivi” o educativi che tengano. Si può cercare di contenere il problema, ma non lo si può risolvere se non con la sterilizzazione. Si tratta di un intervento chirurgico che deve eseguire unicamente un medico veterinario esperto in esotici e che oltre a risolvere il problema domestico della pulizia, dell’igiene e dell’ordine e a facilitare ovviamente la gestione generale dell’animale, solleva il coniglio dal forte stress esercitato dagli ormoni, ripristinando il corretto equilibrio psicofisico e quindi riportando un generale benessere al coniglio (sia maschio che femmina).

coniglio sul divano4. Comodità e vizi. I conigli sono animali che amano molto le comodità e se a viziare un coniglio si fa prestissimo, togliergli poi i vizi può diventare una sfida davvero ardua. I favoriti del coniglio sono solitamente divani, letti e poltrone, che da comodi mobili di arredo e da riposo si trasformano in confortevoli cucce e lettiere per lui, ma in veri incubi per l’umano che deve ingegnarsi per lavare e rilavare. Occorre in questo caso inibire l’accesso al coniglio a questi elementi di arredo, puntare sul premiare il comportamento di discesa del coniglio da letti e divani, o industriarsi per ricoprire tali oggetti con stoffe cerate protettive o traversine assorbenti. Dai un’occhiata al video di marzo 2013 in cui svelo qualche trucco per insegnare al coniglio a scendere dal divano/letto e fare i suoi bisogni nella lettiera.

5. Cambiamenti, stress, emozioni. I conigli sono animali estremamente sensibili e facili allo stress. Ogni cambiamento può procurargli uno stress da leggero a pesante a seconda della situazione e del carattere dell’animale: arredamento nuovo, viaggi o spostamenti, inserimento di altri animali in casa, arrivo di persone nuove, cambiamento di orari e abitudini, anche cambi stagionali e variazione di meteo e pressione atmosferica. Può capitare nel corso della vita condivisa con un coniglio che questo cominci a sporcare fuori dalla lettiera anche se fino a poco prima si era sempre comportato in modo ineccepibile. Soprattutto l’urina può rappresentare un segnale di disagio ambientale o relazionale, perciò è bene non allarmarsi, ma comunque dedicare ad episodi che magari si ripetono più volte le dovute attenzioni e, in caso di necessità, consultare un medico veterinario comportamentalista o un operatore nell’etologia delle relazioni con gli animali, per cercare di capire insieme quale può essere la causa del disagio e risolverla.

6. Patologie specifiche. Non è da trascurare anche l’eventualità che il coniglio manifesti con urina e feci fuori dalla lettiera delle particolari patologie legate alla vescica o ad altro. Se il problema si presenta di frequente o con una certa costanza, considera l’idea di una visita veterinaria, perché potrebbe nascondere qualcosa di più serio, come incontinenza o altro. Ricorda: meglio un viaggio in più dal veterinario per nulla, che conseguenze spiacevoli.

 

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  70 Responses to “Perché il coniglio fa i bisogni fuori dalla lettiera?”

Comments (70)
  1. Oltre ai vaccini, il coniglio ha anche bisogno di essere sterilizzato. Ti consiglio di rivolgerti a un buon veterinario esperto in animali esotici sia per i vaccini che per la sterilizzazione.

  2. Ahahah Roberto mi hai fatta davvero ridere con la definizione “bestiolina di satana” 😀
    Avete provato a proporre una lettiera più grande? Molto spesso è solo una questione di dimensioni. Non serve per forza un’angoliera o una lettiera da negozio di animali. Basta una semplice vaschetta in plastica di pochissimi euro, ma sufficientemente grande a contenere tutto il satanino 😉

  3. Si vanno vaccinati essendo animali esotici

  4. Ciao, premesso che la nostra piccola bestiolina di satana (5 mesi, ha salutato la sua virilità qualche giorno fa) la cacca la fa dove capita, ultimamente Oliver si è preso il vizio di entrare come capita nella sua angoliera per fare la pipì e, non avendo molto l’idea della sua misura, la fa appena fuori. C’è da preoccuparsi del brutto vizio che sta prendendo, visto che fino a qualche giorni fa almeno la pipì la faceva dentro?

  5. Ho acquistato un conigno nano da un normale negozio di animali dicendomi che aveva 4 5 mesi nel vago volevo sapere se vanno vaccinati e soprattutto quando lo faccio uscire dalla gabbia fa un sacco di feci e pipi e normale

  6. Cara Clara, la colorazione dell’urina, così come la sua consistenza dipende molto dall’alimentazione. Se è biancastra e un po’ densa, o addirittura “sabbiosa”, significa che ha una alimentazione troppo ricca di ossalati di calcio. Queste sostanze si trovano per esempio nella cicoria, nell’erba medica, negli spinaci, nella catalogna, nelle lattughe, nel tarassaco (o dente di leone) e negli ortaggi della famiglia dei cavoli.
    Ti suggerisco di raccogliere un po’ di urina con una siringa e farla esaminare al veterinario e poi eventualmente aggiustare l’alimentazione per ridurre la quantità di ossalati di calcio, perché a lungo andare tutto questo può portare a calcoli renali o vescicali e poi son dolori!
    Quotidianamente puoi offrire senza preoccupazioni sedano, radicchio, finocchio e indivia belga. Poi una volta alla settimana e a seconda della stagione, puoi aggiungere un pezzetto di peperone (pulito dai semini e parti verdi), insalata riccia, insalata romana, insalata scarola, carota, catalogna.
    Per quanto riguarda invece il fatto che faccia pipì in casa anziché nella sua lettiera è quasi sicuramente dovuto al fatto che si sta sviluppando sessualmente e quindi marca il territorio. Consulta il veterinario anche per questo e se è un buon veterinario ti consiglierà sicuramente la sterilizzazione, soprattutto dal momento che è femmina e che se non viene sterilizzata ha un’elevata probabilità di sviluppare tumori e infezioni uterine e mammarie.

  7. Ciao io ho una coniglietta di circa 3 mesi, molto vivace, il giorno la lascio libera e puntualmente fa i suo bisogni casa casa, come potrei fare per far in modo che questo non accada? Un’altra domanda molto spesso la sua urina ha una colorazione biancastra come mai?

  8. Ciao Manuel, la coniglia è sterilizzata?

  9. ciao!ho una coniglieta di 2 anni che vive libera in casa e faceva sempre i bisogni dentro la gabbia, pero da circa 3-4 mesi ha cominciato di fare la pipi e delle palline davanti alla gabbia.di giorno non la fa quasi mai,solo la sera trovo sporco,e non riesco capire perche ha cambiato il comportamento.Grazie

  10. Puoi provare a mettere due lettiere, una per ciascun punto preciso in cui fa pipì in casa. Oppure due traversine assorbenti.

  11. Salve ho una coniglietta di quasi 6 anni, vive in terrazzo ma di giorno può entrare in casa quando vuole purtroppo dall’ inizio dell’estate ha cominciato a fare i suoi bisogni in casa in due punti precisi, cosa posso fare?
    Grazie

  12. Ciao Lisa,
    se il coniglietto è molto giovane e magari anche di taglia molto piccola è normale che sia spaventato. I conigli sono prede e hanno bisogno di un po’ di tempo ambientarsi e entrare in comunicazione con noi umani.
    I conigli non sono animali da gabbia. Se ti è appena appena stato regalato ti consiglio di lasciarlo nella sua gabbia (che deve essere molto molto grande) per almeno 2 o 3 giorni, in modo che la riconosca come tana e rifugio sicuro, ma poi di lasciarla sempre aperta, così che sia lui a decidere se e quando entrare e uscire.
    mi raccomando di mettere in sicurezza la stanza o le stanze in cui il coniglio potrà gironzolare, sollevando o nascondendo fili e cavi elettrici, togliendo dalla sua portata eventuali piante d’appartamento ecc. Trovi qui sul sito un articolo a questo proposito.
    Se invece il coniglio ha più di 3 mesi il suo comportamento potrebbe essere dovuto non solo alla necessità di ambientarsi e conoscerti ma anche agli ormoni che cominciano a lavorare.
    Mi raccomando di cercare fin da adesso un veterinario esperto in esotici vicino a dove vivi e di portare il coniglietto per l’esame delle feci entro massimo 2 o 3 giorni; successivamente parlerai col veterinario dei vaccini da fare e della sterilizzazione, che è fortemente raccomandata a partire dai 6 mesi di età del peloso.

  13. Salve volevo chiedere un consiglio mi hanno appena regalato un coniglietto e a paura quando lo tocco e quando lo prendo per rimetterlo nella sua gabbia mi graffia cosa posso fare?

  14. Ciao Lisa, ci sarebbe da approfondire la questione del maschietto, considerando diverse variabili: dalla razza, al peso, dal regime alimentare, alle dinamiche relazionali…
    Scrivimi una mail a info@addestrareconigli.it! Cercherò di risponderti il prima possibile!

  15. Salve, da un anno ho adottato due coniglietti nani che sono stati abbandonati. Entrambi hanno circa 3 anni e sono sterilizzati. Vivono liberi in casa ma escono anche in giardino sotto sorveglianza per il fatto che soprattutto il maschio mangia troppo. Cerca sempre costantemente cibo e spesso ha mangiato anche cose non edifici come plastica e nylon. Pensavo che questo comportamento si attenuase col passare del tempo e con l’ambientamento nella nuova casa, ma non diminuiscè affatto. Da cosa può derivare e cosa posso fare? Inoltre hanno la lettiera in casa ma spesso trovo le palline in giro, soprattutto in cucina dove purtroppo sono costretta a chiuderli perché non potendosi controllare nelle ore notturne, ho paura che lui mangi qualcosa di letale. Grazie