Ott 012011
 

coniglio che mangia erbaLo sai vero che i conigli sono animali erbivori?

In zoologia è definito erbivoro un animale che si nutre prevalentemente di materia organica di origine vegetale, dall’erba, alle foglie, alle radici.

I nostri conigli da compagnia spesso vengono tuttavia a contatto con svariati generi alimentari con non si confanno propriamente alla loro dieta ideale.
Mi capita, nemmeno tanto di rado a dir la verità, di sentire aneddoti che se da un lato possono risultare anche simpatici, dall’altro – quello della salute dei coniglietti – sono davvero terrificanti.
Da Tizio che, provenendo da un ambiente rurale e prettamente agricolo, alimenta il coniglio a patate e pane secco, a Caio che offre al coniglio i mangimi di fioccati, cereali, semini e granaglie che acquista già belli e pronti nei negozi di animali, magari “corredati” di qualche gustoso snack dolciastro e zuccherino di cui l’animaletto peloso è tanto ghiotto, per finire con Sempronio che, un po’ per esperimento, un po’ per puro divertimento ed egoismo emotivo personale, rifila al proprio coniglio ogni genere di alimento (dal prosciutto crudo con la mozzarella, all’insalata di riso, dallo yogurt alla frutta, alla pastasciutta avanzata dal giorno prima… “per vedere se li mangia”).

Non serve essere esperti di alimentazione per nutrire un coniglio in modo corretto; basterebbe solo informarsi un pochino su ciò di cui si dovrebbe nutrire per non avvelenarlo o, quanto meno, per non causare specifici problemi e specifiche patologie (vedi per esempio malocclusioni dentali).

L’alimentazione corretta di un coniglio prevede infatti la presenza di:

  • fieno, che garantisce e favorisce la naturale consumazione dei denti (che nel coniglio sono a crescita continua) e apporta la fondamentale quantità di fibre per la motilità intestinale, oltre a rappresentare un ottimo passatempo perché tiene occupato il coniglio con un’attività sana costante;
  • erba fresca, che contribuisce alla naturale consumazione dei denti per l’elevata presenza di silicio (sostanza naturalmente e fortemente abrasiva);
  • vegetali e ortaggi di vario genere, importante fonte di acqua, sali minerali, vitamine e fibre;
  • acqua fresca e pulita ogni giorno.
Tutto il resto, che non rientra in questo brevissimo elenco, è un surplus non necessario e spesso deleterio (cereali, carboidrati, amidi, semi, granaglie, dolciumi, cioccolata ecc).
Può essere ammesso il pellet per conigli, anche se la somministrazione e la quantità andrebbero valutate caso per caso.
Yogurt mangia quintali, ma che dico?, tonnellate di fieno, verdure e ortaggi freschi di stagione, erba quando possibile (abitando in appartamento non ho un giardino in cui farlo pascolare, ma ogni volta che posso lo porto a casa di mia madre dove c’è un vasto giardino con una quantità industriale di erba fresca di cui può nutrirsi) e naturalmente acqua.
E il tuo peloso cosa mangia di solito?

Rispondi al sondaggio di Ottobre sull’alimentazione quotidiana del tuo coniglietto che trovi qui a destra e si ti va lascia anche un tuo commento qui sotto al post, per raccontarmi quali sono i cibi preferiti dal tuo orecchiuto.

Ti invito naturalmente anche a condividere questo articolo con i tuoi amici, tramite gli appositi pulsanti che trovi in alto, all’inizio del post, e a far partecipare anche loro al sondaggio, nella speranza che questo serva a diffondere il più possibile il messaggio sulla corretta alimentazione del coniglio d’affezione.

 

Se ti interessano i risultati dei sondaggi precedenti, clicca qui.

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  6 Responses to “Sondaggio di ottobre: alimentazione lapina”

Comments (6)
  1. Giovanni,
    anche Yogurt non è un gran bevitore, ma con tutta la verdura che mangia posso capire che non abbia molta sete ;-P
    Sicuramente anche Adolf non beve più di tanto perché assimila i liquidi dalle verdure e dagli ortaggi che gli offri in quantità. Tu tieni sempre il beverino o la ciotolina piena di acqua fresca e pulita tutti i giorni, ma non allarmarti se vedi che non cala.
    Fai una carezza ad Adolf da parte mia e tu continua così! 😀 Un caro saluto.

  2. Cara Serena,
    la cosa importante è che tu sia riuscita ad accorgerti in tempo degli errori e a correggerli. E’ una grande forma di rispetto, responsabilità e presa di coscienza! Per fortuna le conseguenze dell’errata alimentazione non sembrano esserci e sono certa che anche Yumi apprezza molto di più le verdure e il fieno, piuttosto che i mangimi, oltre ad averci guadagnato in salute 🙂
    Credo che l’erba da coltivare in casa sia un’ottima idea, che io consiglio di solito tra l’altro a chi non ha un giardino, vive in appartamento e magari ha un balconcino o un terrazzino. Io non la coltivo perché sono capace di far morire anche una pianta grassa perciò non sono proprio portata, ma come dicevo nell’articolo, spesso ho l’occasione di portare Yogurt a casa di mia madre, dove può mangiare tutta l’erba che vuole.
    Forse le cose cambieranno in futuro e anche io potrò trasferirmi in una casa più grande, con un pezzo di giardino per Yogurt e magari avere anche la possibilità di dargli una compagna. Sarebbe splendido!
    Ad ogni modo, complimenti, perché rendersi conto dei proprio errori e correggerli non è sempre così facile. Con stima e affetto,
    Romy

  3. Ciao Cristina,
    ricordo bene la storia di Paco e Camilla e ricordo come Camilla avesse davvero bisogno di un compagno e anche di come all’inizio non andasse molto d’accordo con Dudu, perché troppo troppo legata e affezionata a Paco. Sono un po’ migliorate le cose da quel punto di vista?
    Mi dispiace per Dudu, mi spiace che abbia dovuto trascorrere parte della sua vita come riproduttore, che abbia avuto l’encefalite (credo sia quella la “faccina storta” a cui ti riferisci) e che avesse metà musino paralizzato. Povero caro! Per fortuna ha incontrato te, così attenta e premurosa! E non sai davvero quanto sia felice che Camilla abbia te su cui contare! A 9 anni e mezzo, con quello che ha dovuto passare e sopportare perdendo Paco sono quasi sorpresa che abbia resistito così a lungo. Si vede che nonostante tutto ha trovato ancora la voglia di vivere, grazie a te e a Dudu forse, ma i suoi problemi di salute credo che siano legati proprio alla sofferenza che ha provato, più che magari alla vecchiaia… Hai una grande pazienza e un grande amore, perché alimentarla tutti i giorni con la siringa è stressante e impegnativo, ma resisti per lei, mi raccomando, perché se lo merita davvero! Spero che possa guarire e rimettersi e vivere ancora tutti gli anni che le restano in serenità con una mamma splendida e un compagno che, se anche non è proprio come Paco, sono sicura che l’adora. Un abbraccio.

  4. Paco e camilla, che sono arrivati a casa l’8 aprile 2002, sono sempre stati nutriti con fieno, verdure e pellet Bunny.Non hanno mai avuto problemi di blocchi o altro. paco è morto nel giugno 2010 e ho adottato in rifugio Dupont, detto dudu, perché camilla si lasciava morire dal dolore. dudu era un riproduttore, ha vissuto in una gabbietta minuscola per 5 anni ed è stato nutrito male. quando è arrivato al rifugio aveva una parte del faccino paralizzata, non si sa perché. non so se è a causa del faccino storto, ma lui non ha mai mangiato fieno. riesco a farlo mangiare alcuni tipi di erbe secche, ma fieno niente. così si nutre principalmente di verdura, soprattutto tante foglie verdi per assicurare che i denti si consumino. ho eliminato i pellet per la stessa ragione.
    camilla, che ha ormai 9 anni e mezzo, ha avuto poco tempo fa problemi di salute: crisi di ipersalivazione, anoressia, rallentamenti del sistema intestinale. da allora prende parecchie medicine e ha smesso di mangiare fieno e pellet. mangia molto poco, probabilmente perché ha riflusso gastrico, ulcere e bruciori di stomaco. devo quindi nutrirla con la siringa per essere sicura che abbia una dose di cibo suffieciente ed evitare che dimagrisca troppo.

  5. Ho alimentato Yumi nella maniera sbagliata per i primi sei mesi della sua vita: avevo cercato di informarmi ma allora non avevo internet e l’unico manuale che avevo trovato era tristemente superato, negozianti e veterinari (non esperti in esotici) mi avevano dato informazioni sbagliate. Avevo internet da poco ed era una noiosa domenica pomeriggio quando mi sono messa a cercare “coniglietto da compagnia” : ho confrontato le informazioni di diversi siti e alla fine mi sono fermata sulla pagina di aae, a convincermi a dargli la priorità è stata la collaborazione con i veterinari Sivae (l’Associazione di categoria dei Veterinari Italiani Animali Esotici) che mi ha rassicurata sulla serietà delle informazioni trasmesse. Quando ho scoperto che per ben sei mesi l’avevo alimentata in malo modo mi è venuta una crisi isterica, continuavo a ripetere che l’avevo “avvelenata” ed ero terrorizzata dalle conseguenze. Gradualmente ho eliminato i mangini sostituendoli con il pellet della Bunny, più sano, e le ho tolto tutte le squisitezze che le piacevano tanto (per fare un esempio i pinoli). Le avevo sempre dato fieno a volontà ma ho imparato anche a scegliere il migliore valutandone la qualità. Piano piano ho introdotto le verdure. Ero terrorizzata all’idea delle conseguenze che la cattiva alimentazione avrebbe avuto su di lei invece siamo state fortunate. Ora mangia soprattutto fieno ed verdura, principalmente insalate di tutti i tipi, e le sue “delizie” sono la frutta, le carote e le erbette aromatiche (sempre in modiche quantità). Purtroppo non può mangiare erba perchè viviamo in un appartamento di città e non conosciamo nessuno con il giardino e la campagna e i parchi qui intorno sono troppo vicini a scarichi di macchine, scarichi industriali, fertilizzanti, pesticidi, deiezioni canine per fidarsi a raccoglierla. Inoltre non so riconoscere le erbe nocive. Però ho ricevuto in regalo di recente dell’erba per conigli da coltivare in casa (come l’erba gatta): chissà se la gradirà?

  6. Ciao,
    il mio coniglietto Adolf (ariete nano american fuzzy loop) mangia solo fieno, verdura (insalata, prezzemolo e sedano a chili) e ortaggi freschi (va matto per peperoni e finocchi).
    Per premiarlo uso uva passa (in quantità modiche) e frutta ( 1/4 di frutto a settimana per lo più preferisce la buccia di mela e di pera).

    Non gli ho mai dato mangimi che derivano dai mangimi d’allevamento e creano solo danni.

    Una stranezza è che non ha mai voluto saperne di bere, le ho provate tutte: beverini e ciotole, ma niente;
    probabilmente gli bastano i liquidi degli alimenti in quanto (adesso ha quasi 2 anni) gode di ottima saluta ed urina abbondantemente.
    Con questa alimentazione non ha mai avuto nessun problema (mai avuta diarrea) e sebbene castrato è in perfetto peso forma, anche la veterinaria è contenta di non avergli mai dovuto limare i denti.
    Giovanni