Dic 072010
 

Ritrovarsi tutti insieme a casa dei parenti durante il Natale è sempre fonte di grande gioia e ricordi per molte persone. Pacchetti e pacchettini, pranzi, tovaglie calde, con pizzi e merletti, decori e posate d’argento; centri tavola e ghirlande…

Il tuo coniglietto tuttavia potrebbe non amare il Natale come te! Il rumore, la confusione e lo scombussolamento della routine quotidiana sono senz’altro fonte di stress per lui/lei. Anche il conigliotto più patatone può agitarsi in queste occasioni e in determinate circostanze potrebbe anche rifilare un bel morso a qualcuno per lo stress delle celebrazioni.

La supervisione e il controllo possono allentarsi un po’ solo se c’è qualcuno che si cura dei bambini, perché in queste occasioni sono proprio loro le più probabili vittime di morsi.

Eccomi qui dunque a darti alcuni pochi ma utili suggerimenti per far sì che sia tu, che i tuoi cari, e quindi anche i tuoi piccoli amici orecchiuti, possiate trascorrere tutti insieme un Natale all’insegna della gioia, dell’allegria, dell’armonia e della sicurezza:

1)    Organizza per il coniglio una zona più appartata, fornita di fieno e acqua a disposizione (e magari qualche ortaggio) e anche con qualche giochino che lo tenga occupato e lo distragga, almeno durante i momenti più critici (come quando arrivano tutti gli ospiti e la casa si riempie di gente, o mentre prepari e  servi la cena)

2)    Fai in modo che ci sia almeno una persona adulta che si cura dei bambini e che non abbia altre responsabilità, come aiutarti a preparare le pietanze o a servire le portate ecc.

3)    Coinvolgi una persona a te vicina e cara, se tu sei affaccendata in cucina e con gli ospiti, e chiedile di badare al coniglietto, per comunicarti particolari segnali di stress e per proteggerlo dagli schiamazzi e dalle mille attenzioni indesiderate dei bimbi, oppure fatti aiutare da qualcuno nella preparazione di pranzi e cene in modo da poter essere anche vigile sul tuo amico peloso.
Segnali di stress possono essere grattare intensamente il pavimento con le unghiette, come per scavare una tana in cui andare a rifugiarsi; mordere le sbarre della gabbia o del recinto in cui si trova (ricordati che il coniglio deve vivere libero in casa! Un recinto però può essere utile in occasioni movimentate come le festività); battere le zampe posteriori; continuare a girarsi e rigirarsi senza riuscire a trovare una sistemazione rilassata.
Se il tuo coniglietto mostra anche uno solo di questi segni vuol dire che è spaventato o preoccupato e che preferirebbe starsene da solo, per conto suo, in silenzio.
In questo caso, allontanalo dagli ospiti e dai rumori festaioli e dagli il suo giocattolino preferito o un pezzetto di qualche ortaggio da rosicchiare perché si perda via.

4)    Non lasciare libero il coniglio se gli ospiti portano anche i loro animali. Già l’interazione con altri animali può essere difficoltosa e merita sempre un po’ di sorveglianza in circostanze normali; ancora di più se il coniglio non conosce o non è abituato ad avere altri animali che girano per casa e specialmente in occasioni come le feste.

5)    Se hai più di un coniglio in casa, lasciali insieme in una stanza separata, ovviamente al riparo da cavi elettrici e altri pericoli, in modo che possano intrattenersi a vicenda, farsi compagnia e godere della magia del Natale in santa pace, scambiandosi affetto reciproco senza stress o agitazioni. Ogni tanto però vai a trovarli così che il Natale sia foriero di coccole e magia anche per loro.


Ecco le cose che al tuo coniglio potrebbero non piacere esattamente quanto piacciono a te:

 

1)    Non lasciare che i bambini continuino ad avvicinarsi al coniglio per toccarlo, prenderlo in braccio e strapazzarlo. I conigli sono animali sociali, ma non amano essere riempiti di attenzioni, specialmente dai bambini, che non sanno misurarle e moderarle. Anche se il tuo è uno di quei  conigli affettuosi e coccoloni che normalmente si lasciano fare di tutto, in queste occasioni di particolare confusione e rumore potrebbe non tollerare certe cose da gente che non conosce bene.

2)    Altri segnali del fatto che il coniglio non gradisce le attenzioni che i bambini (o anche adulti) gli rivolgono possono essere:

  • Il fatto che volti le spalle o si allontani quando qualcuno gli si avvicina.
  • Che cerchi di andare a nascondersi sotto i mobili o cerchi la sua cuccia.
  • Che quando viene preso in braccio voglia subito scendere e scalci con le zampe, oppure che resti immobile, come paralizzato. Molti pensano che questo atteggiamento significhi che il coniglio è completamente rilassato e a suo agio, mentre in realtà la paralisi e l’irrigidimento sono segni di grande paura.
  • Che faccia degli “scatti” con la testa, girandosi fulmineamente (sono segni che indicano l’intenzionalità di mordere).

E per finire, un ultimo suggerimento, non ultimo per importanza, ma proprio perché – si dice – le cose dette per ultime rimangono più impresse nella memoria:

Tieni sempre, SEMPRE, sotto controllo il tuo amico ‘niglio!

Buoni preparativi a te e ai tuoi nigli pelosi!

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