Gen 142016
 

  

Se non hai mai avuto un coniglio prima d’ora, faresti bene a informarti un poco sulla sua etologia, ovvero sul suo comportamento, partendo dalle basi, per esempio dal suo linguaggio del corpo, perché i conigli hanno un loro proprio linguaggio, assai ricco di atteggiamenti, posture e sfumature.
Purtroppo i conigli non sono animali con cui siamo da sempre abituati a convivere e questo implica che non siamo tanto abili nel comprenderli, ma con questa rapida guida, molto basilare e non esaustiva, comincerai ad addentrarti nel loro mondo e ti potrai preparare a comprendere almeno i loro comportamenti principali.

 

Strusciare il mento

coniglio che strofina il mento

Fonte: theberry.com

I conigli hanno sotto il mento delle ghiandole odorifere che secernono feromoni e che usano per marcare il territorio. Quando strusciano il mento su un oggetto, un mobile, o qualsiasi altra cosa, stanno semplicemente marcando quella cosa come propria. Più o meno come fanno i gatti quando si strusciano addosso alle nostre gambe o contro gli oggetti.

Muovere il naso

I conigli muovono il naso in continuazione e a seconda della velocità con cui lo muovono comunicano cose diverse: un movimento molto rapido può significare eccitazione per qualcosa, grande interesse oppure anche stato di allerta (non preoccupato, ma interessato); un movimento lento, a tratti impercettibile, significa che il coniglio è a suo agio, sta semplicemente riposando oppure è annoiato.

Saltelli rapidi o corse sfrenate

Si può parlare anche di danze o corse o veri e propri balletti. Sono un segno inequivocabile di grande benessere, felicità e gioia.

Posizione dell’omino

coniglio che fa l'omino

Ice nella posizione dell’omino

Quando il coniglio si alza e resta in equilibrio sulle zampe posteriori, come una marmotta, si dice che assume la posizione dell’omino. Questa posizione ha diversi significati a seconda delle circostanze: può indicare allerta, curiosità, ma anche richiesta di cibo. I conigli sono delle bestiacce, molto peggio di cani e gatti quando vogliono intenerirci per ottenere del cibo (soprattutto dolci o pellet). Ricordati di non offrire mai al coniglio bocconcini e premietti nocivi, come semi, grani, cereali, dolciumi, snack ecc, ma limitati a pellet di buona qualità e piccoli pezzettini di frutta.

Sdraiato a terra, con le zampe distese di lato o di dietro

Questa è la posizione del rilassamento.

Coniglio in completo relax

Yogurt in completo relax

Supino a zampe e pancia in su

coniglio a pancia in su

Fonte: inbedstore.com

Sarà molto raro vedere il tuo coniglio in questa posizione. Il consiglio è quello di non metterlo mai così intenzionalmente, magari supino sulle tue ginocchia, perché questa posizione indica estrema vulnerabilità per una preda. Se è il tuo coniglio ad assumerla autonomamente significa che ha una grandissima fiducia nei tuoi confronti e nell’ambiente ed è estremamente rilassato. Diversamente la assumerebbe in stato di freezing, ovvero di immobilità tonica: sotto stress e in preda al terrore, i conigli si immobilizzano per sembrare morti nella speranza che il loro predatore li lasci andare.

Sfloppare

Quando un coniglio, dalla posizione normale con le zampe a terra, si butta su un fianco lasciandosi cadere anche con un piccolo tonfo, si dice che sfloppa. Molti si spaventano quando assistono a questo comportamento, perché credono che il coniglio sia morto. In realtà è il modo che hanno i conigli di concedersi un bel riposo e un po’ di relax. Sfloppano quindi se sono completamente a loro agio o se sono particolarmente stanchi, magari dopo aver corso e giocato. Spesso, alla sfloppata segue un po’ di stretching delle zampine. I conigli che si fidano dell’ambiente circostante possono poi anche addormentarsi in questa posizione.

Gocce di urina o palline qua e là

I conigli sono animali preda, ma anche molto territoriali. Quando arrivano in un ambiente nuovo per la prima volta devono marcare il territorio per renderselo familiare e sentirsi a proprio agio. Per questo possono disseminarlo di palline di feci o di gocce di pipì, perché in quelle palline e in quelle urine sono contenuti i propri feromoni. È un comportamento che dovrebbe sparire nel giro di qualche giorno. Se persiste e il coniglio ha più di 4 mesi è probabile che si debba considerare anche la questione della sterilizzazione dell’animale.

Giocare

I conigli adorano tirare, spingere, lanciare le cose. Possono anche correre velocissimi per la casa, saltare su e giù dal letto, dal divano, da una poltrona e comportarsi come dei bimbi iperattivi. Quando lo fanno in un arco di tempo circoscritto, stanno semplicemente giocando. Se invece si parla di rosicchiamento o scavo intensivo oppure di comportamenti ripetitivi che procurano disagi, allora bisognerebbe considerare una componente di stress nell’animale, probabilmente dovuta agli ormoni, e vagliare la questione della sterilizzazione dell’animale.

coniglio che gioca

Yogurt che gioca con il suo pesetto

Scalciare

I conigli sono animali abitudinari, che amano che le cose siano in un certo modo. Quando andiamo a disturbarli o li coccoliamo troppo o gli spostiamo qualcosa, possono indispettirsi e allontanarsi da noi scalciando indietro con le zampe posteriori.

Sbattere le zampe per terra

Quando il coniglio batte i piedoni significa che è spaventato per qualcosa, che avverte una minaccia e sta cercando di avvisarti. In altre circostanze potrebbe anche essere un segno di forte contrarietà rispetto a qualcosa che ha subito, ma il più delle volte si tratta proprio di paura.

Digrignare/battere i denti

Anche qui il significato dipende dalle circostanze. Può indicare contentezza, godimento, come le fusa che fanno i gatti. Nel coniglio questo battere piano piano i dentini si chiama “macina” e si verifica solitamente nel momento delle coccole.
In altre condizioni tuttavia può essere un sintomo di malessere e dolore, perciò fai sempre attenzione a contestualizzare questo comportamento e a leggerlo nel modo giusto.

Soffiare

In genere il soffiare è un segno di aggressività. Lo fanno spesso i conigli non sterilizzati. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione. Tuttavia può anche indicare noia e ricerca di attenzione da parte tua.

Ringhiare

Quando un coniglio ringhia lo fa perché è arrabbiato. Il suono che emette è proprio una specie di “grrr”, un po’ gutturale. Meglio stargli alla larga in questi momenti, perché potrebbe anche mordere. I conigli non sterilizzati mostrano questo comportamento più spesso, ma anche da sterilizzati, se infastiditi per qualcosa, possono emettere dei ringhi. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione.

Grugnire

Il grugnito del coniglio è un suono simile a un “gu gu gu”, anche questo gutturale. Solitamente al grugnito viene associato anche qualche altro comportamento, come per esempio girare intorno alle gambe del proprietario o fare l’otto tra le gambe, o anche tentare di montare gambe e braccia umane o altri oggetti. È un segnale di corteggiamento ed è riscontrabile per lo più nei conigli non sterilizzati. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione.

Urlo

L’urlo del coniglio assomiglia al grido acuto di un bimbo o a un fischio. E’ terribile, penetrante, scioccante e significa che l’animale sta provando un’intensa paura, un puro terrore o un dolore insopportabile. Spesso precede la morte del coniglio.

Girare intorno alle gambe umane o fare l’otto

Per il coniglio è una sorta di danza di corteggiamento. Hanno questo comportamento i conigli non sterilizzati. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione. In rari casi può significare richiesta di attenzione.

Spruzzare urina

L’urina a spruzzo è un chiaro segnale di maturità sessuale e marcatura territoriale. Possono farlo sia i maschi che le femmine. Spesso accade anche che il coniglio spruzzi l’urina non solo nell’ambiente, ma anche addosso a un altro coniglio, un altro animale o una persona. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione.

Strapparsi il pelo/fare un nido con il pelo

È un tipico comportamento delle coniglie femmine incinte oppure non sterilizzate, in fase di pseudo gravidanza o gravidanza isterica. Se la coniglia è gravida infatti, circa una settimana prima del parto comincia a strapparsi il pelo dal mento e dalla pancia per formare il nido in cui accoglierà i piccoli. Potrebbe anche smettere di mangiare a uno o due giorni dal parto. Se invece la coniglia non è incinta, ma si strappa il pelo, allora sta subendo una fase di forte stress da pseudo gravidanza o gravidanza isterica. Questa fase è temporanea e può durare da un paio di giorni a una settimana, ma può anche ripetersi più volte successivamente. Quando subentra questo comportamento, è l’ora di consultare un buon veterinario esperto in esotici per la sterilizzazione.

 

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  133 Responses to “Il comportamento del coniglio: come leggere il linguaggio del corpo”

Comments (133)
  1. Ciao ho un coniglietto ariete a circa 2 anni e mezzo da qualche tempo fa la pipi e poi si siede sopra.questo gli provoca una continua perdita di pelo e un arrossamento alla pelle lo abbiamo portato più volte dalla ns veterinaria che gli taglia il pelo ormai inutile e gli fa una buona pulizia mettendogli una pomata.poi noi a casa lo puliamo costantemente lo asciughiamo e gli mettiamo la crema fino alla completa guarigione ma dopo un mese la cosa si ripete.abbiamo cambiato tipo di alimentazione più volte ma tutto quello che facciamo non basta.la veterinaria specializzata in animali esotici non riesce a trovare una spiegazione aiutatemi grazie

  2. Ciao Laura,
    questo suo comportamento dipende molto probabilmente da qualche cosa che la disturba e la spaventa. Forse rumori di vicini? Considera che i conigli, stando sul pavimento con le zampe che vi poggiano sopra, sentono tantissimo le vibrazioni e oltre a questo hanno orecchie e naso predisposti a captare rumori e frequenze che noi non udiamo e odori che noi non percepiamo. Un insieme di fattori insomma, che potrebbero darle disturbo, farla sentire minacciata in qualche modo.
    Fai bene a non fare nulla in quei momenti, perché comunque non potresti rassicurarla su una minaccia che tu non percepisci, ma lei sì e perché rischieresti di innervosirla o spaventarla ulteriormente.
    Quando fanno così, i conigli vanno lasciati in pace, in modo che si gestiscano da soli.
    Nascondigli ne ha in una casa, quindi stai tranquilla che non può succederle nulla, salvo che non abitiate in una zona a rischio sismico. Se magari siete nello sciame dei sismi che stanno colpendo il centro Italia, potrebbe anche darsi che lei percepisca delle scossette di assestamento che tu invece non senti.

  3. Ciao a tutti!
    Scusate il papiro ma ho bisogno di un con(s)iglio! (scusate la battutaccia -_-)
    Ho una splendida coniglietta grigia di 8 mesi, Flora, adottata da meno di una settimana da una famiglia che non la voleva più 🙁
    Avendola adottata non più cucciola ed essendo arrivata da poco, si sta ancora ambientando alla casa (ha il salotto/cucina tutto per sé, è una stanza molto grande) e ovviamente a me. Ci ha messo qualche giorno a fidarsi, e tuttora è a tratti ancora schiva, ma credo sia normale. Il fatto è che mi sconvolge quanto sia scostante! Alterna tratti di pura gioia (saltelli sfrenati, scodizolate, balzi tra le mie gambe quando mi siedo vicino a lei, si stendeva perfino di fianco a me) e momenti in cui dal nulla, magari nel mezzo di questi giochi, inizia a battere i piedoni e scappa come un razzo sotto il divano, per uscire solo dopo una decina di minuti e tornare pian piano ai saltelli da coniglio felice… O_o
    Questa cosa è successa ieri quando sono rientrata dal lavoro e, per l’appunto, stava saltellando qua e là vicino a me (ero perfettamente immobile). Dopo un po’ sono uscita a cena col mio ragazzo, e siamo rientrati insieme. NOTA: quando sono andata a prenderla, il mio ragazzo è venuto con me, e abbiamo fatto insieme la prima sera con lei, e anche quella successiva, appunto perché si abituasse alla sua presenza dato che ci vediamo sempre a casa mia almeno tre-quattro volte alla settimana.
    Insomma, tornati dalla cena ieri sera, è venuta a salutarci e annusarci, e se ne è stata tranquilla sul suo tappetino per una mezz’oretta mentre io ed il mio ragazzo ci coccolavamo sul divano. Di punto in bianco ha iniziato a sbattere la zampa a terra, e si è fiondata sotto il divano. Dopo dieci minuti è uscita, ed è tornata a rosicchiare del fieno. Poco dopo, altri battiti , più leggeri, e fuga sotto il divano. Ha fatto così per un quattro volte, con intensità sempre più bassa… fino a che si è tranquillizzata, e quando il mio ragazzo è andata a salutarla, l’ha annusato senza spaventarsi né fare movimenti convulsi.
    Durante questi comportamenti, io ho cercato di ignorarla (ho fatto bene? ho fatto male?) perché volevo che capisse che non c’è nulla di cui aver paura (anche perché rassicurarla con le coccole non mi è ancora del tutto permesso da lei).
    Stamattina ha fatto un paio di scatti spaventati, poi è tornata a saltellare tranquilla.
    Noto che questi saltelli li fa solo in mia presenza, quando sono vicina a lei, tuttavia ancora non mi sembra del tutto soddisfatta delle coccole…
    Non riesco a capire cosa può essere che la infastidisce!! 🙁

    PS: non è ancora sterilizzata, ho appuntamento nelle prossime settimane.

    Grazie mille!

  4. Cara Selenia,
    non si tratta solo di stress ormonale, anche se questo probabilmente ha una discreta incidenza.
    I conigli lasciano molte palline. Quando sono sterilizzati e hanno individuato bene il punto dove lasciare i propri bisogni li lasciano in lettiera, ma qualche pallina adiacente alla lettiera e fuori da essa la troverai sempre.
    Nel caso del letto, le fa perché per il coniglio è naturale produrne in continuazione, perché è cucciolo, perché a 4 mesi comincia la fase dello sviluppo, perché è comodo lì, perché ci sei tu vicina e tu sei la sua migliore amica e le palline – ricordiamocelo – hanno una funzione di “familiarità” e confort (per i conigli).
    Quanto al rapporto con tua madre, può essere per via degli ormoni, ma soprattutto perché in casa sarai tu a occuparti prevalentemente di lui. Dunque vede te come il suo punto di riferimento, mentre gli altri non sono ancora “membri della stessa famiglia”, ma più estranei, individui potenzialmente minacciosi, o di cui essere gelosi.

  5. Ciao, ho un coniglio di circa 4 mesi da una ventina di giorni che mi è stato regalato. I primi giorni aveva addirittura paura a uscire dalla sua gabbietta, ora ha preso confidenza e lo lascio libero per la casa e in particolare in camera da letto con me. Purtroppo non sono ancora riuscita a insegnargli a fare i bisogni solo nella lettiera, ma sono molto dubbiosa su questo fatto: spesso salta sul mio letto e si accovaccia vicino al mio collo per farsi dare le coccole. Sono certa che si trovi a suo agio perché talvolta si addormentata oppure fa la macina, eppure tutte le volte quando si sposta, noto che ha lasciato qualche pallina di cacca. Ho una traversina sul letto ma tenendolo spesso anche la sera con me rischio di addormentarmi sommersa di cacca! A cosa può essere dovuto?
    Inoltre da qualche giorno è scontroso con mia madre, addirittura se cerca di avcarezzzarlo lui la aggredisce, mentre con me è tenerissimo.
    Può essere solo una questione si stress ormonale?

  6. Ho una coniglia Ariete Nano… è dolcissima… quando è arrivata a casa mia aveva 45 giorni… adesso ha 9 messi… ho imparato a fare tutto da sola… come una mamma con il suo neonato… la amo… e la sua pipì e popo, sono acqua santa per me…

  7. Ciao Alessandro,
    strofinare il naso del coniglio nell’urina non ha alcun senso ed è completamente inutile ai fini dell’educazione alla lettiera (il fatto che coi precedenti coniglietti abbia “funzionato” è stata una pura casualità).
    I conigli, a 1 mese, intanto dovrebbero stare ancora con la mamma (non dovrebbero essere separati da essa e dai fratellini fino almeno ai 60 giorni di vita), per avere la possibilità di apprendere le normali regole sociali, comportamentali e comunicative di specie; inoltre a 1 mese la coniglia è molto piccola e può essere normale che non abbia ancora ben chiaro l’uso della lettiera (sarebbe come voler insegnare a un bimbo di 1 anno a fare già pipì nel WC). Ci sono degli step che per fortuna i conigli riescono ad affrontare generalmente da soli.
    Prova a raccogliere con un fazzolettino di carta l’urina che trovi fuori dalla lettiera e a riporlo in lettiera (fai la stessa con le palline, se le lascia fuori). In questo modo la aiuterai a marcare la lettiera come il luogo più idoneo per i bisogni. Assicurati di posizionare la lettiera nel posto dove la coniglietta preferisce fare pipì. Meglio ancora se riesci poi a posizionare sopra di essa la mangiatoia per il fieno.
    Premia la coniglietta ogni volta che interagisce positivamente con la lettiera: con uno sguardo, una strusciatina di mento, un gesto nella sua direzione, l’ingresso, la permanenza.
    Se il problema persiste anche nelle settimane a venire, considera di spargere il pellet o la segatura (o quello che usi come materiale da lettiera) sul fondo della gabbia, in modo che la piccola resti pulita e asciutta.
    E ricorda di tenere la gabbia aperta, affinché sia la coniglietta a scegliere se restarvi dentro o uscirne, quando e come farlo.
    Fammi sapere come va nel tempo.

  8. Buongiorno!!!!
    Ho un coniglietto nano Blu di Vienna femmina, di circa un mese e non riesco ad abituarla a urinare nella lettiera. Spesso trovo dell’urina sparsa nella gabbia. Ho provato a farle capire di farla nella lettiera strusciandole il naso nell’urina e poi nella lettiera (cosa che ho fatto con i precedenti coniglietti che ho avuto e che mi hanno dato sempre esito positivo), ma niente….continua a farne un poco nella lettiera e altra fuori, in diversi punti della gabbia. Hai un consiglio da darmi per evitare che continui a sporcare la gabbia di urina.
    Grazie anticipatamente.

  9. Cara Miria, da quello che scrivi capisco che c’è un po’ di lavoro di informazione da fare.
    Innanzitutto ti consiglio di scaricare le slide che trovi qui: http://www.slideshare.net/romycarminati/il-coniglio-da-compagnia-tutto-quello-che-devi-sapere, dove troverai tutti i fondamentali: dall’alimentazione adeguata per il coniglio, alle vaccinazioni, da come mettere la casa in sicurezza alla sterilizzazione.
    Attenzione a separare i due coniglietti non appena daranno cenno di maturità sessuale. Evita accuratamente di farli accoppiare e farli riprodurre.
    la maturità la raggiungo sui 5-6 mesi, ma alcuni cenni possono cominciare già dai 3 mesi. Il negoziante non ti aveva consigliata male per una volta, sei stata fortunata che sono andati subito d’accordo 😉
    Se non lo hai già fatto, portali dal veterinario entrambi contemporaneamente per l’esame delle feci. E’ fondamentale!
    Ultima cosa: i conigli NON sono roditori, ma lagomorfi. Nonostante abbiano l’istinto a rosicchiare, lo fanno per motivi diversi dai roditori e l’alimentazione degli uni è diversa da quella degli altri, quindi attenzione.
    Troverai tutto nelle slide.
    Per educarli insieme non devi fare altro che osservarli. Se sono affiatati da subito è probabile che anche dopo la sterilizzazione di tutti e due (uno solo non è sufficiente, ma se devi partire con uno, parti dalla femmina!) continueranno ad andare d’accordo.
    Guardati i video e leggi gli articoli che trovi qui sul sito e poi libera la fantasia per giocare con loro secondo i suggerimenti che troverai qua in Addestrare Conigli. Un caro saluto.

  10. Ciao!
    Ho preso Oreo circa un mese fa, all’ora aveva poco più di un mese.
    Già dall’inizio mostrava rispetto e comprensione nei confronti miei e del mio fidanzato: appena arrivati a casa, dopo avergli costruito una bella casetta 80 x 50 x 50, ha iniziato a prendere confidenza con l’ambiente odorando e infilandosi in ogni spazio libero.
    Facendo dentro e fuori dalla mia camera ho notato che drizzava le orecchie e tentava in tutti i modi di sfuggire per curiosare oltre la porta. Dagli articoli su internet ho capito che i conigli nani sono animali estremamente curiosi e dolci, gli ho quindi permesso di fare conoscenza con le altre stanze. Il bagno gli piace particolarmente anche tutt’ora, forse perché era ancora caldo del vapore della doccia, arrivato difronte al salone non voleva camminare più, sembrava come se avesse paura, non so bene se fosse per la luce eccessiva dalle finestre o se per i famigliari che non aveva mai visto, fatto sta che eravamo io e lui insieme eppure non aveva alcuna intenzione di entrare in quel luogo, gli ho dato un colpetto sul sederino e gli ho fatto capire di tornare indietro e da solo è tornato in camera mia.
    Mi ha fatto pipì addosso una sola volta, mi pare fosse la prima volta in cui l’ho preso sulle gambe per accarezzarlo, ho pensato fosse agitato per quella cosa nuova invece ora ho capito che era per marcare il proprio territorio. Ogni tanto lo lascio gironzolare da solo in camera quando io ho da fare qualcosa fuori e quando tornavo trovavo qualche pozzangherella di pipì e palline di popò, immagino che era decisamente normale perché insomma, prima o poi doveva farla. La gabbietta è sollevata da terra con delle rotelline, ho intenzione di fargli una rampetta per farlo uscire da solo in modo tale che non lo stresso sollevandolo dal suo territorio, noto che si infastidisce e che si calma solo quando lo metto a terra, inizia subito a saltare e correre ovunque, ogni tanto mordicchia qualche mobile ma sono roditori infondo hahahaahaha, devo ammettere però che ha un debole per i piedi, i calzini e le scarpe.
    Gli do da mangiare una ciotolina di pellet al giorno e gli fornisco fieno pulito, e sollevato da terra, ogni mattina che vado a scuola e ogni sera che torno.
    Con l’inizio della scuola ho pensato che fosse meglio per lui avere compagnia durante il giorno, anche perché esco la mattina presto e torno o il pomeriggio o la sera, gli ho preso una compagnetta, Milka, allo stesso negozio più piccola di lui di un mese, sono entrambi testa di leone. Il commesso mi ha detto che dovevo tenerli lontani per un anno per prevenire infezioni e attacchi vari, ma sinceramente non l’ho ascoltato… li ho fatti prima incontrare e quando ho visto che si odoravano e giocavano insieme ho pensato che forse il commesso lo diceva in generale, i loro caratteri sono piuttosto simili, Oreo un po’ più iperattivo, e a distanza di due settimane non si sono mai attaccati. Lui le lecca il pelo e ogni tanto anche viceversa, dopo essere stati fuori insieme quando rientrano prima di tutto si stendono insieme e poi pensano alle loro esigenze come bere o mangiare.
    È invece da un po’ di giorni che noto che uno dei due abbeveratoio non lo usano e che invece una delle due ciotoline, precisamente quella dove ci sono i pellet, che non la.toccano per nulla mentre al contrario quella dove c’è un altro tipo di cibo la sterminano in una decina di ore… sulla busta non ce scritto nulla oltre che è per conigli nani, Oreo è lievitato moltissimo e non so se sia per questo. Il cibo praticamente è verduta secca e piccoli pellet di verdura ma ha un odore differente, sembra dolce, cosa posso dargli da mangiare che non gli faccia male? La verdura fresca e la frutta posso dargliela da così piccoli?
    Insieme sono delle bestie, saltano ovunque e giocano a nascondino da soli.
    Consigli su come educarli insieme?
    Grazie in anticipo!!

  11. Cara Rita, sì è normale, perché gli odori possono anche cambiare col tempo e i mobili e gli oggetti assorbono l’odore di ciò che gli viene strofinato contro, quindi è abbastanza normale che il coniglietto marchi con il mento.

  12. Vorrei capire se il coniglio dopo sterilizzato continua a spandere il suo odore con il mento…
    Il mio coniglietto ha 1 anno e mezzo ed è sterilizzato da una settimana … È dolcissimo e coccolone ?

  13. No, Giulia, in quel caso è il suo modo di apprezzare le coccole. Fa la “macina”, un po’ come le fusa dei gatti 😉

  14. Ciao Romy, articolo interessantissimo 🙂 ..Il mio coniglio batte i denti spesso prima di addormentarsi, o in fase di relax, quando è sdraiato, è considerato un campanello d’allarme?

  15. Il punto fondamentale della sterilizzazione è proprio questo: serve NON per far diventare il coniglio più gestibile, ma per farlo stare meglio.
    La vostra coniglietta al momento non sta bene: è stressata a causa della forte pressione ormonale che sta subendo per via dello sviluppo. Per questo ha quei comportamenti che descrivi.
    Una volta che sarà sterilizzata, starà meglio lei, perché non subirà più lo stress degli ormoni e di conseguenza si ridurranno e probabilmente spariranno anche quei comportamenti come girarvi attorno ai piedi, mordicchiarli, scavare ossessivamente.
    Consultate un veterinario esperto in esotici e programmate la sterilizzazione.
    Bisogna mettere in conto, quando si accoglie in casa un qualsiasi essere vivente, che ci saranno dei costi per mantenerlo in salute e benessere.